La Guerra del Peloponneso, che si svolse tra il 431 e il 404 a.C., vide contrapposti due grandi blocchi di città-stato greche: Atene e i suoi alleati, e Sparta con i suoi sostenitori.
Dopo Pericle, il nuovo personaggio di spicco della politica ateniese è CLEONE, già oppositore di Pericle, leader del demos, fautore di una politica bellicista (GUERRA A TUTTI I COSTI). Agli occhi degli aristocratici, Cleone era un demagogo, cioè una persona pronta a promettere tutto al popolo pur di fare carriera.
PACE DI NICIA 421 A.C
Scomparso Cleone, ad Atene prevalse il partito favorevole alla pace. Stessa cosa accade a Sparta.
Sparta porta la guerra in Tracia, sotto la guida del generale Brasida. Nel 422 l'esercito ateniese di Cleone fu duramente sconfitto e lui stesso trovò la morte. Tuttavia, anche Brasida cadde nello scontro.
Nel 425 a.C Cleone ottenne una clamorosa vittoria sugli Spartani a Sfacteria. Gli Spartani furono costretti ad arrendersi e condotti ad Atene in catene.
STRATEGIA DI PERICLE: consapevole dell'inferiorità ateniese via terra, decide di evitare lo scontro diretto e puntare tutto sulla flotta, principale elemento di forza. Funzionale a tale strategia è la scelta di abbandonare l'Attica alle devastazioni nemiche e rifugiarsi (anche gli abitanti della chora) all'interno del Pireo. In questo modo, Atene godeva degli stessi vantaggi di un'isola, potendo essere attaccata solo dal mare, su cui era più forte.
La strategia sembra funzionare: 431 lo spartano Archidamo invade un'Attica vuota ed è costretto, una volta finiti i viveri, a prendere la via del ritorno.
Alleati di Atene: poleis della lega delio-attica, Platea, Tessaglia, Acarnania, Corcira e Corinto, Messeni di Naupatto.
Alleati di Sparta: Grecia meridionale e centrale, tutti i peloponnesiaci, ad eccezione degli Argivi e degli Achei, Beoti Megaresi, Locresi, Focesi, colonie di Corinto sullo Ionio.
Guerra archidamica 431-421 a.C (teatro della prima fase del conflitto sarà l'Attica, che subirà una serie di devastazioni)
Di fatto, sono gli Spartani a dare inizio al conflitto: la scintilla che scatena la guerra è l'attacco di Platea, alleata ateniese, da parte di Tebe. Sparta ed Atene rompono gli indugi ed ha inizio la prima fase della guerra del Peloponneso, chiamata guerra archidamica, dal nome del re spartano Archidamo.
Cause del conflitto precedenti al 431: conflitto fra Corcira e Corinto; assedio di Potidea; decreto che esclude Megara dai porti della lega.