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por UMBERTO FULCHERI hace 4 años

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L'Italia dal fascismo alla Repubblica

Dopo la liberazione dell'Italia il 25 aprile 1945 da parte dei partigiani e degli angloamericani, il paese affronta un periodo di transizione politica. Il 2 giugno 1946 si tengono le prime elezioni libere, in cui anche le donne possono votare.

L'Italia dal fascismo alla Repubblica

L'Italia dal fascismo alla Repubblica

Nasce la Repubblica

La costituzione entra in vigore il 1 Gennaio 1948
Istituite le regioni
Lavoro

Fondamento della repubblica

Diritto

Lo stato riconosce libertà

Civili

Politiche

Potere Giudiziario

Autonoma

Presidente della Repubblica

Eletto dal Parlamento

Massima carica dello stato

Potere Esecutivo

Esercitato dal governo

L'Italia è una repubblica democratica

Parlamento composto da Senato e Camera dei Deputati

Le sinistre non trovano un accordo
Giuseppe Saragat fonda il partito socialdemocratico
Partito comunista

Legato all'Unione Sovietica

Democrazia Cristiana

Favorevole all'alleanza con gli Stati Uniti

L'Italia diventa una Repubblica
2 Giugno 1946

Due argomenti

Monarchia o Repubblica

Vince Monarchia

Scegliere l'organismo che avrebbe scritto la costituzione

Vince la Democrazia Cristiana

Prime votazioni libere (anche donne)

Dopo la liberazione dell'Italia

Italia diventa un governo di coalizione

Nel dicembre 1945 anche Alcide De Gasperi

Ferruccio Parri

Contrapposizioni ideologiche
Ispirazione marxista

Comunisti

Filo-occidentali

Repubblicani

Liberali

Il dopoguerra
Partiti

Pariti moderati

Partito liberale

Partito Repubblicano

Partiti di sinistra

Partito d'Azione

Partito socialista

Democrazia Italiana

Cattolici

Alcide de Gasperi

Partito comunista italiano

Principale forza antifascista

Palmiro Togliatti

Rinnovamento democratico e riforme sociali
Italia in condizioni disastrose

Città e famiglie distrutte

Triangolo industriale danneggiato

25 aprile 1945 partigiani e angloamericani liberano l'Italia

La Resistenza

Resistenza non solo in Italia
Germania

Numerosi attentati alla vita di Hitler

Tutti repressi

I membri della Rosa Bianca

Condannati a morte

Disperdevano volantini antifascisti

Polonia, Grecia e Russia
Francia

Resistenza incitata da De Gaulle

I massacri delle Foibe
Fra 5000 e 10 000 morti
Partigiani comunisti guidati da Josip Brotz

Colpirono tutti i civili italiani gettandoli nelle Foibe

Rocce carsiche

Croati e Sloveni

Nazifascisti reagiscono alla guerra partigiana
I nazisti si macchiarono di enormi crimini

Risiera di San Sabba

Vicino a Trieste

Campo destinato alla detenzione degli ebrei

Marzabotto

Trucidarono 1830 civili

Bologna, ottobre 1944

Fosse Ardeatine

Uccisero 335 civili

Roma, marzo 1944

Molti giovani che combattevano per la RSI

Credevano di combattere per recuperare l'"onore" dell'Italia

Non si rendevano conto di lavorare per i nazisti

La formazioni partigiane si riorganizzano
Partigiani guardati in modo diverso

Alleanza

Rapporti difficili

Gli riconobbero la qualifica di combattenti

Nazifascisti

Banditi

Giugno 1944 le formazioni partigiane vennero inquadrate nel Corpo dei volontari della libertà
Nasce il comitato di liberazione nazionale
Basi dei partigiani

Città

Attentati contro obiettivi militari e politici

Montagna

Basi effettive

I partigiani (circa 200 000) sono divisi in brigate

Partigiani monarchici fedeli a Badoglio

Cattolici: brigate Fiamme Verdi

Socialisti: brigate Matteotti

Partito d'Azione: formazioni di Giustizia e Libertà

Ccomunisti: brigate Garibaldi

8 settembre 1943 i nazisti liberano Mussolini

Si forma il Comitato di liberazione nazionale Alta Italia

Guerra partigiana per la liberazione dell'Italia

Diventa capo della Repubblica Sociale Italiana