por Leonardo de Candia hace 4 años
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FORMA DI SPETTACOLO TEATRALE, DIFFUSA NELL'ANTICA GRECIA, CHE AVEVA PER SCOPO IL DIVERTIMENTO DEGLI SPETTATORI.
ESEMPIO: "non ho il dono dell'ambiguità" invece di ubiquità
ESAGERAZIONE DI UN CONCETTO O UNA SITUAZIONE
DALL'IMPOSSIBILITA' DEL LETTORE DI CREDERE A QUANTO DETTO
DAL GRECO eìron = dissimulatore, finto
AFFERMARE IL CONTRARIO DI CIO' CHE SI PENSA
TONO CHE LASCIA INTENDERE IL VERO PENSIERO DI CHI PARLA
Questo elemento è presente sin dai tempi dei romani, quando gli attori indossavano delle maschere fisse dei personaggi nelle rappresentazioni delle commedie. Grande impulso si ebbe nel XVI secolo con la Commedia dell'Arte, le cui trame avevano come protagonisti maschere poi diventate famose per le loro caratteristiche comiche come: Pulcinella, Arlecchino, Colombina, ecc.
abbigliamento eccentrico
Tic o atteggiamenti stravaganti
aspetto fisico insolito
UN MAGO SBADATO, UN SERVO IMBROGLIONE, UN NOBILE DECADUTO, ECC
E' UNA CARATTERISTICA FONDAMENTALE DELLA COMICITA'
BARZELLETTE
Chi ascolta attende il finale sapendo che ribalterà l'andamento della narrazione
IMBARAZZO NEI PERSONAGGI E NEL LETTORE CHE IN LUI SI IMMEDESIMA
Uno scambio di persona, un fraintendimento