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von Giovanni Avola Vor 2 Jahren

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Salvatore Quasimodo

Salvatore Quasimodo, nato nel 1901 a Modica, è una figura centrale della poesia italiana del XX secolo. Dopo aver completato gli studi e trasferitosi a Roma nel 1919, lavora al Genio Civile.

Salvatore Quasimodo

Salvatore Quasimodo

LA POETICA

DOPO LA GUERRA
IMPEGNGO CIVILE

VIOLENZE E INGIUSTIZIE CONTRO LA POVERA GENTE

SOFFERENZE OCCUPAZIONE NAZISTA

ORRORI DELLA GUERRA

PRIMA DELLA GUERRA
ERMETISMO

INQUIETUDINE

MALINCONIA

SOLITUDINE

RICORDI INFANFIA

AMORE PER LA SICILIA

RACCOLTA POESIE

II PERIODO
IMPEGNO CIVILE E SOCIALE

1956 IL FALSO E IL VERO VERDE

1949 LA VITA NON È UN SOGNO

1947 GIORNO DOPO GIORNO

I PERIODO
LA SICILIA COME MITO, PARADISO PERDUTO NEL TEMPO E NELLO SPAZIO

1936 ERATO E APOLLION

1932 OBOE SOMMERSO

1930 ACQUE E TERRE

VITA

1968 - MUORE A NAPOLI
1959 - PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA
1941 - CATTEDRA DI LETTERATURA ITALIANA AL CONSERVATORIO VERDI A MILANO
1934 - SI TRASFERISCE A MILANO, SI DEDICA ALLA POESIA
1929 - CONOSCE E. MONTALE A FIRENZE, SI AVVICINA ALL'ERMETISMO
1919 - DOPO GLI STUDI SI TRASFERISCE A ROMA, LAVORA AL GENIO CIVILE
1901 - NASCE A MODICA