por Eleonora Boeme hace 2 años
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La funzione dell’intestino crasso è quella di terminare il processo digestivo mediante assorbimento, fermentazione ed evacuazione dei cibi ingeriti.
Il fegato può essere definito il più grosso "laboratorio chimico" del nostro corpo; possiamo sopravvivere senza la cistifellea o senza lo stomaco, ma se il fegato non funziona a dovere, l'intero organismo si trova in grossi guai. Al fegato si attribuiscono circa 200 funzioni, molte delle quali sono essenziali.
Il termine bocca fa riferimento all’apertura del canale digerente sull’ambiente esterno e alla cavità al cui interno è compresa l’apertura stessa. È sorretta da un arco scheletrico articolato in una porzione mascellare (superiore) e una mandibolare (inferiore), ognuno dei quali è dotato di denti. Anteriormente è delimitata dalla presenza delle labbra e posteriormente dalla gola.
Parte iniziale del canale digerente, la bocca svolge anche funzioni respiratorie e fonatorie, oltre a quelle digestive. È inoltre la sede dell’organismo deputata alla percezione del gusto. Al suo interno è lubrificata dall’azione delle ghiandole salivari.
La faringe è il condotto muscolo-membranoso, situato in fondo alla bocca, che mette in collegamento le cavità orale e nasale con la laringe e l'esofago.
L’intestino tenue rappresenta la porzione più sviluppata in lunghezza dell’intestino. Lungo circa 7 metri, si divide in tre porzioni chiamate, partendo dallo stomaco, duodeno, digiuno e ileo. Sfocia nell’intestino crasso tramite la valvola ileo-cecale
L’esofago rappresenta la porzione del canale alimentare che dalla faringe arriva allo stomaco. Attraverso questo organo di natura muscolo-mucosa passa il bolo alimentare ovvero il cibo masticato dai denti e parzialmente digerito dagli enzimi della saliva proveniente dalla bocca e diretto allo stomaco. Il passaggio del bolo è facilitato dalla contrazione della componente muscolare presente nella parete dell’esofago.