Categorías: Todo - musica - volgare - amore - poesia

por marco filippini hace 5 años

651

Riassunto letteratura di II

La scuola siciliana nasce nel contesto della corte di Federico II, ispirandosi alla lirica provenzale e utilizzando il volgare siciliano. Questi poeti, sebbene non professionisti, si distinguevano per la loro attenzione all'

Riassunto letteratura di II

Narrativa in lingua d'oil

Questi due cicli si diffondono in Italia (centro-nord); molti saranno i volgarizzamenti e rifacimenti; essi influenzeranno la novella.

ROMANZI CORTESI: 1) XI- XIII secolo; 2) Celebrano le virtù del singolo cavaliere; 3) Amore e magia; 4) Non hanno intento didascalico (cioè insegnare) ma di intrattenimento; 4) Appartengono al ciclo arturiano o bretone (ma esisteva anche un ciclo classico).

POEMI EPICI: sono detti chansons de geste (XI- XIII secolo); celebrano i valori di un popolo; 3) Chanson de Roland è la più famosa; 4) appartengono al ciclo carolingio

Siculo-toscani

Rispetto alla scuola siciliana: 1) questi poeti non sono burocrati ma provengono dalla borghesia comunale; 2) abbandonano il volgare illustre siciliano per il toscano; 3) introducono temi morali e politici; 4)  i siculo toscani inventano la ballata e introducono nella canzone temi politici (come col sirventese).

Estremi cronologici: 1250- 1280. Poeti più famosi: Guittone d’Arezzo, Bonagiunta Orbicciani, Chiaro Davanzati.

Scuola siciliana

Differenze: 1) i Siciliani non sono professionisti; 2) non accompagnano i loro testi con la musica; 3) non trattano di tematiche politiche; 4) sono più attenti all’indagine psicologica. E soprattutto... 5) viene usato il volgare illustre siciliano.

Analogie con i provenzali: 1) amor cortese; 2) alcune forme metriche (canzone ad esempio).

Generi metrico- tematici: 1) canzone; 2)canzonetta e 3) sonetto.

Estremi cronologici: 1230-1250 Poeti più famosi: Giacomo da Lentini, Pier della Vigna, Guido delle Colonne, Stefano Protonotaro

Nasce a imitazione della lirica provenzale. Il centro è la corte di Federico II Si utilizza il volgare siciliano

La poesia provenzale e l'amore cortese

Forme della poesia provenzale: per lo più la canzone; stile: "leu" (lieve); "ric" (ricco); "clus" (chiuso).

Lirica destinata al canto; ha accompagnamento musicale composto dagli stessi autori dei versi (trovatori).

Argomenti: amore (principale); tematiche morali e politiche.

Amor fino, amore perfetto, secoli dopo saràchiamato amore cortese perché legato alla corte.

Il teorizzatore dell'amore cortese è stato Andrea Cappellano che nella seconda metà del XII secolo scrisse un trattato in latino intitolato De amore.

L'amore cortese:

- è un'esperienza riservata all'aristocrazia feudale;

- è caratterizzato da generosità, fedeltà raffinatezza di costumi e delicatezza di sentimenti;

- è caratterizzato da un'incolmabile distanza tra donna e poeta innamorato; l'uomo è al servizio della donna come il vassallo nei confronti del suo pardone. 

     

  

XI secolo; corti feudali della Provenza; lingua d'oc.

Riassunto letteratura di II

Ramo principale

La lettura italiana in lingua volgare

Primo documento letterario: S. Francesco, Cantico delle creature
Cause del ritardo: 1) tradizione latina forte e radicata; 2) frantumazione politica e quindi linguistica dell'Italia; 3) minor predominio dell'aristocrazia feudale.
Nasce in ritardo rispetto a quella francese (XI secolo)

Primi documenti in volgare

Placito capuano (960); v. pag. 18
Indovinello veronese (VIII-IX secolo); v. pag. 18
Giuramenti di Strasburgo (842)

Le lingue volgari romanze o neolatine

La matrice latina però è dominante
Si formano dal latino parlato (sermo vulgaris) + contributi delle lingue barbariche

Francese;

provenzale;

catalano;

spagnolo;

portoghese;

italiano;

rumeno. 

Con la caduta dell'impero romano:

il latino classico come lingua ufficiale decadde; l'uso della lingua scritta si riduce progressivamente, mentre si afferma il latino parlato (sermo vulgaris) e la pluralità di lingue dei nuovi popoli stanziati nei territori dell'impero.
non c'è più unità politica e neppure linguistica