por Giacomo Grosso hace 10 horas
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il compasso d'oro è un onoreficenza conferita non al design più bello dell'anno ... ma al migliore.
Nasce da un idea di Gio Ponti e dopo 2 anni passa sotto l'amministrazione dell'a ADI , diventando il "Compasso d'oro ADI".
i vincitori di questo premio vengono selezionati, dopo un analisi di tre anni effettuata da 13 dislocazioni adi e 12 gruppi specializzati in base alla tematica, sparse per l'italia, da una giuria internazionale che analizza i 360 migliori casi studio trovati.
il compasso d'oro rappresenta il riconoscimento dell'eccellenza del design italiano... a prescindere di cosa esso riguardi.
infatti non c'è altra collezione al di fuori di essa che mettà insieme piccola oggettistica per la casa o complessi macchinari industriali, sistemi di misura e giocattoli.
riconoscere la qualificazione culturale dei prodotti al fine di motivare le aziende e i progettisti.a realizzare progetti sempre migliori è audaci.
il logo del compasso d'oro fu disegnato da albe stainer.
kartell è un azienda italiana che nasce nel 1949 da un idea di Giulio Castelli in collaborazione con roberto menghi e Barassi.
ed è uno degli esempi più grandi dell'importanza delle relazioni nel campo del design.
proprio a detta del fondatore infatti "kartell è un azienda data da una storia di amicizie e incontri fortunati"
subito dopo la laurea, tipo 10 giorni, viene arruolato dalla marina....
qui però ha l'occasione di studiare l'ambiente circostante, quello degli interni della barca, notando come a livello di complessita è progetto sia ben più alto rispetto all'edilizia".
qui prende anche consapevoletta sullo spazio visto che in un luogo ristretto come la barca questo doveva essere ottimizzato
sedia che vuole unire la semplice funzione di seduta per i bambini di una scuola materna a quella di gioco.
infatti, grazie ad una chiara ispirazione presa dai lego che erano entrati in voga nel 61, conferisce a queste seggioline la capacità di poter essere impilate e incastrate tra loro.
nel 56, viene messo a capo dell'ufficio tecnico gino colombini e grazie ad esso dal 56 al 65 vengono prodotti moltissimi oggetti per la casa in plastica.
Nel periodo dal 56 al 61 Colombini riesce ad aggiudicarsi ben 4 compassi d'oro .
la fortun
Il tipo di produzione di kartell varia molto negli anni .
la prima produzione dell'azienda, sebbene possa sembrare strano, ricalca le origini dei fondatori... infatti Barassi fu l'inventore del nastrocord e tra i fondatori di arflex.
sfruttando proprio questo materiale realizzano degli attacchi per gli sci da fissare sulll'automobile.
questo progetto li porterà anche ad essere esposti all'interno dell'esposizione "la forma dell'utile" allestita all'interno della rinascente , come evento dislocato della triennalre.
nel 56, viene messo a capo dell'ufficio tecnico gino colombini e grazie ad esso dal 56 al 65 vengono prodotti moltissimi oggetti per la casa in plastica.
Nel periodo dal 56 al 61 Colombini riesce ad aggiudicarsi ben 4 compassi d'oro .
la fortuna di questi prodotti deriva dal fatto che risultano un 'innovazione, non solo dal punto di vista visivo, ma anche di utilizzo.
infatti l'oggettistica per la casa prima era fatta in metallo e produceva moltissimo rumore durante l'utilizzo ... mentre quelle in plastica no
illuminazione - 1958
nel 1958 entra anche nel mondo dell'illuminsxio
arredi - 1962
fondatore dell'azienda, nel 1943 si laurea in ingegneria chimica e durante gli studi conosce molti di quelli che negli anni successivi diventeranno dei grandi designer e architetti come :
inoltre sempre grazie agli studi si laurea con come relatore Giulio Natta... ultimo vincitore italiano di un premio nobel per la chimica grazie all'invenzione del polipropilene.
riesce a gestire in modo ottimale l'azienda fino agli anni 70 in cui essa inizierà a sentire un periodo di crisi a causa d:
claudio luti è il genero di giulio castelli, è laureato all'università cattolica di milano ed è l'amministratore delegato di versace...
che decide di abbandonare nel 1988
in quest'anno acquisisce tramite le azioni l'azienda del cognato, sebbene non sappia nulla di design, e riesce a risollevarla dal brutto periodo di crisi che stava attraversando.
per farlo si avvale sia delle sue conoscenze pregresse nell'ambito della moda che di un forte dialogo e interesse nei confronti dei progettisti.
Grazie riesce a trovare una nuova chiave per il successo dell'azienda ovvero "trasformare la classica esperienza del negozio di arredamento, dove entrano gli arredatori , studiano ed escono, in un luogo dove la gente viene attratta dalle vetrine sempre nuove, entra e acquista un prodotto
rapporto coi designer
essendo consapevole della sua ignoranza nell'ambito del design decide di partecipare a tutte le riunioni dove loro discutono facendosi spiegare le motivazioni di tutte le scelte in modo da formarsi sull'argomento.
conoscenze della moda
grazie al suo lungo lavoro presso versace claudio aiuti impara sia come comunicare le emozioni di un prodotto che poterlo mostrare efficacemente in vetrina
il progetto della metro m1 di Milano è stato reputato importantissimo nella storia del design italiano dalla giuria internazionale del compasso d'oro grazie al suo coordinamento architettonico e alla sua organizzazione dei segnali.
Inoltre è un esempio di una scelta da parte di un ente pubblico di affidare il lavoro a degli esperti privati del settore... molto spesso infatti questo non avviene.
a livello visivo il progetto della metropolitana m1 di milano è caratterizzato da un colore rosso aranciato e il dettaglio iconico del corrimano.
quest'ultimo infatti riprende sempre il colore rosso , termina con una forma curva molto iconica e grazie alla sua forma tubolare può essere assimilato ad un segno lineare in 3 dimensioni che si sposa perfettamente con il resto dell'identità visiva.
in questi anni con il crescere della vita frenetica, sempre più spesso si partecipa a una vita di massa, che quindi comporta anche il dover implementare una segnaletica funzionante e studiata nei minimi dettagli
apparte... che è colui che ha inventato il metodo esigenziale/prestazionale... quindi suca coglione.
durante la vita è stato sia un professore di architettura al politecnico di milano che a quello di torino.
poi nel 1961 faceva parte del nuovo consiglio comunale di milano e fu proprio lui a suggerire l'affdamento del lavoro a franco albini e bob noorda.
designer con formazione olandese... ma con molti prof provenienti dal bahuaus che quindi lo hanno indotto ad uno stile razionalista .
designer italiano di grande fama che fa da professore e punto di ispirazione a figure come Renzo Piano.
la gestione del progetto metro milano che doveva essere in mano ad una piccola società di proprietà del comune passa all azienda milanese dei trasporti (L'ATM).
la costruzione avveniva facendo:
associazione per il design industriale nata nel 1956
per la nascita dell'adi sono importanti sia figure come progettisti che aziende.
in particolare alcuni tra i deisgner più influenti del periodo :
aziende :
magazzino di oggettistica varia nato con gli obbiettivi di :
quest'ultimo venne acquistato dai fratelli bocconi nel 1917, che vendevano tessuti e venne ribrandizzato con un nuovo nome da parte di Gabriele D'annunzio.
tuttavia durante la guerra, dopo anni di attività, la rinascente venne colpita da gravi bombardamenti e dovette chiudere.
il logo della rinascente è stato disegnato da Max Huber e sfrutta una dualità di 2 font completamente diversi associati tra loro
dopo il periodo di ricostruzione finalmente la rinascente potè riaprire nel 1950... anche con una nuova veste.
con la nuova riaperturà divento fondamentale per la rinascente il suo reparto pubblicitario, guidato da albe stainer che non solo collabora con i più grandi designer dell'epoca come marco zanuso, bruno munari, alberto rosselli, ecc... ma è anche un posto di lavoro ambitissimo per gli apprendisti che porterà in auge figure come Mario Bellini
la triennale è un esposizione che si tiene , ogni 3 anni, all'interno del palazzo dell'arte di Milano.
Prima che nel 1933 venisse inaugurato quest'ultimo, progetto di Giovanni Nunzio all'interno di parco sempione , a milano, la mostra veniva tenuta con cadenza biennale a Monza.
la campari è un azienda nata da gaspare campari e trasformata in una multinazionale sotto la direzione del figlio davide campari...
molto importante come azienda perchè, collocata nei territori più influenti per il design italiano ovvero prima torino e poi milano, sviluppa negli anni una fortissima immagine coordinata collaborando con progettisti e grafici italiani di grandissima fama.
realizza per campari il famoso spiritello nel 1921.
questo rappresenta appieno lo stile di leonetto ma anche lo spirito di campari e quello degli anni 20.
infatti lo spiritello fuoriesce in modo energico e festoso da una scorza d'arancia, come se stesse venendo spruzzato fuori , e rappresenta in pieno in questo modo la follia degli anni 20
depero
depero è l'artista che collabora più a lungo in assoluto con l'azienda campari.
oltre ai manifesti infatti lui progetta anche la bottiglietta iconica del campari soda, che vuole rappresentare la svolta nel "prendere un aperitivo" andando a rovesciare la forma classica di un calice.
questa bottiglietta inoltre nel momento in cui viene creata , viene subito sottoposta ad una registrazione del brevetto
campari soda
il campari soda fu ed è ancora oggi il prodotto di punta dell'azienda campari, il primo aperitivo già pronto della storia.
viene messo in commercio nel 1932 accompagnato da :
nasce nel 1828 , nel 1842 arriva a torino e inizia a studiare come liquorista.
qui apprende moltissime cose e tra queste l'abilità di creare nuove miscele in particolare con il bitter, che in base a come veniva combinato con altre spezie poteva essere ottimo sia come aperitivo che come digestivo.
nel 1860 acquista il suo primo bar a torino "cafe dell'amico" e nel 1867 si trasferisce a milano dove fonda il "ristorante e bottiglieria di gaspare campari" nella galleria del duomo.
sempre in questa galleria acquista una casa dove nascerà suo figlio davide, primo bambino nato nella gallerie di milano.
figlio di gaspare e colui che trasformerà l'azienda del padre in una vera e propria multinazionale... non che fossero messi male... cioè avevano un ristorante e una casa nella galleria del duomo... vabbè.
nel 1882 diventa direttore dell'azienda dopo la morte del padre e come prime azioni decide di:
in pratica si assicura di avere le basi per creare un immagine coordinata per l'azienda .
e poi decide di ampliare gli stabilimenti costruendo :
nel 1915 poi viene inaugurato il Camparino.
nuovo bar della campari, sempre in galleria, che possedeva un sistema innovativo per trasportare l'acqua frizzante dalle cantine, da usare nei cocktail.
anch'essa come il primo stabilimento produttivo viene costruita a sesto san giovanni con l'obbiettivo di raccontare il legame tra l'azienda e la sua comunicazione del suo marchio attraverso l'arte e il design
primo locale acquistato da gaspare campari a Milano a seguito dell'inaugurazione della galleria in corso Vittorio Emanuele... quella davanti al duomo... che era in costruzione da 4 anni.
primo locale acquistato da gaspare campari ad oggi oramai inesistente.
SI TROVAVA A TORINO
rapporto del mit commissionato al club di roma dove si indaga sui fattori della CRESCITA NON SVILUPPO dell'umanità.
questo rapporto viene commissionato al club di roba con come fondatore , aurelio peccei, colui che da il nome al nostro corso magistrale.
in questo rapporto viene analizzata la crescita partendo dai fattori che la influenzano ovvero :
anch'esso come le idee di ambasz fu cruciale e anticipatario del movimento degli anni successivi nei confronti della tutela ambientale
the new domestic landscape è una mostra allestita all'interno del moma di new york durante il 1972
la mostra era organizzata in 2 sezioni differenti grazie a cui viene evidenziata notevolmente la caratteristica di questi anni all'interno del panorama del design italiano di invertire gli elementi... tipo la parte interna viene posta all'esterno o quella esterna viene posta dentro... un oggetto piccolo diventa grande.... e un oggetto grande diventa piccolo
questo aspetto all'interno della mostra si concretizza nelle 2 sezioni appunto
mostra di 12 tipologie di ambienti che quindi dovrebbero stare all'esterno poste invece ALL'INTERNO dell'edificio.
mostra di 150 oggetti... che quindi erano elementi che vengono utilizzati ALL'INTERNO dello spazio, vengono invece esposti sul rooftop del MoMA .... quindi ALL ESTERNO
L'obbiettivo principale della mostra era quello di mettere in risalto il design italiano degli ultimi 10 anni non solo per elogiarlo ma per usarlo come caso studio per risolvere molte problematiche all'interno della progettualità statounitense.
infatti qui viene evidenziato e analizzato il concetto di critica, vengono messi in risalto i problemi ma non guardandoli da lontano con disprezzo, anzi, possono essere messi in risalto ed essere motivo di accrescimento proprio perchè vengono analizzati da vicino abbracciando la causa.
dagli anni 50 infatti l'italia si è trovata in un periodo storico in cui , si era appena completata la ricostruzione e l'economia si era ristabilita come prima del conflitto mondiale.
inoltre negli anni successivi si è veirificato un enorme incremento degli stipendi medi (del 50%) , e anche un miglioramento notevole delle esportazione.
(poi pure incremento di visibilità e soldi grazie alle olimpiadi del 1960 a roma)
tutto questo ha portato a un boom economico e una proliferazione del design che si ha evoluto la sua complessità progettuale a tal punto di diventare un esempio per tutti i paesi europei
Quello che rende il design italiano particolarmente influente nel panorama mondiale è proprio l'attenzione sulle relazioni.
le relazioni qui sono intese in 2 modi
del prodotto
il prodotto stesso di queste relazioni inoltre deve essere concepito esso stesso non come un oggetto fine a se stesso ma un qualcosa che produrrà una relazione ad una persona terza.
tra i progettisti
le relazioni tra i progettisti sono tutti rapporti tra progettisti e aziende o progettisti e progettisti che permettono di creare un clima di scambio e accrescimento reciproco
alla mostra vengono associati 2 termini differenti che sono l'epifania e il sorpasso.
secondo ambasz i tre approcci possibili al design sono quelli:
Amnasz, di origine argentina, per 7 anni svolge l'attività di curatore del dipartimento di design e architettura al moma di new york, in cui nel 1972 concretizza l'idea della mostra the new italy landscape.
nel 2020 ambasz riceve un compasso d'oro alla carriera grazie alla sua visione innovativa rispetto agli anni in cui operava.
infatti lui sosteneva che il progetto sia architettonico che letterario doveva essere fatto tenendo conto della natura in modo che si potesse integrare ad esso anzichè distruggerla.
questo approccio, oltre al fatto che aiutò alla diffusione del design italiano del mondo, lo portò ad essere riconosciuto dal compasso d'oro.
mostra tenuta all'ADI fino al settembre 2024 in cui si cita direttamente la mostra del moma mostrando come il design italiano si è ulteriormente evoluto negli anni accrescendo ancora il sitema di relazioni.
asto giroè "Collective"
Un sistema è un unione organizzata di più elementi che operano insieme al fine di raggiungere un obbiettivo.
viene definito da :
mentre viene caratterizzato da:
può essere utile per :
e consiste nell'abbandonare le logiche lineari (causa - effetto) per lasciare spazio ad un alogica di tipo circolare.
un sistema è un perfetto esempio di fenomeno olistico .
fenomeno in cui il risultato finale non è dato dalla somma delle parti.
il risultato finale infatti è più complesso a causa delle proprietà emergenti che possono nascere dalle relazioni che lo costituiscono
La tv diventa col passare degli anni un elemento sempre più integrante della vita e soprattutto delle case delle persone...spostando il punto di riunione della famiglia dalla cucina al salotto e diventando un vero e proprio focolare famigliare.
mentre allo stesso tempo è anche una finestra sul mondo
il carosello è un formato pubblicitario aandato in onda dal 1957 al 1977 che ha rivoluzionato il panorama pubblicitario italiano in quegli anni , prima di venire sospeso a causa dell' evoluzione dei mezzi comunicativi.
caballero e carmensita
babbut e mammut
gemelli che fondano uno studio di animazione che spazia le sue produzioni da lungometraggi a spot pubblicitari
calimero
animatore precedentemente per lo studio pagot che si mette a lavorare per diverse case di produzione
tra le sue opere più importanti si riconosce sicuramente Mr.Linea.
mr linea
uno dei punti forti del format carosello, che però fu anche una delle cause della sua fine, fu il grande legame che aveva con il territorio.
infatti gli spot pubblicitari molto spesso funzionavano bene per la presenza di figure molto importanti per il territorio come :
inoltre anche la produzione era data in mano a registi locali come i gemelli pagot o osvaldo cavandoli.
questo legame però sarà anche una penalizzazione per il format negli anni successivi perchè la volontà da parte delle aziende di accrescere anche in territorio estero non poteva essere soddisfatta tramite di esso.
tutte le pubblicità andate in onda su carosello son dovute essere sottoposte al controllo da parte dell'emittente RAI.
quest'ultime per essere approvate dovevano rispettare molte regole :
video pubblicitario di 30 secondi circa in cui veniva mostrato il prodotto per cercare di venderlo
parte iniziale del passaggio.
ha una durata di 1 minuto/40 secondi e in questi funziona da gancio per vender il prodotto nella parte successiva.
NON PUO' far vedere il prodotto e deve avere il solo scopo di creare intrattenimento
non lavora direttamente dentro la scuola di ulm ma rimane molto spesso in contatto con essa tramite la braun.
(era l'art director lui)
(e la braun lavorara con la scuola di ulm).
Eames e sarineen rappresentano una delle coppie di designer più famose della storia.
il progetto su cui lavorano principalmente insieme durante il periodo del secondo conflitto mondiale è quello del plywood, ovvero della piegatura di una lastra di legno su tre dimensioni, in modo da conferirgli una forma organica.
durante il tempo della guerra questa venne usata per sviluppare le protesi in legno per le gambe dei soldati.
successivamente sempre con questa tecnica realizzarono un prototipo di sedia per il concorso di design organico del MoMA con cui vinsero .
negli anni successivi le strade dei 2 designer si dividono (anche se continueranno a fare alcuni progetti insieme) .
proveniente da una famiglia che lavorava in ambito alimentare , pietro barilla decide di aprire una bottega a parma dove produce pasta... con gli anni tenta di espanderla ma fallisce e con l'aiuto della moglie ritorna a galla ma restando una piccola attività locale
quando l'azienda passa in mano ai 2 figli di pietro essi decidono di lavorare su un conceto più grnade trasformando l'attività del padre in una corporazione .
per farlo aprono una sede dislocata con macchinari innovativi in cui possono lavorare fino a 100 persone e un nuovo forno.
oltre cha ad iniziare a lavorare su un immagine coordinata
quando sale alla direzione il nipote di pietro...pietro l'azienda subisce un ulteriore svolta.
infatti lui all'età di 23 anni intuisce che la direzione che deve prendere l'azienda non è più quella di concentrarsi sulla vendita per le aziende ma su quella diretta per i clienti.
nel 1950 fa il classico viaggio in america come adriano olivetti e torna consapevole che se si vuole incrementare la vendita ali consumatori direttamente bisogna :
comunicazione
la comunicazione, e lo sviluppo conseguente di un'immagie visiva coordinata, sono importanti tanto quanto la produzione
Produzione
prima della collaborazione con erberto carboni la barilla collabora con molti grafici diversi come giuseppe venturini.
Giuseppe venturini realizza il manifesto della mongolfiera che poi verrà ripreso e citato anni dopo.
L'olivetti è una delle aziende che ha fatto da maestra nella comunicazione e non solo in italia e all'estero.
negli anni 60 presentava 5 fabbriche diverse di cui 2 in italia , a ivrea dov'è nata e napoli, e altre 3 all'estero tra cui buenosaires e barcellona.
Nasce nel 1908 da camillo olivetti, un ingegniere laureato al politecnico di milano che dopo essersi dedicato ad un altra attività
composta da una rioetizione di moduli posti l'uno affianco all'altro in modo da sfruttare un illuminazione di tipo zenitale
realizzata da marco zanuso, sfrutta anche lei la ripetizione di moduli
ovest -
realizzato da leo lionni
allestita da carlo scarpa
negozio della olivetti di new york .
all'interna presenta interamente materiali, arredi e opere di manifattura italiana in modo da perseguire l'obbiettivo dell'azienda olivetti di valorizzare il territorio
fabbrica principale dell'olivetti a ivrea realizzata da GINO POLLINI e LUIGI FIGINI.
presenta una struttura quasi interamente in vetro per permettere un illuminazione impeccabile e alzare il tasso di felicità sul lavoro dei dipendenti.
collabora con la olivetti tramite lo studio boggeri appena arriva in italia.
nel 1934 realizza il nuovo logo dell'azienda sfruttando il carattere della macchina da scrivere per il logotipo, il manifesto per la mp1 e il negozio di torino della olivetti che strizza un occhio al bahuaus .( daltronde lui arrivava da quella scuola)
diventa nel 1950 direttore della sezione di grafica dell'olivetti, realizza diversi manifesti per l'azienda tra cui sono famosi quelli
marcello nizzolli
collabora per la produzione di diversi prodotti di punta per olivetti come la lettera 22 e la lexikon 80.
dal punto di vista puramente grafico invece nel 1950 realizza il nuovo logo per l'azienda e nel 1952 realizza la greca olivetti , un nuovo simbolo per l'azienda oltre il logo(erano un po' confusi dal punto di vista della brand identity)
bbpr
gruppo di 4 architetti :
che si occupano per l'olivetti di allestire il negozio sulla fifth avenue di new york
sottsass
progetta nel 59 il calcolatore ELEA9003 ... primo calcolatore completamente transitorizzato
walter ballmer
viene incaricato nel 1970 dall'olivetti per realizzare il nuovo logotipo....e FINALMENTE UNA BRAND IDENTITY COORDINATA.
per la prima volta infatti l'olivetti acquisisce un manuale di brand identity e tutto il comparto grafico coordinato di conseguenza.
oltre che dal lato prettamente produttivo, l'olivetti, rappresenta un innovazione nel panorama delle industrie per tutte le attività e gli impegni sociali che perseguiva per valorizzare il territorio del canavese e la sua popolazione durante il lavoro o meno.
per esempio:
gli edifici di lavoro e non solo
i metodi innovativi di produzione
la produzione di macchine da scrivere
il territorio del canavese / ivrea
macchina da scrivere completamente in ghisa realizzata nel 1908 e lanciata sul mercato nel 1911 in occasione dell'aniversario della great exibition per darle maggiore visibilità
affiancata al manifesto di dante alighieri
prima macchina da scrivere portatotile dell'azienda.
presentava una scocca in metallo per la prima volta colorata.
viene accompagnata da un manifesto pubblicitario di xanti scavinsky del 1935 in cui viene raffigurata una donna con un rossetto rosso e un cappello posto in obliquo. questo manifesto rappresenta un po'una svolta perchè ci si affida a una persona comune come mascotte (prima c'era dante)
lexikon 80 - 1948
(in realtà non so niente di questa)
però è stata progettata da beccio e nizzoli che rappresentano una delle coppie di progettisti più famose per l'azienda
lettera 22 - 1950
prodotto di punta dell'azienda che le consentirà anche di vincere un compasso d'oro nel 1954.
è il primo modello di macchina da scrivere portatile con scocca interamente in plastica (che era anche molto innovativa perchè erano inizio anni 50 , prima del boom di questo materiale).
progettata da nizzoli e beccio di nuovo.
viene utilizzata per creare una comunicazione esperienziale , venendo posta su un piedistallo di fronte al negozio dell'azienda che era stato aperto dall'azienda sulla fifth avenue di new york in modo che i passanti potessero provare il feeling dei tasti.
viene accompagnata da un manifesto pubblicitario di raymond savignac che ritrae una bambina che la solleva con una mano. questo doveva rappresentare che era sia semplice da utilizzare che leggera.
studio 44 - 1952
accompagnata dal manifesto di giovanni pintori in cui viene ritratto un fiore nel calamaio (riprende un vecchiok manifesto realizzato per la lettra 42)
valentine - 1969
grande fallimento commerciale ma allo stesso tempo prodotto molto famoso nell'ambito del design.
presenta una scocca in plastica che ricorda la forma di una macchina di f1 ROSSA.
viene progettata nel 1969 da sottsass e king.
viene accompagnata dal manifesto di milton glaser che copia spudoratamente un dipinto già esistente con un cane, mettendoci dietro la valentine ... non capisco... in teoria dovrebbe rappresentare l'affidabilità... in pratica mi fa cacare
divisumma - 1956
macchina da calcolo progettata da nizzoli in collaborazione con nicola cappellaro
elea 9002 - 1959
primo calcolatore realizzato dalla olivetti
programma 101 - 1965
primo calcolatore portatile realizzato dlla olivetti.
viene utilizzato anche per svolgere dei calcoli lunari da parte della nas
fondatore dell'azienda nel 1908, laureato in ingegneria al politecnico di milano.
aveva avuto la fortuna di accompagnare come traduttore il suo professore universitario all'expo di chicago nel 1893 ed una volta tornato fonda un azienda di misuratori elettronici... poi si da alle macchine da scrivere.
si dice che nella fase iniziale dell'azienda sia stato lui a realizzare tutto da solo, dalla macchina da scrivere, passando per il logo e arrivando persino alla costruzione della prima sede in mattoni rossi.
Figlio di camillo olivetti che rappresenta la vera svolta per l'azienda.
nel 1925 infatti come tantissimi altri imprenditori di quel periodo parte per un viaggio in america in cui visita tutte le ditte più importanti cercando di trarne insegnamento .
da questo torna nel 1930 , avendo preso tutti i manuali di queste aziende, e si mette a studiare il perchè del loro successo , tra cui gli salta maggiormente all'occhio il metodo fordiano.
nel 1938 diventa il direttore generale dell'azienda e rivoluziona il modo di operare all'interno portandola a diventare una multinazionale.
serie di 14 libri pubblicati dal bahuaus che ancora oggi sono dei capisaldi nell'ambito del design.
tra questi possiamo trovare per esempio :
la cranbrook art academy nasce nel 1904 da un idea di booth, ovvero quella di realizzare un istituto dove si potessero unire le conoscenze teoriche europee con l'approccio americano.
per farlo la sua didattica deve essere innanzitutto unica, con ogni studente seguito da un mentore in laboratorio, e poi interdisciplinare, in modo da far indagare a tutti le diverse arti e individuare da se i confini tra di esse.
la struttura della scuola è realizzata dal padre di saarinen , che diventerà anche il primo rettore nel 1932.
all'interno di questa scuola vengono formate o formano diverse figure molto importanti per il 20esimo secolo americano.
giovane architetta che si è formata prima da gropius e brauer, poi da sarineen nella cranbrook art academy e infine da mies van der rohe.
dopo la morte del marito, che aveva fondato una classica azienda di produzione dei mobili, assume la direzione di essa nel 1955 dopo essere stata direttrice del reparto progettazione.
il tubolare metallico è un carattere distintivo del design americano di questi anni ed è una soluzione estremamente efficace in un panorama razionalista in quanto la leggerezza visiva dei prodotti che ne fanno uso permette di avere una visione d'insieme completa di un architettura con un colpo d'occhio.
la fortuna di questi prodotti sta nell'innovazione, materica, funzionale e visiva
con il trasferimento a dessau e la riorganizzazione della struttura degli studi venne inserito un nuovo laboratorio dedicato alla grafica pubblicitaria e in particolare alla tipografia.
in questo laboratorio si compriva un ampio spettro di attività che partiva dallo studio della comunicazione , la pianificazione pubblicitaria e la psicologia fino ad arrivare all'effettiva progettazione.
i suoi insegnanti furono inizialmente bayer (ex studente del bahuas a weimar) e successivamente schmit.
qui si inizio a definire il vero e proprio stile grafico del bahuaus :
è proprio negli anni a cavallo della prima guerra mondiale che si iniziano ad inserire molto nei manifesti le figure geometriche andando ad abbandonare rappresentazioni più oggettive , realistiche, complesse o sinuose.
questo avviene per principalmente 2 motivi:
i primi anni del 900 sono caratterizzati da una grande presenza di avanguardie artistiche differenti in giro per il mondo.
le avanguardie sono dei movimenti artistici ma non solo, anche culturali, con delle caratteristiche comuni per quanto riguarda la sperimentazione di nuove tecniche e materiali e la loro imposizioni tramite manifesti di propaganda.
iniziano a nascere molto in questo periodo a seguito della diffusione di tecniche sempre nuove col passare degli anni come la fotografia, che mette in dubbio il senso della pittura, e le influenze internazionali.
a guidare questo senso di rivoluzione in oltre la fa da padrone il senso di sfiducia verso le arti passate, legate ad una società che è arrivata a amettere in atto un conflitto mondiale
avanguardia non solo artistica ma culturale che inizia a diffondersi in italia prima della guerra mondiale e che finirà con essa, sebbene verrà seguita da un periodo di secondo futurismo.
inneggia gli ideali della velocità, della macchina, della guerra.
viene ufficializzato nel 1909 con il manifesto futurista, scritto da filippo tommaso marinetti.
tenta di spaziare in molti ambiti differenti oltre a quello dell'arte (arriva persino a scrivere un manifesto sulla cucina futurista), tra cui quello della moda e dell'arredo in cui tuttavia non avrà successo.
SEBBENE SERVIRA' D'ESEMPIO IN FUTURO PER LO STUDIO ALCHIMIA E MEMPHIS.
artisti
Boccioni
Balla
De Pero
Depero è un artista del secondo futurismo... infatti fin da giovane segue studi relativi all'arte fino a quando nel 1914 incontra il movimento futurista.
la sua attività si concentra principalmente negli anni 20-30 del 1900.
Per i suoi manifesti attinge ad una serie di personaggi tratti dal suo immaginario ispirati a delle marionette grottesche del teatro influenzate palesemente da delle forme riconducibili al costruttivismo russo.(da cui si può notare anche un ispirazione a livello cromatico che quasi sempre racchiude bianco nero e rosso)
lavora a stretto contatto con diverse riviste e brand famosi tra cui primo tra tutti campari, per cui non si limita a progettare manifesti ma anche la stessa bottiglietta e degli eventi/esposizioni.
nel 1927 , oltre ad essere pubblicata la sua monografia , decide di trasferirsi a newyork e provare ad aprire una bottega d'arte a suo nome espandendo la sua fama anche all'estero.
grafica
non ha mai avuto una pubblicazione specifica sulla grafica m su di essa si ribalta il pensiero utilizzato nei riguardi della letteratura.
infatti come il lettore doveva rimanere completamente coinvolto durante la lettura di un opera doveva succedere la stessa cosa con la visione di un manifesto , facendo sembrare al fruitore di vivere quel momento.
in particolare nella pittura si utilizzavano i colori della gioia, della velocità e della guerra , sfruttando linee geometriche spezzate , ricurve e destrutturate facendo assumere anche al lato tipografico un accezzione grafica.
De stijl
il destij è un movimento nato nel 1917 attorno alla rivista omonima DESTIJL di cui fecero parte principalmente :
basa sia la sua architettura che la sua grafica sull'utilizzo esclusivo di linee verticali e orizzontali, rettangoli dati dalla loro collisione e colori primari e neutri.
il bianco era un bianco puro molto luminoso, che rappresentava la luce, il grigio , la penombra e il nero il buio.
le linee orizzontali avevano un significato passivo e quelle verticali attivo.
tutto questo serve per partire da un elemento realistico e astrarlo il più possibile in modo da eliminarne ogni particolarismo.
così facendo il risultato sarebbe lontano da una visione individualista facendo spazio ad una visione più universale.
rietveld
realizza l'unica architeturra de stijl-> casa schroder e la sedia rosso blu nel 1918
mondrian
inizia la sua carriera come pittore raffigurando elementi realistici e col tempo va a smaterialzzarli fino ad arrivare alle composizioni neplastiche fatte solo da spazi riempiti con colori piani
theo van dosenburg
sebbene abbia fondato lui lo stile se ne discatta nel 1926 quando capisce che è troppolimitato e per sovvertire l'equilibrio deve introdurre altri tipi di linea come quella obliqua
secondo lui vista l'innovazione delle macchine era importante utilizzare il più possibile quelle per realizzare degli artefatti... e se lae macchine potevano fare solo forme semplici allor si sarebbero fatte solo forme semplici.
costruttivismo russo
il costruttivismo russo nasce , in russia..., a seguito dell'influenza del futurismo e del cubismo.
più precisamente nasce nel 1915 e la prima opera in questo stile e rappresentata dal quadrato nero su sfondo bianco di Malevic.
diventa popolare tuttavia dopo il 1917 in concomitanza della rivoluzione russa volendo adottare i valori della velocità e dell'industrializzazione andando a sfruttare gli elementi grafici o architettonici come fosse una macchina.
principalmente fa uso di :
roadchencko
lavora su moltissimi ambiti diversi , soprattutto quello fotografico, ma è anche molto importante per la grafica.
anche qui si concentra principalmente sull'utilizzo della tecnica del fotomontaggio accostato a forme semplici e la tipografia.
lisitzky
malevic
primo artista costruttivista russo.
sosteneva che la vera pittura si sarebbe vista solo nel momento in cui si sarebbe smesso di rappresentare madonne e folletti.
realizza il quadrato nero su sfondo bianco che venne posizionato nell'angolo del tetto di una mostra nel 1915
negli anni 30 ovvero l'intermezzo tra le 2 guerre il comparto visivo nella comunicazione continuò a diventare sempre più importante.
il mezzo di comunicazione principale continua ad essere il manifesto, a parimerito con la radio,
le nazioni tendono a esternalizzare maggiormente le produzioni portando ad una conseguente influenza tra di esse .
in questo periodo tutte le nazioni puntano sulla grafica ma in modi diversi in base alla politica locale, per esempio nei regimi totalitaristi come quello russo la grafica risulta molto importante per la propaganda e per l'unificazione dei gusti locali, mentre in regimi più democratici come quello statounitense ci si concentra maggiormente sul lato pubblicitario e sull'esaltazione dell'industria.
sempre a causa della crescita del commercio e dell'industria i prodotti iniziano a trasferire i loro valori non più solamente tramite la forma stessa ma anche attraverso al loro packaging che quindi comporta l'applicazione delle grafiche su strutture nuove.
Italia 1930
nel ventennio prima della seconda guerra mondiale in Italia troviamo troviamo una frattura tra uno stile storico, orientato al passato, ed uno stile più razionalista di stampo USA.
nell'ambito dell arredamento si sperimentano quindi nuove tecniche ma tutti i mobili così prodotti, tipo quelli in tubolare metallico rappresentano solo degli esercizi artigianali perchè non si hanno ancora le competenze per realizzarli a livello industriale.
inoltre inizia ad esserci anche un incremento nei settori che riguardano la tecnologia come
i modelli di automobili che conquistano l'itali in questo periodo sono la fiat 508, la 500 topolino e la lancia aprilia di pininfarina.
materiali
nel 1936l'italia impone un embargo sotto il controllo fascista spinto dai debiti nei confronti dell'etiopia dopo la tentata conquista, che impone il blocco dell'importazioni di merci dall'estero tra cui materiali ad alto livello prestazionale.
per questo motivo l'italia è costretta ad indagare su nuovi materiali locali tra cui Linoleum.
inoleum -> materiale ricavato dall'olio di lino, resine e sughero che verrà utilizzato per moltissimi scopi in questi anni.
riviste
in questi anni narrano perfettamente la spaccatura di stile tra storico e razionalista
domus
rivista fondata nel 1928 da Gio Ponti che ancora oggi rappresenta il punto saldo per l'informazione riguardo al mondo del design e dell'architettura.
in questi anni contribuisce al pensiero di Gio Ponti diffondendo il messaggio di creare dei mobili chiari e leggeri abbandonando il tanto agognato falso antico.
casabella
rivista di architettura italiana nata nel 1928 ma che subisce una grande svolta nel 1933 quando edoardo persico, diventato art director la rivoluziona completamente.
all'interno di essa viene inventata l'impaginazione a doppia pagina per permettere di mostrare panoramiche intere di edifici e si preferisce scardinare la simmetria classic in favore di una simmetria più dinamica
edoardo persico
direttore creativo di casabella, inventore della doppia pagine.
lavora con moltissime figure di spicco del panorama italiano di quegli anni tra cui:
doppia pagina
estensione di scritte o immagini su entrambe le pagine di una rivista ribaltandone le proporzioni.
nasce come concetto all'interno della rivista casabella con edoardo persico ma poi viene ripresa molto esternamente da altri autori come guido modiano
1933 - Italia
il 1933 per l'italia è un anno importante perchè succedono 4 cose fondamentali che influiscono tra di loro oltre che sul panormana della grafica di quegli anni.
in questi anni la grafica italiana concentra la sua sperimentazione sulla pubblicità per i prodotti industriali e si possono notare delle intersezioni tra gli stili dell'inizio 900 come la pittura e il futurismo con una progettazione rigida come quella del bahuaus.
inoltre è importante sottolineare come molto spesso essendo sotto un regime fascista anche nell'ambito dei manifesti venivano inseriti dei simboli di propaganda o delle forme che con l'imponenza la rievocavano.
Studio Boggeri
Lo studio boggeri è il primo studio di grafica professionale in italia, nasce nel 1933 da boggeri appunto e fin da subito capisce che per espandersi deve attingere a fonti estere.
essendo nato lo stesso anno della triennale infatti è proprio qui che il fondatore crea i primi contatti con il panorama estero
Per la creazione del logo si affida a Deperny & Peignot che realizzano la : B con le 2 O attorno.
ha uno stile di impaginazione molto simile a quello di bayer
Xanti schawinsky
ex studente del bahuaus per cui si era dedicato tra le altre cose all'allestimento che nel 1933 arriva in italia, conosce boggieri e viene subito incaricato per realizzare un manifesto.
con lo studio realizza alcuni lavori molto importanti per olivetti tra cui :
Steiner
Reiner
primo collaboratore con lo studio boggeri, conosciuto alla triennale dello stesso anno.
è un ungherese che abita in svizzera e ogni fine settimana scendeva a milano per lavorare ai progetti dello studio.
campo grafico
Campo grafico è una rivista che viene lanciata nel 1933 da Attilio Rossi e Carlo Dradi e durerà fino al 1939.
al suo interno non si tenta di formare il miglior tipografo italiano ma di rendere sensibili tutti i tipografi italiani.
ebbe un grande successo grazie alla sua continua sperimentazione che le permetteva di avere sempre copertine, stili, caratteri, impaginazione e tecniche diverse e per il suo lato pedagogico che si concentrava sull'analizzare dei design comuni evidenziandone le problematiche.
(ci sono anche delle guide su come fare tipografia, per esempio le pagine che parlanno della necessità di realizzare una bozza ben definita prima di procedere a realizzare il lavor)
l'obbiettivo finale era quello di unire i nuovi mezzi di comunicazioni con delle metodologie più progettuali moderne in modo da riportare la tipografia all'interno delle arti applicate
pagine più iconiche :
5 Triennale di milano
nel 1933 viene organizzata la 5 triennale di milano nel palazzo d'arte in cui per la prima volta si riserva una sezione per la grafica.
inoltre in questa mostra partecipano anche artisti internazionali della quota di paul renner (il creatore del font futura), che amministra il padiglione dedicato alla germania e tramite cui entrerà in contatto con lo studio boggeri
IRI - istituto ricostruzione industriale
Contesto:
negli anni 30 negli USA si se da un lato grazie al taylorismo e al fordismo si ha una produzione super efficiente ed elevatissima a livello industriale a causa della crisi del 29, gran parte della popolazione ha smesso di acquistare merce lasciando così le aziende con i magazzini pieni.
per queste motivazioni in questi anni si è puntato tantissimo sulla pubblicità, inventando nuove tecniche di marketing e sfruttando i mezzi di comunicazione innovativi.(in questo modo è più facile che vendano i prodotti)
MoMA
Museo d'arte moderno inaugurato esattamente 8 giorni prima del crollo della borsa di new york ... che culo
al suo interno però oltre che mostrare tutto il movimento d'arte moderna dall'impressionismo a vangogh per far avicinare gli americane a questa cultura, vengono allestite al suo interno ciclicamente mostre, di cui diverse molto impoortanti per il panorama del design globale:
wassilly
prima sedia ad essere realizzata in tubolare metallico , all'interno dei laboratori del bauhaus.
il nome si ispira al suo maestro kandinsky
mies van der rohe
barcelona - 1929
mr 20 - 1927
dreyfus
telefono bell - 1940
parte dalla progettazione interna per concludere con una scocca in meallo iconica che non è stata variata per moltissimi anni
loewy
frigorifero
locomotiva s1 - 1938
temperamatite - 1933
Differenza con il resto del mondo
in questo periodo il design americano subisce notevoli critiche da quello europeo e italiano in quanto differisce molto da esso.
infatti mentre nel resto del mondo si ha un legame con l'arte e l'architettura del passato, in america si segue un approccio più pragmatico e razionalista.
settore dei trasporti
grazie al completamento di strade e la tendenza da parte della popolazione americana di utilizzare i mezzi non solo più per affari ma anche per scopi privati si avverte un forte incremento nell'ambito dei trasporti.
proprio in questo settore infatti nasce lo stille dello streamline.
streamline
lo streamline è lo stile per eccellenza che rappresenta l'aerodinamicità.
riprende la forma a goccia creata nei tunnel d'aria e permette ai veicoli di essere più aerodinamici e quindi con una velocità maggiore ma un consumo di carburante minore allo stesso tempo.
questo stile tuttavia diventa talmente tanto un fattore identitario del design americano e della moda che inizia a venire trasferito anche in altri ambiti con un solo scopo decorativo.
molto spesso questo viene affiancato a decorazioni o tecniche dell'art deco
art decò
l'arte decò è un movimento artistico che nasce e muore nel 1925 durante l'esposizione universale delle arti decorative.
questo stile è caratterizzato dall'utilizzo di materiali di lusso come acciai cromati e marmo, e forme fortemente simmetriche, a zig zag, pattern.
1950
negli anni 50 con il continuo crescere dell'economia e avendo vissuto le guerre l'obbiettivo principale è quello di ricostruire c'ho che è stato distrutto.
si spinge come non mai sulla produzione quindi e le aziende diventando più grosse tendono a investire maggiormente sulla componente grafica espandendola dai singoli prodotti , passando dai packaging e arrivando all'intera visione aziendale
1960
gli anni 60 sono un periodo di enorme rivoluzione come arte e stile di vita nel mondo, infatti esso coincide con la nascita della cultura e dell'arte pop.
si ha un accesso molto più semplice alle informazioni, nascono nuovi mezzi di comunicazione e proprio essi diventano il prodotto finale, spostando l'attenzione dal messaggio al contenitore.
inoltre questa dinamicità degli scambi e delle relazioni viene enfatizzata dalla nascita della plastica che porta le industrie non più a puntare sulla produzione di oggetti immortali , ma optando per delle soluzioni usa e getta che risultano essere più giovanili.
sempre in questo contesto si inizia a studiare la vita reale delle persone, smettendo di concentrarsi solamente sulla natura ma iniziando a indagare anche sulle cose artificiali, sebbene molti progettisti abbiano una futura improntata sul concetto utopico.
1970 /80
in italia in questi anni, inizia la crisi a seguito del boom economico.
tuttavia, mentre grandi imprese iniziano a fallire per diversi motivi tra cui l'avvento dell'elettronica nel caso di olivetti, continua ad avere un incremento il settore del mobile.
in questo settore infatti il mobile, comprendente anche l'illuminazione e l'arredo, da una parte grazie ai prodotti in serie delle grandi aziende che però portano con se l'elaborazione di una grande sapienza artigianale e dall'altra la progettazione di mobili multifunzionali che possono essere utilizzati in ambienti differenti
Crisi economica
conseguenze
plastica
a cause dell'assenza di petrolio anche la produzione di plastica ha subito un grave colpo.
di conseguenza in questi anni si cerca di fare affidamento principalmente su materiali alternativi.
leggi
nel 1973 in italia inizia l'età dell'austerità, in cui vengono emanate una serie di leggi da parte del governo volte a dimiuire il consumo energetico del paese... dato che non avevano petrolio.
tra queste troviamo :
cause
l'italia degli anni 70 è caratterizzata da una forte crisi economica dovuta alla guerra scoppiata nel 1973 nel kippur.
questa guerra consiste nell'attacco di tutte le popolazioni limitrofe al territorio del sinai nei confronti di israele .
quest'ultimo riesce in 3 settimane a sciacciare tutti gli invasori... ma questi ultimi si rifiutano di conferire qualunque quantità di petrolio ai paesi sostenitori di israele... tra cui l'italia.
quindi l'italia non riceve più petrolio da loro, il prezzo sale del 70% ed è un po' fottuta
famosa
alessi
azienda italiana che si occupa di oggettistica per la cucina ma che apre le sue collaborazioni a una serie di artisti internazionali.
Progettisti
Alessandro Mendini
sotsass
antirazionalismo
memphis
alchimia
RIFERIMENTI STORICI
nei prodotti di alchimia si ha l'ìimpressione di vedere finalmnte realizzati dei mobili in stile "futurista", OVVERO DELLE COMPOSIZIONI DINAMICHE E STRAVANGANTI IN SERIE
lo studio alchimia realizza delle collezioni di oggetti con questo nome
nuovi materiali
trucciolare
sostituzione in molti caso del legno con il trucciolare che permette di creare più semplicemente forme di legno a macchina.
con questo materiale si risolve il problema delle imperfezioni date dal legno.
francia
philip stark
designer francese con cui si afferma la visione della figura del designer paragonata a quella di una super star.
lui rappresenta appieno lo stile post moderno ma va contro a tutte quelle ideologi pregresse che affermano che la ocmunicazione deve narrare una storia e il design deve essere anonimo.
infatti lui fa della sua figura il centro della comnunicazione dei suoi prodotti e mira quest'ultima a funzionare, il semplice motivo per cui fa delle cose in un determinato modo e perchè devono funzionare.
italia
molti imprenditori italiani iniziano a girar eil mondo per prendere esempio da azeinde estere su organizzazione e tecnologie.
molti di loro quindi sono intraprendenti ma non sanno come mettere in pratica quello che desiderano, di conseguenza iniziano ad appoggiarsi ai designer come non mai , rendendo importantissimo il legame tra industria e design.
E' proprio questo legame tra le 2 figure a rendere fondamentale l'atteggiamento italiano del design in tutto il mondo.
in questi anni inoltre ci sono notevoli incrementi nella produzione di plastica e nei setotri dell'illuminazione e dei trasporti che porteranno alla nascita e all'accrescimento di aziende importantissime per il panorama italiano
progettisti
Castiglioni
redesign
visto questo grande interesse per gli oggetti già esistenti (che in effetti accumula nel suo studio come abbiamo visto a milano) molto spesso decide di partire da essi per creare aulcosa di nuovo.
solitamente individuano un oggetto con del potenziale, che deve essere l'elemento di base del progetto, e partendo da questo potenziale, lo mantengono andando a migliare altre funzionalità laterali.
tavolo cumano - 1978
rielaborazione di un tavolo da campeggio in cui :
ready made / assemblaggio
i fratelli castiglioni sono molto riconosciuti per le loro opere ready made.
queste opere puntano allo spiazzamento da parte del fruitore di trovarsi davanti ad un oggetto decontestualizzato rispetto al luogo in cui si trova.
per metterlo in pratica col "metodo castiglioni" individuano una serie di oggetti con del potenziale e tentano di assemblarli tra loro
sgabello sella - 1958
lampada toio - 1962
lampada realizzata unendo una canna da pesca e un fanale di auto sulla parte superiore
mezzadro - 1957
Munari
Mari
Radical Design
il radical design è un movimento che si sviluppa principalmente negli anni 60 in italia , anche se verrà definito con questo nome solo nel 69 quando praticamente sarà finito.
è rappresentato da una serie di gruppi di architetti/designer che avendo notato la distanza ancora palese tra l'industria e i consumatori in quanto solitamente i prodotti di design sono associati ad una classe borghese si battono per andare contro la tendenza moderna.
questi riescono a portare alla luce diversi progetti grazie al supporto di aziende guidate da giovani imprenditori che hanno voglia in questo periodo di investire non solo per un ritorno economico ma anche per il piacere della sperimentazione
per esempio:
gufram
PRATONE - 1971
poltronova
supeonda - 1966
zanotta
Sacco - 1969
poltrona joe - 1971
blow chair - 1969
poltrona realizzata partendo da un
USA
Aziende
Knoll
azienda statounitense che abbraccia le tendenze europee e cerca di rivoluzionare il deisgn con una visione più globale.
Fondata dal signor Knoll, passa presto alla direzione da parte di sua moglie nel 1955 a cause di una morte improvvisa.
Lei frutta le conoscenze apprese durante gli studi per stringere collaborazioni come quella famosissima con sarineen
Sarineeen
Sarineen di formazione è un architetto e infatti , sebbene abbia realizzato molti prodotti iconici nell'ambito del mobile, le sue imprese più colossali riguardano le architetture.
negli anni della collaborazione con knoll infatti la sua fama come architetto cresce, garantendogli la possibilità di lavorare al progeto del TWA di New York.
da questo , oltre che una fama della madonna, riprenderà la continuità spaziale tra architettura e mobile e l'organicità delle forme per riportarle in scala ridotta
mobili -> per sue architetture
tulip table - 1956
stesso concetto della sedia.
tulip chair - 1956
riprende formalmente la continuità spaziale del TWA applicando gli stessi colori anche sui materiali di tipo diverso che la compongono.
base in metallo bianca a cui viene fissato il corpo della seduta in plastica bianca. (poi c'è un cuscino rosso)
TWA - 1955 - 58
continuità spaziale, forme organiche, bla bla bla
Womb chair - 1946
sedia realizzata per knoll.
rappresenta l'evoluzione del prototipo realizzato per la mostra del MoMA con Eames.
concettualmente dovrebbe abbracciare la persona come un caloroso ventre materno.(da questo il nome)
Herman Miller
azienda statounitense che cerca di valorizzare il design con un idea prettamente americana
Eames
Quando si parla di Eames solitamente si parla della coppia Ray e Charles EAMES.
pionieri nel mondo del design americano che non progettano partendo da una forma ma da una funzione come possiamo notare evidentemente nella chaise longue del 1957.si dedicano principalmente al mobile, ma le loro progettazioni sporadiche in ambito architettonico, permettono di riportare su di esso determinate caratteristiche.
per esempio la progettazione della loro casa basata su una griglia in metallo da implementare con pannelli di differenti materiali già acquistabili nell'edilizia , verrà riportata concettualmente in ambito di interni sviluppando degli scaffali componibili.
anche essi infatti, erano pensati come una griglia in metallo in cui , chi l'acquistava, poteva sistemare degli elementi strutturali di diverso tipo e materiale a proprio piacimento acquistandoli semplicemente sul sito di herman miller.
l'Approccio degli eames inoltre non era quello di pensare solamente al prodotto in se e fine a se stesso, mainvece di progettare in parallelo anche la comunicazione che l'avrebbe accompagnato dopo la produzione per farlo comprendere in modo efficace alle persone.
oggetti -> vita reale
Prodotti famosi
da quanto ho capito gli eames progettano inizialmente
e poi si evolvono alla sperimentazione con:
Glimpses of U.S.A
più ambizioso progetto di comunicazione del dopoguerra.
consisteva in 13 minuti di filmati di spaccati di vita americani che venne proiettato a mosca all'interno di una cupola geodetica di buckmister.
questi filmati servivano per far capire che gli americani non erano solo incentrati sulla produzione industriale ma erano persone normali come tutti gli altri.(in un contesto di potenziale guerra fredda, ricordiamolo).
plastic hair - 1950
wire chair - 1951
chiase longue - 1957
storage unit - 1950
case study house #8 - 1049
Italia
1954 - Italia
il 1954 rappresenta un altro anno importantissimo per il design italiano, ancora più nello specifico per quello che è il design industriale.
in questo anno infatti...
Congresso internazionale industrial design
Stile industria
rivista interamente dedicata al disegno industriale sotto direzione e idea di Alberto Rosselli.
è una sezione di domus in realtà , rivista su architettura e design di Gio Ponti.
X triennale
molto importante perchè al suo interno è presente una mostra chiamata "l'estetica del prodotto" curata da alberto rosselli e Bruno Munari.
IX Triennale
RICOSTRUZIONE
nel periodo a seguito del conflitto come all'estero anche in italia c'era una grande necessità di concentrarsi sull'edilizia (non architettura) per andare a compensare i fenomeni di sovraffollamento sempre più gravi.
di conseguenza si punta a progettare edifici molto semplici, senza decorazioni sfruttando i piani di aiuti ricevuti dall'america come l'UNRAA o il PIANO MARSHALL
in questo periodo in italia c'è anche una grande innovazione nel settore del trasporto che comporta la produzione di nuovi veicoli molto popolari come :
e la costruzione di infrastrutture come l'autostrada A1 nel 1958 Milano - Napoli
per contribuire alla produzione di nuovi oggetti in questo periodo nasce un azienda chiamata AZUCENA da parte di Dominioni che punta ad essere una struttura d'appoggio per gli artigiani indipendenti dell'epoca che utilizzavano tecniche di lavorazione innovtive come la zincatura, la laccatura lucida combinate con gli object trouvee
sedia catilina -> 1958 -> dominioni
manuali
in questi anni inoltre, per guidare la ricostruzione si è soliti scrivere ed utilizzare dei manuali, spessissimi.
i più famosi sono il manuale della ricostruzione e quello dell'architettura scritto da giuseppe ciribini... quello che ha fatto la tabella esigenziale prestazionale.
COMUNICAZIONE
agenzie estere
sfruttando l'incremento dell'economia dovuto al boom economico in italia molte agenzie di comunicazione estere decisero di aprire delle loro sedi in italia.
questo portò il paese ad essere ancora più influenzato dai gusti e dalle tendenze americane e inglesi.
oltre che ad introdurre termini nel linguaggio comune che ancora oggi sono comunemente utilizzati nel nostro paese come "target".
politica e propaganda
in questi anni la comunicazione
Importanza del mobile
a seguito di tutti gli studi compiuti in questi anni sugli spazi abitativi dell'uomo si ha iniziato a dare molta più importanza al mobile all'interno del progetto con 2 semplici concetti
progettazzione abitativa partendo dal mobile
se il mobile è l'elemento di base di una casa allora bisogna progettare la casa intorno ad esso.
da questo nascono alcuni approcci ancora in uso oggi come la parete armadio
mobili autocostruenti / Autocostruzione
per ottimizzare lo spazio i mobili devono poter essere trasformati o spostati in modo diverso da parte degli utenti in base alle loro esigenze.
in generale si deve conferire una maggiore libertà e flessibilità a chi abita all'interno della casa.
a questo sono conseguenti elementi come armadi - letto oppure le poltrone con le rotelle.
STILE NEOREALISTA
Dovendo puntare sulla semplicità e funzionalità di costruzione in questi anni ci si rifà principalmente ad uno stile neorealista che comporta.
in architettura :
in interni :
in generale si prediligeva l'uso di materiali del luogo
quartiere san basilio 1949 - 1955
realizzato da fiorentino e serena boselli, organizza gli edifici in piccole corti in modo da favorire l'aggregazione e la socializzazione tra i vicini.
quartiere tiburtino 1951 -1954
intero quartiere a roma costruito in stile neorealista da parte di mario Ridolfi e Ludovico Quaroni
piano casa-INA - 1949
vista la necessità di incrementare i posti di lavoro oltre che a quella di dare case alla gente , dato che in quel periodo c'era un sovraffollamento.
nel 1949 il governo decise di rilasciare un piano di provedimenti volti a occupare posti di lavoro per costruire abitazioni.
i soldi per questo venivano presi in parte dagli aiuti del piano marshall ma in parte anche dai salari dei lavoratori italiani tramite una propaganda che recitava , "l'equivalente di una sigaretta al giorno".
centro studio in svizzera
molti intellettuali italiani in questi anni si trasferiscono in svizzera dove viene fondato un centro dedicato allo studio della ricostruzione italiana.
questo studio emanava periodicamente bollettini e studi a riguardo.
all'interno di questo studio operava ernesto nathan rogers, membro dei bbpr, che all'interno di un articolo di domus del 46 afferma che "non c'è tempo da perdere a illustrare cianfrusaglie bisogna muoversi per formare un nuovo gusto e una nuova tecnica".
Grafici / Progettisti
armando testa
armando testa è uno dei grafici pubblicitari più influenti nel panorama italiano degli anni 50/60.
lavori
pirelli
elefante - 1954
elefante che si unisce con un copertone
pippo
mascotte della lines realizzata da armando testa in poliuretano.
è un grosso ippopotamo blu che veniva fatto muovere tramite l'inserimento di 2 persone alll'interno durante gli spot del carosello.
ebbe molto successo nella storia e venne regalato in piccolo formato nelle farmacie come gadget promozionale
cafe paulista
branding - 1965
spot commerciali- 1964 - 1968
caballero e carmensita - 1966
carpano
punt e mes - 1960
re carpano -1949
caratteristiche
citazioni
dita e chiodi
unione di 2 figure
rosso e nero e coloriacidi
fondale bianco
Gio ponti
Gio ponti è uno dei più grandi progettisti italiani.
tra i contributi maggiori che ha dato al panorama del design italiano e non solo troviamo sicuramente la fondazione della rivista "domus"(rivista di settore che ancora oggi è il riferimento per il design e l'achitettura.
falso antico/ brutto moderno
Gio Ponti combatteva contro 2 miti on la sua progettazione e la sua attività didattica ovvero...
produzione
Gio ponti divideva la sua attività di progettazione principalmente in :
riuscendo a fa coesistere le 2 cose (solitamente i designer erano famosi per uno o per l'altro)
Progetti famosi
superleggera - 1957
sedia progettata da gio, grazie all'aiuto di un esperto artigiano, con l'obbiettivo di ridurre al minimo possibile la struttura della sedia mantenendola stabile.
diventa uno degli oggetti più iconici del design italiano e alcuni anni dopo gli riserverà un compasso d'oro
presenta delle gambe di forma triangolare con una sezione di 18 millimetri realizzate in frassino che si incastrano in una seduta in legno di faggio che viene suggessivamente impagliata.
questa sedia fu ispirata da un altra sedia molto famosa e diffusa al tempo ovvero la "chiavarina" ed inoltre rappresenta l'evoluzione di una sua vecchia sedia realizzata sempre per cassina con il nome di "leggera" di conseguenza alla sua volontà di spingere ancora oltre quel progetto
mobili per l'industria
mobili d'autore
mobili
es. letto cruscotto - 1940
letto in palissando incastonato in una struttura in cui erano presenti tutti i cassetti e gli elementi principali di cui necessitava.
prende il nome cruscotto perchè ci potevi trovare facilmente tutto quello che ti serviva
erberto carboni
architetto italiano che si occupa principalmente ddi grafica pubblicitaria...ma essendo architetto ognitanto fa anche esposizioni.
le sue collaborazioni più importanti sono quelle con Barilla e RAI seguite poi da pavesini e l'olio bertolli.
a volte nelle pubblicità sfrutta la fotografia pura o per realizzare dei fotomontaggi
in sostanza le sue grafiche sono un alternarsi di composizioni flat e fotomontaggi.
all'inizio del suo percorso da grafico realizzava manifesti illustrati ricchi di citazioni artistiche come il famoso "guanto" ripreso dal quadro di de chirico
arflex
è importante ricordare anche la collaborazione da parte di erberto carboni con l'azienda arflex, per cui non ha realizzato pubblicità, stranamente , ma ha progeetato una sedia.
pavesini
olio bertolli
viene ricreato un immagino in pieno stile ottocentesco con figure del periodo
Barilla
collabora con barilla inizialmente nel 1922 tramite la realizzazione di un calendario costernato da scenette ironiche per poi iniziare a collaborare costantemente nel 1952 quando sale alla direzione dell'azienda il nipote pietro barilla.
la collaborazione termina poi nel 1965 quando il suo stile comunicativo inizia ad essere ritenuto troppo antiquato.
4 CAMPAGNA - 1959
carboni in quest'ultima campagna va contro la tendenza grafica del periodo di mettere in evidenza direttamente il prodotto che si vuole vendere concentrandosi invece sulle persone.
in questi manifesti mette in primo piano infatti i consumatori della pasta e solo sullo sfondo i prodotti barilla.
3 CAMPAGNA 1956
inizia a realizzare dei manifesti e dei packaging dove non viene messa in evidenza la pasta ma gli ingredienti con cui è fatta.
per esempio sulla confezione sono rappresentate 5 uova.
questo era sinonimo di qualità in quanto faceva capire ai consumatori che si poneva atenzione sulle materie prime.
5 UOVA
2 CAMPAGNA 1956
CHIODO NELLA TESTA
Sfrutta la fotografia di una pinza che estrae un chiodo per rappresentare l'idea che con barilla tu possa toglieti il chiodo fisso di "cosa si mangia per cena?" dato che la soluzione è pasta barilla sempre
1 CAMPAGNA - 1952
dovendo appunto mirare direttamente ai consumatori con la prima campagna si decide di unire:
e da questo nasce lo slogan -> con pasta barilla è sempre domenica
seguito da -> la pasta del buon appetito
per tutti i manifesti si utilizzano immagini flat bianche su sfondo blu
LA PASTA DEL BUON APPETITO
CON BARILLA E' SEMPRE DOMENICA
dato che in quel periodo si era soliti cucinare la pasta in famiglia la domenica si cerca di instaurare un legame tra questa tradizione e la barilla
Rai
oltre che con la barilla , collabora a lungo anche con la RAI.
molto spesso nei lavori realizzati per questa azienda viene utilizzato l'elemento del traliccio per rappresentare i nuovi mezzi di comunicazione (proprio come faceva steiner)
logo rai 3 - 1979
logo realizzato durante l'ultimo anno di attività di carboni per rai
monoscopio - 1954
schermata che veniva proiettata tra le trasmissioni per permettere di capire se era calibrato correttamente il televisore
sigla - 1954 - 1986
sigla di inizio delle trasmissioni di rai 1
Logo RAI - 1949
sfrutta forme e rigide che gli conferiscono un aspetto monumentale che viene spezzato dalla sinuosità del cerchio utilizzato per il pallino della I.
bruno munari
albe steiner
si forma come autodidatta
Germania
Scuola di Ulm
scuola di design attiva in germania dal 1953 al 1968 con la volontà di rifondare la cultura della germania dopo il disastro della seconda guerra mondiale partendo dalla cultura progettuale.
La scuola viene fondata da max Bill da un idea di school (una tizia a cui i nazisti avevano ucciso i fratelli , nonchè moglie di Aicher) e presenta 30 insegnanti di cui alcuni fissi tra cui Aicher.
l'obbiettivo della scuola era quello di fornire delle basi metodologiche per il lavoro progettuale e per farlo teneva corsi di :
e studiava materie innovative come la semiotica.
tra tutti è molto importante ricordarsi il laboratorio tenuto all'interno chiamato "basic design" .
Progettisti più famosi
maldonado
gugelot
realizza diversi progetti per prodotti industriali per la Braun (sotto la supervisione di Dieter Rams) e altre aziende tedesche di spessore.
max bill
Primo rettore della scuola nel 1953 (quando ancora non c'era una sede fissa), progettista della sede della scuola nel 1955 e cacciato nel 1956 perchè aveva un ideologia ancora troppo legata al bahuaus in un contesto più rivoluzionistico.
lui infatti aveva ancora un pensiero da artista , che quindi combinava l'arte con l'industria, mentre i nuovi progettisti della scuola volevano adottare una metodologia improntata interamente sulla razionalità, matematica e funzionalità.
Olt Aicher
insegnante della scuola di ulm famoso oltre che per avere effettuato delle consulenze per braun per :
struttura del corso
Basic design
studio della struttura sintattica della progettazzione.
serie di esercizi sull'utilizzo di semplici moduli geometrici per creare pattern complessi.
questi pattern sono molto utilizzati dentro e fuori la scuola di ulm.
per esempio possiamo ritrovarli nella costruzione della famosa griglia dedicata ai pittogrammi delle olimpiadi del 1972 ideata da Aicher
comunicazione visiva
si studiava tutto quello che riguardava la comunicazione visiva appunto...
partendo dal logo come elemento fondamentale fino ad arrivare a qualunque tipo di supporto, manifesti, packaging, divise, ecc...
questo è un grande passo verso il concetto di corporate identity che in questi anni si sta sviluppando sempre di più
informazione
si studiavano tutti i mezzi di informazione contemporanei tra cui l'informatica a cui si inizia a strizzare un occhio
prodotto
edilizia
si studiano la produzione di una serie di modelli prefabbricati... perchè è edilizia... non architettura.
infatti in questi anni, come anche in italia, BISOGNAVA COSTRUIRE
aziende
braun
La braun era una delle aziende tedesche più importanti del tempo , lo è ancora ora, e decide di stringere una collaborazione con la scuola.
i suoi prodotti risultavano essere "oggetti essenziali, tecnicamente molto precisi e poco invadenti... come i maggiordomi dei nobili che prima di essi erano adibiti a queste mansioni"
luftansa
svizzera
quello che impone la scuola svizzera nell'ambito della grafica è una visione completamente razionale fondata su uno studio teorico e sulla matematica.
si può considerare come la conseguenza teorica del decostruttivismo russo.
all'interno dei suoi manifesti non si ritrova la belezza determinata da orpelli ma da sagge contrapposizioni di colori (primari con i loro complemaentari) e forme razionali
max huber
prima scuola di design industriale al mondo nata nel 1919 a weimar dalla fusione della scuola di arti applicate e l'accademia delle belle arti di weimar.
quest'utlima era diretta da hentri van de velde, che però era del belgio, che era un paese nemico alla germania, e che quindi lo portò all'esiliazione... ma non prima di aver scelto il suo successore, ovvero gropius.
il bahuaus durante la sua fase operativa genera non poche polemiche con lo stato tedesco oppure tra gli insegnanti.
queste avvenivano principalmente per :
esposizione - 1923
viste le continua pressioni dal ppunto di vista economico nei confronti della scuola gropius decise di organizzare un esposizione dove si metteva in mostra un prototipo di casa realizzato in tutte le sue parti da studenti del bauhuaus .
per questa mostra sono molto famosi :
Stile a metà tra il razionale e il figurativo
fasi storiche e sedi
berlino
dessau
weimar
tipografia per la grafica
inizialmente al bahuaus vi era un laboratorio di tipografia diretto da feininger che però essendo molto più improntato sulla xilografia e un lato artistico , un po' meno aperto all'innovazione, non apporto molte novità in campo grafico.
figure principali
altri
breuer
credo fosse solo uno studente ma non sono sicuro... principalmente comunque si dedica all'arredo.... sedie... per esempio fu l'intenvore della wassilly o altre sedie ispirate al movimento destijl
renner
non fa direttamente parte del bahuaus ma grazie alla pubblicazione del suo font Futura nel 1927 diventa uno standard d'utilizzo per tutte le grafiche da quell'anno in poi della scuola.
questo font a differenza dell'universale di bayer presenta anche la verione maiuscola perchè era destinato ad essere usato in modo univoco da tutta la germania
gropius
fondatore del bahuas nel 1919 e progettista dell'intera sede di dessau dopo il trasferimento della scuola.
il suo stile architettonico è completamente razionalista ma nella sua visione ha anche delle caratteristiche espressioniste che gli creeranno diversi problemi.
nel 1928 decide a seguite delle pressioni troppo grandi di lasciare la direzione della scuola...e dellagermania, venendo seguito a ruota anche da :
Insegnanti
feininger
realizza la copertina del manuale con le indicazioni del bahuaus scritto da gropius nel 1919.
copertina bahuaus -> rappresentazione di una cattedrale costernata da elementi geometrici dinamici che in alto presenta 3 stelle rappresentanti le 3 alti, scultura pittura e tra tutte la più importante architettura.
itten
essendo innanzitutto un pittore, quindi più improntato sul lato artistico, non guarda degli aspetti come "il colore" solo dal punto di vista chimico e oggettivo ma anche soggettivo... come quello che suscitano.
in particolare la sua è una percezione soggettiva seguita da una comprensione oggettiva.
inizialmente col bahuaus tenta di creare dei poster molto espressivi tramite l'utilizzo di una serie molto elevata di font che però gli creò dei disguidi con altri insegnanti che lo reputavano incorretto.
nel 1922 decide di lasciare la scuola , lasciando spazio a moholy nagy per il corso di design base, perchè da gropius gli venne imposto di dover utilizzare un approccio più industriale mentre lui credeva fortemente nell'artigianato.
kandiskji
moholy nagy
dopo l'uscita di itten ne prende il posto nell'insegnamento mettendo da parte la parte teorica dell'insegnamento per concentrarsi maggiormente sulla pratica.
avendo molti contatti internazionali in particolare con i costruttivisti russi , dopo la sua entrata nell'insegnamento del corso propedeutico fece da ponte per quest'ultimi portando molta innovazione nella scuola del bahuaus.
lavorando molto sul lato tipografico, in particolare sui bahuausbuch di cui cura tutte le copertine , capisce come le scritte possono impattare anche in base alla loro forma, al loro posizionamento e al loro colore, senza dover essere perforza bloccate in una gabbia simmetrica
bayer
inizialmente studente del laboratorio di tipografia per la grafica e poi insegnante a dessau al laboratorio di stampa per la pubblicità.
molto attento al lato tipografico , nel 1925 realizza il font universale che resta iconico per la sua composizione esclusivamente minuscola, in quanto le lettere maiuscole risultavano inutili e non economiche.
realizza moltissimi elementi grafici per il bahuaus a partire dai cataloghi per le mostre e le copertine per le riviste fino ad arrivare a dei fotomontaggi.
il dadaismo nasce nel 1916 a zurigo ma poi si espande un poì' in tutte le grandi città d'occidente e arriva fino a new york.
con se porta il concetto di voler destrutturare il manifesto o la composizione ma in modo da veicolare comunque un messaggio chiaro e sopratutto rivoluzionario.
lo scopo dada infatti era quello di interrogarsi su cosa fosse l'arte andando contro sia alle ideologie più radicata ma anche contro a quelle moderniste che si stavano diffondendo.
grazie al miglioramento delle tecniche di stampa e all'aumento della popolazione che si concentra maggiormente nelle città i manifesti diventano l'essenza della comunicazione del periodo in quanto permettono di essere letti e apprezzati dalla folla frenetica .
rappresentano un limite tecnico ancora più arduo rispetto all'editoria in quanto tutto il messaggio deve essere sintetizzato in una sola immagine e come per essa deve coniugare testo ed immagini.
In italia ovviamente la roba e lo stile liberty arrivano un po' dopo ma la solfa e la stessa... comunicazione attraverso editoria e cartellonistica.
l'unica differenza forse è che essendo leggermente più avanti con gli anni non si realizzano solo grafiche per spettacoli teatrali ma anche cinematografici.
tuto questo grazie anche a officine cromolitografiche importanti come la "Ricordi".
leonetto cappiello 1900-1920
cartellonista italiano più iconico al tempo.
si trasferisce a parigi a 20 mentre nel panorama locale operano artisti del calibro di cheret e lautrec da cui prende palese ispirazione sia in ambito di figure che di stile nella prima parte della sua carriera di illustratore.
a partire dal 1904 si distacca completamente da questo stile creandone uno tutto suo dove le figure diventano elementi astratti colorati su sfondo nero.
molto spesso le figure sono delle mascotte realizzate appositamente per sponsorizzare un determinato prodotto diventano solitamente più iconiche dei prodotti stessi.
tra le più famose si ricorda il diavoletto realizzato per campari.
aleandro terzi 1914 - 1921
realizza due manifesti molto famosi:
manifesto dentol -> scimmia con lo spazzolino
manifesto max mayer (colorificio) -> cane col pennello in bocca
meticlovitz
realizza diverse locandine per opere famose come quella per cabiria di dannunzio nel 1914 e diventa caporeparto dell'officina ricordi.
dudovich
si trasferisce a 18 anni a milano e va a lavorare nello studio di meticlovitz dove idea manifesti molto importanti per aziende come campari e la rinascente.
sfruttano un approccio più progettuale e geometrico per la realizzazione di manifesti come possiamo individuare grazie al lavoro svolto da peter bherens per l'AEG
altri artisti tedeschi
il panorama tedesco era ricco di grafici specializzati sul manifesto, in particolare tutti quelli che ruotavano attorno alla rivista semplicissimus.
tra questi spicca Heine, fondatore della rivista, diventato molto noto grazie alla copertina della rivista rappresentante un pitbull rosso che riassume perfettamente tutte le caratteristiche che deve avere un manifesto funzionante.
sfruttando figure nette, con campiture piatte e cromaticamente molto contrastanti.
solitamente nella cartellonistica tedesca che raggiunge l'apice con bherens si ci si concentrava sull'immagine del singolo prodotto integrato dal suo nome o quello dell'azienda su fondale piatto.
Peter Bherens
inizia la sua carriera come pittore partecipando a diverse esposizioni della seccessione viennese o in italia.
la svolta però ce l'ha nel 1907 quando:
proprio per l'aeg infatti per la prima volta nella storia un designer si occupa di progettare qualunque cosa relativa all'azienda, partendo dal font utilizzato nelle brochure fino ad arrivare alla fabbrica in cui venivano prodotte le turbine.
mucha è un artista proveniente dai paesi del nord ma insediato a parigi tra il 1800 e il 1900 .
nelle sue opere sfrutta molto la verticalità del disegno e inserisce elementi compositivi che ricordano quelli architetturali.
le sue forme sono molto dolci e diviene particolarmente famoso dopo essere stato assunto da una famosissima attrice chiamata sarah berdant come illustratore personale.
successivamente realizza anche diverse pubblicità per biscotti oppure PER LE SIGARETTE JOB.
artista francese famoso per i suoi manifesti dal 1870 al 1900 raffiguranti solitamente donne alle prese con balletti.
utilizza un tratto deciso, ricurvo, che da vita a figure slanciate e solitamente con prospettive angolate e dinamiche che riprendono scene di vita parigina notturna
furono 2 dei primi artisti a dedicarsi significativamente ai manifesti e i loro lavori hanno avuto un grande impatto storico come singoli soggetti sebbene non utilizzavano un approccio metodologico e strutturato nella composizione come quelli che vennero dopo di loro come ad esempio cheret.
lautrec in particolare si concentra su figure femminili o comunque rigurdanti il mondo dello spettacolo e la vita notturna parigina .
molto psesso fa un utilizzo molto marcato dei piani di immagini andando ad inserire delle figure in siluette in primo piano o nello sfondo per rendere più dinamica la composizione. (famoso il manifesto con la mano del musicista in primo piano)
in questi anni grazie alle innovazioni nel mondo della stampa si iniziarono a diffondere sempre di più riviste settorializzate o meno, libri , brochure, ecc..
di conseguenza iniziarono a diventare prodotti molto di massa e le loro copertine assunsero un ruolo fondamentale nella comunicazione .
avendo determinati vincoli tecnici i libri ovvero quelli delle dimensioni e della leggibilità molto spesso venivano curati nella parte di copertina e layout da architetti e designer , mentre della parte di illustrazione che permetteva più creatività da artisti e pittori che si concedevano di ricreare immagini in base a quello che percepivano dal racconto.
la presenza di pittori che non seguivano delle regole precise però fece nascere diverse discussioni nel campo dell'editoria.
la fotografia rappresenta una svolta e un vero e proprio salto di qualità all'interno dell'editoria a seguito del suo perfezionamento dal punto di vista chimico che permise ai fotografi di concentrarsi più sul suo lato artistico che tecnico.
la fotografia nelle riviste diventa quindi elemento storicizzante.
durante gli anni della guerra la grafica si concentra ancora di più sulla cartellonistica dovendo arrivare velocemente e in modo incisivo al popolo.
in particolare per farlo si tendeva a ridurre la parte scritta o comunque standardizzandola dato che le tematiche erano sempre le stesse ridondanti come arruolamenti, prestiti di guerra , ecc...
concentrandosi invece su grandi illustrazioni di impatto che sfruttavano i classici stereotipi sulla guerra (con lo scopo di essere molto evocativi) come la nobiltà dei soldati, i bambini indifesi, le donne in casa che accudivano i figli, ecc...
non rappresenta solo una rivoluzione in ambito artistico ma è un vero e proprio movimento sociale e politico che sfrutta qualunque mezzo di comunicazione.
a differenza dell'espressionismo si ha un approccio più geometrico che però tiene anche conto della dimensione del tempo... e che di conseguenza spinge gli artisti ad utilizzare la totalità della tela per rappresentare il susseguirsi di eventi andando spesso ad accorpare tra di essi i piani immagine
voglia di sovversione del pensiero positivista che porta a esprimersi attravero diverse arti ma che si concretizza quasi completamente con la pittura.
il fine della pittura essendo quello di raccontare le emozioni e la situazione che sta vivendo l'artista che realizza l'opera tentando di far provare empatia allo spettatore, impone l'utilizzo di forme crude e colori violenti.
stile che si propone come innovativo e dirompente a partire da metà dell'800 e che basa la sua estetica su:
è importante comprendere come però non vuole imitare la natura ma comprenderla.
il liberty si diffuse in tutto l'occidente partendo dalla gran bretagna e che in ogni paese assunse un nome differente
behrens
henry van de velde
teorizza il colpo di frusta
dopo aver realizzato il manifesto... ma anche gli imballaggi per tropon da un contributo fondamentale all'affermazione della figura del grafico
1898 -> manifesto per l'azienda tropon
l'art and crafts è un movimento che si sviluppa come opposizione all'industrializzazione e che impone che i prodotti debbano essere realizzati tutti artigianalmente.
fondatore della century guild.
prende ispirazione dall'operato di william morris applicando principalmente nella sfera del design.
applico anche lui molto in campo editoriale concentrandosi sull'espressività delle illustrazioni , della tipografia e dell'impaginazione.
copertina -> libro sulle chiese londinesi 1883
beardsley
divenne noto dopo la pubblicazione di alcune illustrazioni per il salomè di oscar wilde che contenevano alcune allusioni esplicite e che crearono grande scalpore.
lo stile era chiaramente influenzato dal liberty ma in parte riprendeva anche l'utilizzo della linea tipico dell'arte vascolare greca.
bradley
ricketts
illustratore, designer, scenografo e fondatore di una stamperia come morris che diventa noto principalmente per le copertine illustrate per grandi nomi del panorama inglese tra cui oscar wilde.
stile
il suo stile è caratterizzato da forme organiche ripetute, allungate e che tendono a chiudersi. (le cornici sono sempre linee continue lunghe)
il suo immaginario fino alle copertie per wilde era caratterizzato da ninfe , fanciulle e boschetti.
si concentra principalmente in campo grafico mettendo in pratica le ideologie dell'art and craft teorizzate da ruskin( di cui pubblicherà anche dei libri).
il suo stile come tutto quello dell'art and crafts si rifaceva a quello medievale/rinascimentale.
principalmente morris viene ricordato per i pattern floreali e la grafica editoriale.
grafica editoriale
william morris fu sempre molto interessato alla grafica editoriale al punto di arrivare nel 1890 a fondare una stamperia chimata "kelmscottpress".
già prima dell'apertura della stamperia tuttavia si dedico già molto in questo settore pubblicando libri molto importanti in cui curò sia la parte grafica /illustrativa che tipografica.
infatti morris creò una serie di font differenti personalizzata che poteva capitare che dovesse usare per dei libri specifici.
pattern floreali
teorico principale dell'art and crafts.
affermava che l'imperfezione era pare fondamentale di tutti gli elementi conosciuti dall'uomo
da metà dell'1800 si moltiplicarono gli studi in ambito architettonico e artistico rivolto all'industria che portarono ad una maggiore attenzione dal punto di vista grafico.
in particolare questi portarono all'imitazione delle forme naturali riportate nel disegno.
si dedica alla costruzione di pattern geometrici basati su forme semplici.
line and form
saggio pubblicato nel 1900 in cui crane parla dell'importanza dell'elemento della linea(come il più importante in assoluto).
the bases of design
saggio pubblicato nel 1898 in cui crane definisce i giusti rapporti tra testo e illustrazioni nella grafica editoriale.
in tutti i suoi motivi ornamentali e nelle forme dei suoi prodotti si ritrovano forme simmetriche, ripetute e che ruotano attorno ad un nucleo
der stil
saggio pubblicato nel 1860 in cui ci si concentrava sulle composizioni architettoniche esplicitandone 3 principi:
grammar of ornaments
saggio pubblicato nel 1856 dove studia le geometrie della natura, i colori e gli altri elementi della natura affermando che l'arte nuova deve basarsi su:
entrambe astratte dallo studio della materia organica
nell'800 di conseguenza alla crescita spropositata di popolazione in tutte le città europee e americane , favorita dallo sviluppo dell'industria, porto ad una dilatazione molto ampia dei mercati.
di conseguenza la comunicazione di ogni singolo prodotto e delle vetrine diventarono più importanti che mai per imporsi su di esso.
inoltre grazie alle innovazioni crebbe anche la cultura che comportò , la nascita di nuove case editrici e la pubblicazione di più libri e riviste che iniziarono a curare la grafica nei minimi dettagli.