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Viene in esso indicato il destinatario, l’argomento della raccolta ed il modo in cui essa è strutturata.
Sono presenti due tradizioni culturali con cui Petrarca deve confrontarsi: la tradizione cortese, di derivazione provenzale e lo stilnovismo, tradizione lirica d'amore e la tradizione cristiana.
Tradizione cortese e stilnovistica: appello al lettore; rimando a un pubblico esperto d’amore; terminologia propria della materia d’amore (sospiri, core, piango e ragiono, speranze e dolore;
Tradizione cristiana: conversione, inutilità ed illusorietà dei beni terreni; pentimento e perdono
L'appello al lettore è un invito del Poeta a condividere con lui la sua esperienza/dimensione interiore.
PASSATO E PRESENTE.
Quattro temi principali:
1) Sono stato a lungo innamorato
2) Ora sono cambiato (conversione in prospettiva cristiana)
3) Chiedo pietà e perdono
4) Sono degno di riceverli (desumibile)
Dichiara di aver vissuto l'innamoramento, di essere arrivato a una conversione. Chiede pietà e perdono. Ha raggiunto il suo obiettivo, si trova a fine percorso, ed è quindi degno di ricevere il perdono
CHIASMO - Importante sul piano del significato. Nel testo poetico la forma è la parte più importante, come in una canzone, dove cogliamo prima delle parole il suono che fa da sfondo significante (sfondo estetico nella lirica).
Chiasmo vv. 5 – 6 piango-dolore
ragiono-speranze
pietà-perdono
vergogna –pentimento
Verso 5: Piango/dolore X ragiono/speranze
[Chiede perdono perché è degno di pietà: prova vergogna e dunque si pente. Ha capito che ha sbagliato perché è andato contro anche alla sua funzione sociale come "intellettuale".
Il sonetto, rappresenta il momento di maturazione massima per Petrarca e la comprensione del proprio percorso di vita,, un'oscillazione tra passato e presente, una riflessione che analizza la sua storia di "uomo"].
In generale, al tormento interiore, a una dimensione interiore caotica, corrisponde un controllo dal punto di vista formale. I suoni all'interno del sonetto hanno, infatti, un ruolo importante. Si trovano in posizione strategica, all'inizio del verso e alla fine.
Una figura retorica preponderante è l'allitterazione (ripetizione di un suono o un gruppo di suoni, come le sillabe)
ALLITTERAZIONI
Rime-SospiRi – nudRiva – pRimo;
Vario- Van-proVA – troVAr;
Favola Fui;
ME –Medesmo-Meco-MI;
Vaneggiar-Vergogna;
Conoscer-Chiaramente Che quanto;
VeGGIo-VaneGGIar;
GIOvenil-raGIOno
FIGURA ETIMOLOGICA: van - vane; mi vergogno e vergogna (stessa radice)
Verso 2: RI sospiri - nudRIva
Verso 3: pRImo
Verso 6: VANe speranze e VAN dolore (figure etimologiche - stessa radice per due parole diverse)
Seconda quartina:
Gruppo VA
Vario - VAne _ proVA - troVAr
Terzina:
Verso 11: M
Me medesimo, Mi meco
verso 12: Polisindeto (forma di coordinazione, ripetizione della congiunzione "e" / l'asindeto, invece, coordina tramite la virgola)
Si tratta di rime incrociate, nelle terzine rime ripetute, con struttura
ABBA ABBA CDE CDE
E' un sonetto. Composto da
Vi è una lunga tradizione del sonetto che risale alla tradizione siciliana (Jacopo da Lentini). E' una forma metrica che viene utilizzata per esprimere una grande varietà tematica, soprattutto per esprimere l'io poetico.