LA LANA
CORSO DI TECNOLOGIE APPLICATE ALLA DIDATTICA
PROF. MASSIMILIANO LO IACONO
MINDOMO:
TECNOLOGIA DEI MATERIALI - LA LANA
CORSISTA: ANGELA ROMEO
TFA VIII CICLO
SECONDARIA DI SECONDO GRADO
LA LANA E LA MODA
Molte case di moda si sono affidate alle caratteristiche della lana per creare abbigliamenti innovativi
La lana rigenerata è un esempio di come si possa conciliare la tradizione e l’innovazione, creando un ciclo virtuoso tra produzione e consumo.
Nascono i maglioni da uomo in cashmere rigenerato e le maglie da donna in cashmere rigenerato.
La lana rigenerata è quindi una fibra eco-compatibile, che offre vantaggi sia per i produttori che per i consumatori.
Molti marchi di moda e design usano lana rigenerata per creare capi innovativi, belli e funzionali, con responsabilità ambientale.
PRODUZIONE E IMPIEGHI
La lana è una fibra che si tinge molto facilmente.
Per la sua origine, la lana è usata tipicamente per il vestiario, ma ha soprattutto sbocchi sul mercato dei tessuti per arredamento e per le imbottiture (cuscini e materassi).
Non viene impiegata nei tessuti tecnici ed industriali.
Spesso però, la lana viene impiegata in mischia con altre fibre.
La trasformazione, che comprende filatura, tessitura e le altre operazioni collegate, è stata per secoli prerogativa europea, con Inghilterra e Italia in testa.
Questo viene dato dal fatto che la lana presenta un carattere anfotero, cioè si comporta come una base in presenza di coloranti acidi, mentre si comporta come un acido in presenza di coloranti basici.
PROPRIETÀ TECNICHE
La lana è una fibra calda al tatto e dotata di alta termocoibenza.
Il tessuto di lana non solo isola dal freddo ma anche dal caldo
Il calore provoca sulla fibra della lana la degradazione. Una prima degradazione che si manifesta con un impercettibile ingiallimento può cominciare attorno ai 70 °C
Quest'ultima caratteristica determina che gli indumenti tessuti con la lana risultino più spessi con un conseguente trattenimento di una maggiore quantità di aria.
ASPETTO E PROPRIETÀ
La lana, una volta lavata per ripulirla e sgrassarla, ha una tinta che va dall'avorio al bianco. La sua lucentezza è data dalla sezione circolare e dalle scaglie.
La finezza (o diametro delle fibre) è l'elemento di maggiore rilievo per valutare la qualità di una lana
Tra le proprietà tecnologiche vanno segnalate l'attitudine della lana alla tintura, la buona lavorabilità e la facilità di filatura. Per contro la lana non sopporta la stiratura e può infeltrire perdendo la sua morbidezza.
La fibra, che è costituita da una sostanza proteica, la cheratina, ha lunghezza tra i 2 e i 40 cm e sezione circolare;
E' rivestita esternamente da squame e presenta numerose ondulazioni elastiche, origine della caratteristica arricciatura. Questa struttura conferisce alla lana morbidezza, elasticità, igroscopicità ed elevata coibenza termica, per via dell'aria trattenuta tra le fibre.
Si presenta con delle caratteristiche scagliette che ne ricoprono la superficie esterna, mentre la sua sezione è di tipo circolare.
Nell'analisi microscopica, si può notare che longitudinalmente la fibra si presenta con delle caratteristiche scagliette che ne ricoprono la superficie esterna, mentre la sua sezione è di tipo circolare.
ETICHETTATURA TESSILE
Sono classificate come lana solo le fibre provenienti da particolari animali.
WO pecora
WP alpaca
WL lama
WK cammello
WS cashemere
WM mohair
WA angora
WG vigogna
WY yak
WU guanaco
WB castoro
WT lontra
WC cashgora
L’industria dell’abbigliamento riconosce dieci tipi di lana:
la lana vergine;
la lana merino;
la lana shetland;
lana di cashmere;
lana mohair;
il pelo di cammello;
la lana di alpaca;
la lana di lama;
la vigogna;
il qiviut.
La lana è una fibra tessile naturale che si ottiene dal vello di ovini (pecore e di alcuni tipi di capre), conigli, camelidi (cammelli) e alcuni tipi di lama.
LANA RIGENERATA
ricavata dagli scarti di produzione
LANA DI CONCIA
recuperata dopo la macellazione
LANA VERGINE
ricavata dalla tosatura
avviene in primavera