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por Francesco Pitrelli hace 9 meses

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La Preistoria e l'evoluzione dell'uomo

L'Homo sapiens sapiens è apparso circa 300.000 anni fa e ha dimostrato una notevole capacità di adattamento affrontando condizioni climatiche avverse come le glaciazioni. Questo spirito di adattamento è stato cruciale per la sopravvivenza della specie.

La Preistoria e l'evoluzione dell'uomo

HOMO DI NEANTHERTAL E UOMO DI CRO-MAGNON

Uomo di Cro-MagnonAlla fine di quella fase, avvenne un’ulteriore accelerazione che coincise con la comparsa dell’Uomo di Cro-Magnon, che presentava una struttura scheletrica del tutto simile all’uomo moderno. L’ipotesi più accreditata è che abbia soppiantato i neandertaliani grazie alle capacità dell’uso delle armi.

I tratti comuni svelati dai numerosi reperti consentono di affermare che, in un periodo compreso tra 120.000 e 35.000 anni fa, fu avviata la diffusone di una sottospecie: l’Uomo di Neanderthal, diffusosi in gran parte dell’Europa continentale, nei Balcani e nel Vicino Oriente.

HOMO SAPIENS SAPIENS

La sua diretta evoluzione è rappresentata dall’Homo sapiens sapiens comparso sulla terra circa 300.000 anni fa, di cui abbiamo attestazioni anche in Europa. Quest’ultimo esemplare del processo di ominazione si confrontò con contesti climatici avversi (le glaciazioni), ai quali lentamente si abituò, facendo dello spirito di adattamento il punto di forza nell’incessante lotta per la sopravvivenza.

HOMO HABILIS

In Africa, poco più di 2 milioni di anni fa, comparve l’Homo habilis che era in grado di usare le mani e utilizzava il linguaggio gestuale, accompagnandolo con una gamma di semplici segnali vocali. A queste caratteristiche abbinava un’immaginazione e una pianificazione delle azioni che gli consentivano di sopravvivere in un ambiente vasto e ricco, ideale per la sua dieta onnivora, che gli garantiva una grande versatilità alimentare.

HOMO ERECTUS

ali conquiste furono elaborate dall’Homo erectus che perfezionò ulteriormente le tecniche di costruzione e scoprì il fuoco, conquista che ne aumentò le capacità psicofisiche.

La Preistoria e l'evoluzione dell'uomo

La preistoria viene suddivisa in 3 periodi

a preistoria viene suddivisa in tre periodi:  

  1. Paleolitico: va da 2,5 milioni di anni fa a 10 mila anni fa;Mesolitico: inizia dove finisce il periodo precedente, quindi va dai 10 mila anni fa agli 8 mila anni fa;Neolitico: da 8 mila anni fa a 3 mila anni fa;


Neolitico: da 8 mila anni fa a 3 mila anni fa;
Mesolitico: inizia dove finisce il periodo precedente, quindi va dai 10 mila anni fa agli 8 mila anni fa;
Paleolitico: va da 2,5 milioni di anni fa a 10 mila anni fa;
Austrolopitechi
Circa 4 milioni di anni fa gli Ominidi si separarono dalla linea evolutiva che li accumunava alle scimmie antropomorfe conquistando la posizione eretta. I primi esseri viventi a compiere queste esperienze furono degli Ominidi dell’Africa orientale e meridionale chiamati Australopitechi, che presentavano alcune caratteristiche vicine a quelle dell’uomo:

definizione

La preistoria è il periodo dell’umanità in cui gli uomini non conoscevano ancora l’uso della scrittura e del quale non esistono documenti scritti che possano usare gli studiosi.