por Luciana Fontana hace 8 años
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Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza devono essere consultati dal datore di lavoro preventivamente e tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi, alla individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nell'azienda. In occasione di tali consultazioni gli RLS hanno la possibilità di mettere in luce le esigenze di sicurezza dei lavoratori.
Partecipano alla riunione periodica indetta dal datore di lavoro e, in APSS, alle visite congiunte agli ambienti di lavoro e ad alcuni gruppi di lavoro; propongono iniziative in merito all’attività di prevenzione ed avvertono il datore di lavoro o il dirigente responsabile dell’unità operativa dei rischi individuati nel corso dell’attività.
Essi hanno diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza e sui rischi specifici esistenti nel proprio ambito di rappresentanza, tale da assicurare adeguate nozioni sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi.
Essi possono acquisire notizie dai lavoratori in ordine ad eventuali carenze di attrezzature di lavoro, dispositivi di protezione e in generale sui problemi concernenti la salute e la sicurezza dei lavoratori. Possono ricevere informazioni provenienti dai servizi di vigilanza e adire l’autorità competente qualora ritengano che le misure adottate dall’Azienda non siano idonee a garantire la salute e sicurezza durante il lavoro.
La “linea di supporto” è costituita da quelle strutture, non tutte necessariamente operative in ambito sanitario, destinate a fornire il supporto logistico, tecnico, scientifico, amministrativo, informativo, formativo, ecc., che coadiuva la linea operativa. I principali servizi che svolgono la funzione di supporto sono il Servizio Prevenzione e Protezione, il Medico Competente, il Servizio Immobili e Servizi Tecnici, il Servizio Ingegneria Clinica, il Servizio di Fisica Sanitaria, il Servizio Formazione, il Servizio programmazione acquisti e Logistica, il Servizio Sistemi informativi. Importanti funzioni per la sicurezza nell’ ambito della radioprotezione sono svolte dall’Esperto Qualificato e dal Medico Autorizzato.
Servizio Sistemi informativi (SSI)
Il Servizio Sistemi Informativi (SSI) deve garantire che i sistemi telematici ed informatici installati siano conformi a tutte le prescrizioni in materia di sicurezza dei lavoratori.
Servizio Programmazione Acquisti e Logistica (SPAL)
Il Servizio Programmazione Acquisti e Logistica (SPAL) svolge in materia di sicurezza funzioni di carattere essenzialmente esecutivo; esso provvede a controllare che gli acquisti dei dispostivi e delle attrezzature per la sicurezza avvengano secondo condizioni e livelli qualitativi adeguati e che tutti i beni o servizi in genere, di cui il Servizio provvede all’approvvigionamento, presentino regolari e certificati requisiti di sicurezza.
Servizio Formazione (SF)
Il Servizio Formazione (SF), svolge anche funzioni in materia di sicurezza raccogliendo i fabbisogni formativi in tema di sicurezza per la predisposizione del Piano aziendale per la formazione continua, collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione e con gli altri servizi competenti per l’organizzazione e la realizzazione delle attività formative in materia di sicurezza sul lavoro.
Medico Autorizzato
Nell’APSS il Medico Autorizzato è uno dei medici competenti della Struttura Medico Competente ed è il medico responsabile della sorveglianza medica dei lavoratori esposti al rischio da radiazioni ionizzanti.
Esperto Qualificato
In APSS la figura dell’Esperto Qualificato coincide con il Responsabile del Servizio di Fisica Sanitaria e si occupa di effettuare la valutazione di rischi da radioprotezione e di dare indicazioni ai datori di lavoro nell’attuazione delle misure preventive e protettive. La sua attività consiste nell’esame e verifica delle attrezzature, dei dispositivi e degli strumenti di protezione, e nello svolgimento di una sorveglianza ambientale di radioprotezione nelle zone controllate e sorvegliate.
Servizio di Fisica Sanitaria (SFS)
Il Servizio di Fisica Sanitaria (SFS), ha l’obiettivo primario di garantire che l’utilizzo di attrezzature e materiali radianti e/o radiogeni avvenga in condizioni di massima sicurezza per gli utenti e per gli operatori, in conformità a quanto previsto dalla legge.
Questo Servizio fornisce un supporto specialistico alle Unità Operative di Radiologia, Radioterapia, Medicina Nucleare e, in genere, a quanti fanno uso di radiazioni a scopo diagnostico o terapeutico, od utilizzano attrezzature che generano radiazioni.
I compiti più importanti in materia di sicurezza nel proprio ambito di competenza sono la gestione delle emergenze, le proposte di programmi annuali di informazione e formazione dei lavoratori interessati ai rischi da radiazioni, i controlli di qualità tecnica e di sicurezza radiologica sulle apparecchiature che utilizzano radiazioni ionizzanti.
Il direttore del SFS ricopre il ruolo di Esperto Qualificato ed Esperto Responsabile delle risonanze magnetiche (RM), che deve adempiere a tutte le funzioni di sicurezza ai sensi del D. Lgs. n. 230/1995 e ss.mm., relativamente alle attrezzature e materiali radianti ed alle attività nelle quali è fatto uso di radiazioni e alle funzioni di sicurezza ai sensi del DM 2/8/1991, relativamente alle RM.
Servizio Ingegneria Clinica (SIC)
Il Servizio Ingegneria Clinica (SIC), che provvede alla gestione delle attrezzature sanitarie nell’APSS e ne garantisce la sicurezza e il regolare funzionamento attraverso la gestione della manutenzione, ordinaria e straordinaria, e attraverso l’esecuzione di controlli periodici di funzionalità e qualità, oltre ad effettuare la valutazione dei rischi correlati.
Servizio Immobili e Servizi Tecnici (SIST)
Il Servizio Immobili e Servizi Tecnici (SIST), che è responsabile della progettazione, realizzazione, manutenzione e ristrutturazione delle strutture e degli impianti, sulla base di procedure e piani-programmi aziendali, svolge funzioni tese a garantire la sicurezza e la salubrità di tali opere; limitatamente al proprio ambito di competenza il SIST riveste quindi un ruolo attivo anche fornendo gli elementi tecnici necessari alla valutazione di alcuni rischi (per strutture e impianti) e alla individuazione delle relative misure di prevenzione e di protezione (lavori).
Servizio Prevenzione e Protezione (SPP)
All’interno della “linea di supporto” ai datori di lavoro aziendali il ruolo principale viene svolto dal Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP), che ricomprende la Struttura del Medico Competente (SMC). Il SPP svolge per conto dei datori di lavoro le seguenti attività principali: individuazione dei fattori di rischio, valutazione dei rischi ed individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell’organizzazione aziendale; elaborazione delle misure preventive e protettive e di sicurezza per le varie attività aziendali; proposizione di programmi di informazione e formazione dei lavoratori; partecipazione alle consultazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza.
Struttura del Medico Competente (SMC)
Il Medico Competente svolge l’attività di sorveglianza sanitaria sia dei lavoratori dell’APSS che degli enti convenzionati della Provincia Autonoma di Trento.
Inoltre collabora nell’attività di valutazione dei rischi svolta dal SPP, all’attività di formazione ed informazione dei lavoratori, per la parte di competenza, ed all’organizzazione del servizio di primo soccorso.
Visita gli ambienti di lavoro almeno una volta all’anno od a cadenza diversa che stabilisce in base alla valutazione dei rischi; nell’APSS le visite nei luoghi di lavoro avvengono congiuntamente al Responsabile o ad un addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione.
Partecipa alla riunione periodica di prevenzione e di protezione dai rischi e comunica l’andamento e i dati sulla sorveglianza sanitaria effettuata.
Lavoratori
I lavoratori sono titolari del diritto a prestare il loro lavoro in un ambiente sano e sicuro ma anche di doveri in tale senso, in particolare devono applicare le misure preventive e protettive, compreso l’uso corretto dei mezzi di protezione, adottate nello svolgimento dei processi lavorativi a seguito della valutazione dei rischi, devono segnalare l’insorgenza di eventuali nuove situazioni di rischio o il malfunzionamento di impianti, attrezzature e mezzi di protezione, devono inoltre attivarsi nell’applicazione delle procedure stabilite in caso di emergenza (incendio o altro tipo di emergenza).
Preposti
Il loro ruolo consiste essenzialmente nello svolgere direttamente le seguenti attività principali: il controllo dell’attuazione delle misure preventive e protettive, compreso l’uso corretto dei mezzi di protezione, adottate nello svolgimento dei processi lavorativi a seguito della valutazione dei rischi, la verifica dell’efficienza delle attrezzature in dotazione, degli impianti e dei mezzi di protezione, l’informazione dei lavoratori sui rischi per la loro salute e sicurezza, la segnalazione al dirigente dell’insorgenza di eventuali nuove situazioni di rischio o del malfunzionamento di impianti, attrezzature e mezzi di protezione, l’applicazione delle procedure stabilite in caso di emergenza (incendio o altro tipo di emergenza).
Dirigenti
Il loro ruolo consiste essenzialmente nel coordinare direttamente e/o con il supporto dei preposti una serie di attività tra cui le principali sono: il controllo dell’attuazione delle misure preventive e protettive, compreso l’uso corretto dei mezzi di protezione, adottate nello svolgimento dei processi lavorativi a seguito della valutazione dei rischi, la verifica dell’efficienza delle attrezzature in dotazione, degli impianti e dei mezzi di protezione, l’assicurazione che i lavoratori ricevano una adeguata informazione e formazione sui rischi per la loro salute e sicurezza, la segnalazione al datore di lavoro dell’insorgenza di eventuali nuove situazioni di rischio, la fornitura al SPP, compresi i medici competenti e al SFS delle informazioni necessarie per lo svolgimento dell’attività di valutazione dei rischi, la preparazione dell’unità operativa/servizio di competenza alle visite agli ambienti di lavoro da parte dei medici competenti e dei tecnici del SPP una volta all’anno, il controllo sull’osservanza da parte dei preposti e dei lavoratori delle procedure stabilite in caso di emergenza (incendio o altro tipo di emergenza).
Referenti dei Datori di Lavoro per la sicurezza.
I referenti sono persone di fiducia dei datori di lavoro, facilitano la collaborazione e i flussi informativi tra i datori di lavoro e tutti gli altri attori del sistema sicurezza. In particolare svolgono le seguenti attività principali: partecipano alle visite agli ambienti di lavoro in ottemperanza all’art. 25 del D. Lgs. 81/2008, partecipano alle attività di cooperazione e di coordinamento per l’ottemperanza agli adempimenti previsti dall’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, nei casi di affidamento di lavori e servizi all’interno degli ambienti dell’APSS a imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi, curano gli aspetti organizzativi relativi all’attività delle squadre antincendio e alle procedure di emergenza, si attivano in occasione delle segnalazioni di situazioni di rischio secondo la procedura prevista dalla deliberazione del Direttore Generale n. 1383/2001, collaborano all’attività di aggiornamento annuale dei Fascicoli di U.O./Servizio del DVR, collaborano all’attività di informazione e formazione dei lavoratori, partecipano attivamente alle riunioni periodiche previste dall’art. 35 del D. Lgs. 81/2008.
Datori di Lavoro
Ai datori di lavoro sono assegnati numerosi compiti che in parte possono svolgere direttamente e in parte avvalendosi della propria linea operativa (referenti del datore di lavoro per la sicurezza, dirigenti, preposti) e di quella di supporto (SPP, SIST, SIC, SFS, SF, SPAL,…), distribuendo in questo modo sull’intero sistema compiti e responsabilità. Tra questi ve ne sono alcuni non delegabili, in particolare:
• la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento previsto dall’art. 28 del D. Lgs. 81/2008 e ss.mm.;
• la designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.