von mariagrazia lubrano Vor 2 Jahren
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Esempio di circuito in parallelo. La I è diversa, la V è uguale
Secondo la legge di Ohm la corrente, in questo tipo di collegamento, si calcola: I1= V/R1 I2= V/R2
Quindi
I= I1+I2
Tra le due resistenze la tensione (V) è uguale. V è costante.
Tra le due resistenze la corrente è diversa: I1≠I2
Perché?
Si divide
La corrente però non si divide in parti uguali poiché dipende sempre dai valori di R1 e R2
Due resistenze vengono considerate in parallelo quando hanno due nodi in comune.
Il nodo è il punto nel quale confluiscono più correnti
Esempio di circuito in serie. La I è uguale, la V è diversa.
Le resistenze presentano una tensione (V) diversa: V1≠V2
Secondo la legge di Ohm la tensione, in questo tipo di collegamento, si calcola: V1= R1 x I V2= R1 x I
Tra le resistenze la corrente (I) è uguale. I è costante.
Due o più resistenze vengono considerate in serie quando sono consecutive.
RESISTENZA EQUIVALENTE
Si chiama resistenza equivalente (Req) la resistenza che possiamo sostituire all'insieme delle resistenze presenti nel circuito senza che si determinino variazioni di corrente e di differenza di potenziale ai capi del generatore.
2 metodi
ESPANSIONE
Rispondere il circuito per determinare in successione la grandezza di interesse: I e/o V
Quindi partire da Req per determinare I e/o V
I= V/R
V= R x I
RIDUZIONE
La resistenza equivalente si calcola in modo diverso in base alla modalità di collegamento delle resistenze.
Collegamento in PARALLELO
Collegamento in SERIE
Req= R1+R2+R3 ... +Rn Ω