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por Sofia Viti hace 7 meses

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Agenda 2020-2030

L'accesso all'istruzione continua a mostrare significative disparità, particolarmente evidenti tra Nord e Sud, e tra generi, con un numero significativo di giovani, in particolare donne, che rimangono non alfabetizzati.

Agenda  2020-2030

Obiettivo 16: Pace, giustizia e istituzioni forti le persone devono essere libere da qualsiasi forma di violenza ed essere tranquille per la loro appartenenza etnica, la loro fede o per il loro orientamento sessuale

4)sviluppare istituzioni efficaci, responsabili e trasparenti per prevenire la violenza e combattere il terrorismo e il crimine e promuovere leggi non discriminatorie e politiche di sviluppo sostenibile.

3)ridurre il finanziamento illecito e il traffico di armi, potenziare il recupero e la restituzione dei beni rubati e combattere.

2) promuovere lo stato di diritto a livello nazionale e internazionale, garantire pari accesso alla giustizia e fornire identità giuridica a tutti, inclusa la registrazione delle nascite.

1) ridurre tutte le forme di violenza porre fine all’abuso, allo sfruttamento, al traffico di bambini e a tutte le forme di violenza e tortura nei loro confronti; ridurre sensibilmente la corruzione e gli abusi di potere.

Obiettivo 4: Istruzione di Qualità L'accesso all'istruzione presenta delle disparità geografiche e di genere, soprattutto tra Nord e Sud; 103 milioni di giovani non sono alfabetizzati, di questi il 60% sono donne. L'obiettivo è raggiungere un livello di istruzione universale.

5) Garantire che gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze per promuovere lo sviluppo sostenibile

4) Garantire ai giovani e agli adulti un buon livello di alfabetizzazione e capacità di calcolo.

3) Garantire un accesso equo all'istruzione alle categorie protette (persone con disabilità/vulnerabilità e stranieri)

Secondo la direttiva ministeriale del 27 Dicembre del 2012 nella scuola italiana ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio socio-culturale, disturbi evolutivi specifici (DES) Disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) e bisogni educativi speciali (BES), quali la non conoscenza della lingua e della cultura italiana

2) Aumentare le competenze tecniche e professionali.

Con soft skills si indicano tutte le competenza trasversali di tipo relazionale e sono riconosciute come strumenti essenziali per conseguire i propri obiettivi individuali e collettivi. Il termine è complementare a Hard skills che indica le competenze tecniche.
Il mondo del lavoro richiede 4 tipi di competenze: - Sapere - Saper Fare - Saper Essere - Saper Diventare

1) Garantire uno sviluppo infantile di qualità, accesso a cure e istruzione pre-scolastica.

Obiettivo 1: Sconfiggere la povertà Lo 0,1% della popolazione mondiale vive in stato di povertà assoluta. Il 70% di questi viene dall'Asia Meridionale e dall'Africa Sudsahariana.

La povertà può essere: - Assoluta: impossibilità di ottenere i mezzi di sussistenza - Relativa (mancanza delle risorse necessarie per raggiungere lo standard di vita abituale - Flottante: disagio economico temporaneo legato alla precarietà - Relazionale: carenza di relazioni sociali - Culturale: incapacità di comunicare e farsi capire dagli altri

L'indice di sviluppo umano adotta un approccio multidimensionale alla povertà, infatti tiene conto di: - speranza di vita - alfabetizzazione - scolarizzazione - PIL

4) Creare politiche a livello regionale che favoriscano poveri e sensibili e diminuiscano le differenze di genere.

3) Ridurre l'esposizione a eventi climatici estremi, catastrofi e shock economici sociale e ambientali.

Obiettivi 13: Agire per il clima Il cambiamento climatico ha diverse conseguenze sull'ambiente: io mutamento delle condizioni metereologiche, l'innalzamento del livello del mare e altre catastrofi naturali. La temperatura media della terra rischia di aumentare di ben 3 gradi celsius in questo secolo.
2) Incremento del 27% nell'utilizzo di fonti rinnovabili
3) Sensibilizzare la popolazione mondiale sul tema "fonti rinnovabili e non rinnovabili" e riuscire a rafforzare la capacità di ripresa dei paesi che hanno subito disastri naturali.
Obiettivo 12: Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo L'agricoltura industrializzata intensiva ha causato violente ricadute sull'ambiente: la perdita di biodiversità, l'impoverimento del suolo, l'inquinamento delle acque e l'emissione di gas serra.

1) Dimezzare lo spreco alimentare

2) Raggiungere la gestione ecocompatibile di sostanze chimiche

3) Ridurre la produzione di rifiuti attraverso il riciclo e il riutilizzo

Il consumatore è sempre alla ricerca del prodotto più nuovo e alla moda, cosa che lo porta a sprecare materiali e risorse prima che siano alla fine della loro vita. L'idea di consumatore soddisfatto è una minaccia, perché associa l'idea di soddisfazione a quella della stagnazione economica. La società dei consumi si fonda quindi sull'insoddisfazione permanente, cioè sull'infelicità.

4)incoraggiare le multinazionali ad adottare pratiche sostenibili

Nel 2015 i governi di 193 paesi membri dell'ONU con l'accordo di Parigi si sono posti come obiettivo quello di ridurre il riscaldamento globale al di sotto di 2 gradi e la riduzione dei gas serra emessi nell'atmosfera.

5) Divulgare conoscenze sullo sviluppo sostenibile e su uno stile di vita in armonia con la natura

1) Diminuzione del 40% delle emissioni di gas serra

2) Assicurare uguali diritti alle risorse economiche e ai servizi di base (proprietà privata, risorse naturali, nuove tecnologie)

1) Ridurre della metà il numero di persone che vive in povertà.

Agenda 2020-2030

Obiettivo 10: Ridurre le Disuguaglianze Anche nei paesi più ricchi vivono comunità in stato di povertà e le democrazie più antiche lottano contro fenomeni come il razzismo, l'omofobia e l'intolleranza religiosa.

Le disuguaglianze possono essere esclusivamente di natura sociale, mentre le differenze possono essere sia naturali che sociali, e nel secondo caso possono tramutarsi in disuguaglianze.
3) Incoraggiare l'aiuto pubblico allo sviluppo e i flussi finanziari, per gli stati più bisognosi.
2) Promuovere le legislazioni per le pari opportunità che riducano le disuguaglianze, nonché adottare politiche fiscali, salariali e di protezione sociale.
Carlo Cottarelli ritiene che sia necessario ripristinare l'ascensore sociale indirizzando la spesa pubblica verso la creazione di un capitale umano.
1) Raggiungere la crescita del reddito del 40% della popolazione nello strato sociale più bassa e potenziare l'inclusione sociale, economica e politica di tutti.