jonka sonia gabri 17 vuotta sitten
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La Fiera Cittadina – Bruno NatiLa Fiera rappresenta il progetto operativo che ci appresteremo a mettere in opera. Ognipercorso, a mio avviso, dovrebbe realizzarsi attraverso un artefatto che precipita leesperienze aquisite da tutti. In questo caso, continuando la metafora cittadina, hopensato ad un progetto al quale ognuno può0 contribuire in funzione delle proprieattitudini ed abilità0. Un viaggio attraverso le strade e gli edifici della città0, una corniceche rappresenta la volontà0 creativa ed organizzativa dei cittadini, oltre che la nostraidentità0 culturale.Cinque Quartieri, densamente popolati, 716 messaggi postati, un bel lavoro edilizio adun mese dal nostro primo incontro. Quale assessore all’urbanistica ho avuto un beldaffare nel seguire tutti questi palazzi, spuntavano come funghi dopo la pioggia e subitoabitati, tende e bruschette sul balcone, schiamazzi a tarda ora, musica troppo alta,bambini che corrono qua e là0…una baraonda questa città0 ;)))Una città0 vitale, in verita, che cresce e stabilisceconvenzioni, consuetudini, linguaggi condivisi,solidarietà0. Anche senza mappa, iniziamo aconoscere le strade per arrivare al centro,salutiamo cordialmente i vicini di casa,sorseggiamo il caffè0 e leggiamo il giornale,prima di dirigerci al lavoro…. Chissà0 chi c’è0 alNegozio, chissà0 se è0 arrivato quell’arnese cheavevo ordinato….poi passare in Biblioteca e nelpomeriggio un pochino di Palestra per restarein forma… tra poco arriva l’estate.La città0, anche se caotica, è0 sempre un belvivere.. e poi la sera tutte quelle luci chesembrano scimmiottare il cielo stellato, lestrade affollate di gente, la più0diversa, di posti lontani, gli amici, lemille occasioni d’incontro, i locali e ledistrazioni, in città0 non ci si annoiamai e di dormire passa la voglia. Mala città0 è0 soprattutto le grandi piazzecon le fontane al centro, unmonumento che diventa punto diritrovo, di scambio, d’incontro. La vitadi quartiere, poi, è0 un ritaglio dipaese, si conoscono tutti, l’avvocatoche passa e l’edicolante, il barbiere, ilpizzicagnolo. Il quartiere è0 un po’come casa. Chi vive nella grande città0 si sente a casa prima di arrivare davanti al portone, basta incrociare un negozio oqualche faccia conosciuta, gli avventori del bar, quelli che vivono appollaiati sui tavolinie che sbattono la “briscola” come fossero carpentieri.La città0 è0 tutto questo e molto altro…ed aspetta di gustare la nostra grande estupefacente fiera.
Bruno Nati: Archivio di immagini liberamente utilizzabili.
Ricordiamo comunque di citare il sito
Presentiamoci - Bruno NatiEdificio istituzionale di accesso. In ogni città0 che si rispetti è0 bene registrarsiall’anagrafe, presentarsi alla comunità0 in modo informale per conoscere e farsiconoscere.
Dubbi, Domande, Proposte… - Maria Lucia IzzoEdificio preposto alle domande ed alle sollecitazioni del gruppo di lavoro.
Aiuto, help, Sos, insomma… - Maria Lucia IzzoEdificio di consulenza generica. Riguarda richieste di aiuto e di informazioni sul forum,sui contenuti.
Indicazioni importanti – Bruno NatiIn questo edificio si possono trovare tutte le novità0 introdotte in città0, l’orientamentodelle attività0, informazioni utili ed indicazioni sul forum. Questo filo si configura qualepunto di riferimento irrinunciabile per comprendere i percorsi, le discussioni e lemodifiche intraprese.
Indicazioni sull’uso del Forum – Bruno NatiEdificio d’informazione e consulenza sugli strumenti del forum. Qui vengono segnalatimalfunzionamenti, soluzioni, reclami riguardo l’aspetto tecnico della piattaforma.
Biblioteca Comunale – Bruno NatiIn Biblioteca si condividono software e documenti che possono servire ad ampliare leopportunità0 creative di ciascuno di noi. Un altro luogo di condivisione che ha originato ipiù specifici Negozi. Tuttavia è bene continuare ad arricchire la biblioteca, conapplicazioni, plug in, librerie ed altro, il parco giochi della multimedialità0 è sconfinato.
Immagini free
Archivio di immagini liberamente utilizzabili.
Ricordiamo comunque di citare il sito
Musica free
PassaCD IRRE Lombradia
FLEKTOR
Fantastico servizio on-line per il montaggio di video
Photostory
Flash Slide Show Maker
PREITE ANTONIA LORENA-Un programmino leggero, semplicissimo da usare, si può scaricare liberamente ed ha qualche funzione in più di porta,tra cui l'audio.
Movie Maker
Fractal explorer
Flarium
Generatore di Frattali.
Apophysis
Questo software permette di creare complessi frattali e di visualizzarli utilizzando "pennelli" e pattern personalizzati.Il tutto è condito ovviamente da prolissi file di configurazioni ricchi di astruse ed incomprensibili variabili. Vi consiglio quindi, prima di sperimentare il software, di leggere qualche tutorial per non rimanere delusi da eventuali scarse performance.(tratto da BLOGO: http://www.downloadblog.it/post/2915/apophysis-frattali-artistici-per-windows)
Tierazon
I frattali sono figure geometriche caratterizzate dal ripetersi sino all'infinito di uno stesso motivo su scala sempre più ridotta. Questa è la definizione più intuitiva che si possa dare di figure che in natura si presentano con una frequenza impressionante ma che non hanno ancora una definizione matematica precisa. (tratto dal sito "Frattali": tp://www.miorelli.net/frattali/download.html) In esso è pesente il download di vari programmi che generano Frattali. Il più facile è Tierazon: semplice,ma che crea bellissime immagini!Lo potranno usare anche i vostri alunni, molto facilmente.Potete scaricarlo anche quihttp://home.houston.rr.com/fergusonsc/Tierazon-v29/1) Estrarre la cartella dal file zip2) cliccare sull'icona dove c'è scritto tierazon3) nella finestra che si aprirà0, ci sarà0 già0 un'immagine di dimensioni ridotte, lasciatela così0, potrete lavorare meglio, quando il risultato vi piacerà0 potrete ingrandirla4)Cominciate a modificare l'immagine, andando su DRAW e cliccare sulle forumule matematiche che appaiono, ogni formula un cambiamento.Per il momento mi fermo, altrimenti questo post, diventa chilometrico.
Unfreeze
Dal sito di maestra Sandra (http://www.maestrasandra.it/unfreez.htm) in cui sono descrite alcune esperienze in classe con i suoi alunni sull'utilizzo del sw.UnFREEz è un'applicazione di Windows con la quale, inserendo un qualsiasi numero di vostre immagini salvate come GIF, potete generare una singola GIF animata. Tale software ha vari vantaggi:--> è un programma leggerissimo (19,5 KB) --> è semplicissimo da usare, quindi adatto alla gestione autonoma del lavoro da parte dei bambini (io lo uso a partire dalla III° classe)--> è totalmente gratuito
Chaoscope
Chaoscope is a 3D strange attractors rendering software. Below is a sample of pictures rendered by the program. You can check the Gallery to see more examples of what Chaoscope can do.It is an ongoing project created and maintained by Nicolas Desprez ; the current version is 0.3.1. It is a freeware running on the Windows™ platform.
Reflet
Gif animator
Ulead GIF animator è un programma che stupisce positivamente per funzionalità e semplicità. Ma la vera peculiarità0 del programma è0 la rispondenza alle esigenze dei grafici Web. Il programma, come è facile evincere, è pensato per creare, modificare e ottimizzare GIF animate. Nel corso del tempo, e con l'uscita delle versioni successive, la Ulead ha creato un software completo che compie egregiamente il proprio lavoro.
Pixia
PIXIA è un programma di fotoritocco e grafica in genere, è stato scritto dal giapponese Isao Maruoka che ne detiene i diritti di copyright, può0 essere liberamente distribuito, il suo utilizzo è gratuito.Questo è un piccolo e leggero programma dalle caratteristiche molto potenti, non solo permette la modifica e il ritocco fotografico, ma è0 indicato anche per il disegno di icone, pulsanti, banner ecc.. partendo da zero.
Gimp
E' un software liberamente distribuibile adatto per il fotoritocco, composizione e creazione di immagini. Questo sito contiene informazioni su come scaricare, installare, utilizzare ed ampliare GIMP. Questo sito serve inoltre come punto di riferimento nella distribuzione delle ultime versioni, patch, plugin e script. E nostro compito provvedere, nel miglior modo possibile, al maggior numero di informazioni circa la comunità0 GIMP e i progetti correlati.
Bruno Nati: Realizzare una composizione che prevede la selezione e ritaglio di un soggetto su di un nuovo sfondo. Gli strumenti principali utilizzati sono :La bacchetta magica o selezione regioni contigue;Copia ed incolla;Livelli;Colore;Sfumature;Salva con nome.Potrete utilizzare queste tecniche per incollare un soggetto sopra un qualsiasi sfondo, fotografico o generato da voi.E' una esercitazione molto semplice che non necessità di abilità particolari.
Aprire un file
Bruno Nati -Tutorial base per aprire un file con The Gimp .
Correzione del colore
Bruno Nati - Un videotutorial sulla correzione del colore di una fotografia.
Presentazione
Bruno Nati - Presentazione con link a risorse sul web per il download e l'uso di The gimp
Photofiltre
PhotoFiltre è un software completo per la modifica e l'applicazione di effetti sulle immagini. Il programma è assai ricco di funzionalità0 grafiche tanto da rivaleggiare con molti pacchetti commerciali. PhotoFiltre, infatti, è ompletamente gratuito per uso personale.Oltre alle tradizionali funzionalità0 di editing (strumento "selezione", "clonazione", pennello,...), offre una vasta scelta di effetti, maschere, strumenti per la rifinitura delle immagini e molto altro ancora.Un pratico browser permette di visualizzare le proprie foto sotto forma di miniatura.Con PhotoFiltre è possibile avviare anche procedure batch, operazioni automatizzate per l'applicazione multipla - su un gran numero di immagini - di filtri, l'effettuazione di ridimensionamenti, ritocchi e così0 via.L'interfaccia utente è0 accattivante e pratica da usare.Il software è taducibile in italiano scaricando l'apposito pacchetto di localizzazione (cliccare qui; 43 KB). Il contenuto dell'archivio Zip compresso dovrà essere memorizzato nella cartella di Photofiltre, ad installazione conclusa (nella medesima cartella ove risiede il file photofiltre.exe).
Album fotografico
Bruno Nati: Porta - Semplicissima applicazione per generare album fotografici.
Videotutorial
Bruno Nati: Videotutorial che mostra l'uso semplificato di Porta. Esistono, naturalmente, altre opzioni che sono in grado di personalizzare l'album e che non ho mostrato. E' possibile, per esempio, inserire commenti per ogni foto o inserire un commento di copertina, modificare i colori delle skin, l'ampiezza ed il colore delle cornici, il numero dei thumbnail per pagina. ecc.ecc.
Asilo per imparare l’ABC….. – Luisa GiannettiUn interessantissimo luogo, il luogo dell’infanzia, inteso quale edificio che raccoglie leenergie dei neofiti, di chi ha voglia di percorrere strade sconosciute con tutta la faticache ne consegue. Ringrazio Luisa per aver aperto l’Asilo. Qui sono presenti i materialied i documenti per iniziare. Alcuni esperti condividono tutorial ed esempi, fornisconosuggerimenti ed aiutano i profani ad introdursi nel fatato mondo delle immagini digitali.Uno splendido tutorial mostra come realizzare una firma animata con strumenti semplicie gratuiti. Un Grazie anche a Lucia Maria per l’impegno. Da poco è0 presente unvideotutorial che illustra la realizzazione di uno stemma con Photoshop per la nostracittà0.
Galleria Civica – Bruno NatiLa Galleria Civica è0 un luogo nel quale esporre le proprie creazioni. Non è0 un edificiosolo per esperti, per esibire doti tecniche o artistiche, ma un luogo di condivisione didocumenti multimediali che, corredati da una piccola scheda sulle tecniche ed isoftware utilizzati per la realizzazione, possono stimolare o fornire idee e spunti peraltre creazioni. Ad oggi sono presenti immagini concepite con i più0 disparati software.Vorrei avere molte “opere” in Galleria, in vista di una esposizione da mostrare in rete aricordo dell’esperienza passata insieme.
La Scuola – Bruno NatiEdificio nato con l’intento di discutere sulla valenza didattica della multimedialità e deisuoi linguaggi. Le proposte didattiche presenti in Materiali Utili sono uno spunto perlanciare idee, proposte, per condividere esperienze e stimolare l’uso quotidiano dellamultimedialità all’interno della pratica didattica.Alcune spunti di discussione si sono accesi e sono presenti interessanti esperienze,anche se l'attività del forum sembra orientata con più enfasi verso le tecniche e letecnologie di produzione.Gli argomenti ed i temi lanciati: • La produzione di un documento multimediale animato: Tecniche e strategie,Documenti e materiali che illustrano l’attività0 • Lo storyboard , strumento progettuale o vero e proprio linguaggio ? • Sceneggiatura • Fumetti e fotoromanzi.Vorrei maggiore impegno in questo edificio che dovrebbe rappresentare il nucleo teorico sul quale impiantare le tecniche trattate nel resto della città0. Si tratta di fornire uncorpo ed un senso alle produzioni intraprese, un momento di riflessione sugli strumentilinguistici prima che tecnologici, per avere una prospettiva più0 ampia del significato cheattribuiamo ai medium che stanno cambiando il nostro modo di pensare e vivere lascuola oltre che alla realtà0 tout court
TuxPaint è un bel programma di disegno per i bambini piccoli, è semplice, dotato di un'interfaccia facile da usare, con effetti sonori e consigli offerti da Tux, aiuta a rendere il processo creativo quanto più stimolante e divertente. TuxPaint sarà pur semplice, ma è anche pieno di funzionalità, puoi dipingere con pennelli di forme diverse, inserire testo in vari stili e dimensioni, applicare piacevoli effetti con gli strumenti magici e aggiungere coi timbri immagini in stile clipart ai tuoi disegni. Il caricamento e salvataggio dei file è gestito con l'impiego di una galleria di miniature, questo significa che non è richiesta alcuna conoscenza della struttura del filesystem e solo le gallerie di immagini possono essere manipolate. Il pacchetto di timbri aggiuntivo installerà una grande raccolta di timbri fotografici e di cartoni animati, inclusi frutta e verdura, animali, monete, sistema solare e festività.
In questo luogo condivideremo le esperienze che avete sperimentato con la classe.I progetti, i percorsi, i documenti realizzati in classe che riguardano l'uso dei linguaggi parlati in "Città0".Possiamo anche riflettere sulle esercitazioni e documenti proposti nei Materiali Utili, adattamenti, progetti futuri, pensieri ed idee utili per scrivere con una penna multimediale.
Storyboard
Il percorso
Ho introdotto il fumetto nel lavoro in classe mentre affrontavano la narrazione e le diverse anacronie in particolare stavamo lavorando sul flashback. Avevo appena concluso un piccolo percorso sul testo poetico alla scoperta della similitudine, della metafora, dell’onomatopea.
Ho ritenuto opportuno lavorare contemporaneamente sul testo narrativo ponendo il fumetto come “mediatore” di numerose situazioni di apprendimento a livello grafico, linguistico, espressivo e comunicativo.
Esso usa due tipi di linguaggi, iconico e verbale, che rendono la storia divertente, efficace e di immediata comprensione per tutti.
Il percorso è iniziato con la lettura in classe di alcuni fumetti portati in classe dai bambini. Gli alunni hanno ritagliato alcune vignette e cominciato a riconoscere le diverse tipologie di ballons secondo le situazioni. Un momento successivo di lavoro è stato dedicato all’osservazione e all’analisi sul modo di raccontare.
Dopo il lavoro di lettura, ritaglio, osservazione ed analisi , gli alunni hanno disegnato sul quaderno vignette e nuvolette scoperte.
Poi hanno rappresentato in sequenze un testo letto. L’attenzione degli allievi si è soffermata sulla rielaborazione delle sequenze più significative della storia attraverso la rappresentazione grafico/pittorica dell’ambiente e dei personaggi, utilizzando come mezzo comunicativo esclusivamente la nuvoletta.
Successivamente l‘attenzione si è soffermata su un altro elemento importante emerso dall’osservazione e dall’analisi del fumetto: l’onomatopea, che avevamo già incontrato in alcuni testi poetici, ma che ora scoprivamo realizzata anche attraverso caratteri grafici che creano movimentano nella scena disegnata.
Questa volta ne abbiamo scoperte alcune provenienti direttamente dalla lingua inglese
In seguito abbiamo scoperto le metafore, anch’esse non del tutto sconosciute perché scoperte nei testi poetici, ma ora rappresentate in forma grafica attraverso immagini.
dibattito2
NATI BRUNO
Cara Pietrina, L'immagine che hai allegato ý molto bella e ti consiglio di inserirla nella nostra galleria civica.
Per quanto riguarda la nostra discussione sulla valenza linguistica dello storyboard, volevo aggiungere qualcosa:
Lo storyboard nasce senza dubbio quale strumento progettuale.
Le mappe sono anch'esse uno strumento progettuale.
Strumenti per riflettere sulla comunicazione, che "parlano di comunicazione. Una specie di scheletro sul quale costruire un corpo.
Ma, nella nostra storia abbiamo visto assurgere ed elevarsi a comunicazione molte forme ibride, dialetti per cosý dire.
Forse uno storyboard puý essere usato anche per costruire un documento compiuto, che, come per un ipertesto puý mostrare struttura e contenuto di un documento, attraverso la narrazione.
Fellini prima di essere un regista era un abile illustratore; I fumetti sono una sorta di storyboard elaborato; I fotoromanzi sono degli storyboard fotografici.
Una curiosità
Sapevate che il fotoromanzo è una tipicità Italiana?
GABRIELLI SONIA Ritornando allo storyboard lo vedo come un visualizzatore di idee e mi sembra perfettamente calzante l'accostamento con le mappe.
Attraverso lo storyboard possiamo comunicare più chiaramente le nostre idee ai bambini/ragazzi.
Per me è stato il mezzo con il quale coordinare il lavoro di più gruppi che lavoravano contemporaneamente allo stesso progetto.
Nella pubblicità lo storyboard costituisce il prodotto attraverso il quale il cliente sceglie il suo spot come se avesse davanti un catalogo; ha quindi una sua utilità non solo come strumento progettuale.
Ho trovato un link interessante e ve lo propongo
sceneggiatura verbovisiva
dibattito
NATI BRUNO Lo storyboard è un valido strumento per la rappresentazione della struttura di un documento derivato dalla sceneggiatura cinematografica.
Lo stesso procedimento può essere utilizzato nella rappresentazione della struttura di un sito web che in questo caso non ha uno svolgimento lineare ma reticolare o gerarchico.
Lo storyboard rappresenta, uno strumento di metacomunicazione con una grande valenza didattica.
Lo storyboard, in virtù dei mutamenti linguistici in atto, può assumere un ruolo differente e elevarsi a linguaggio autoconsistente o è destinato ad essere solamente uno strumento progettuale?
STAFFA PIETRINA
Sono a quota zero in materia.Tuttavia da qualche giorno leggo i materiali e visiono i lavori già fatti.Perchè?
Semplice: dall'analisi dei bisogni professionali \"urgenti\", il tuo laboratorio è per me provvidenziale.
Poi mi piace, e non poco. Se riuscissi a farlo, anche ridotto ai minimi termini , mi risolverebbe un problemino.E... forse risponderebbe anche alla tua domanda.Io, a intuito, penso che sì, puo elevarsi.
L'immagine, ha la forza di rendere consistente anche ciý che, apparentemente, non lo ý?
Cosa ci spinge, in fase progettuale, a scegliere un "materiale" e non un "altro"?
Come organizzare una "narrazione" di qualitý, per dare efficacia comunicativa al nostro storyboard?
didascalie
LE DIDASCALIE
1. Il nostro agente 000 è stato chiamato per mettersi sulle tracce di alcuni econemici che stanno svuotando i cassonetti e trasformando a poco a poco la città in una discarica.
2. i secchi dell’immondizia traboccano di rifiuti
3. le strade sono sporche
4. l’aria è irrespirabile
5. La gente comincia a non poterne più e scende in strada in segno di protesta
6. La situazione sta diventando sempre più difficile e pericolosa
7. Nel frattempo il nostro 000 è sulle tracce degli econemici. Ha scovato il loro nascondiglio nelle fogne della città
8. Studia attentamente le loro mosse
9. improvvisamente … ecco l’idea che ci voleva!
10. Chiama a raccolta i cittadini: uomini, donne bambini
Discorso diretto, nuvoletta:
11. “I nostri econemici vivono nelle fogne, nella sporcizia. Questo è il loro habitat ideale”
12. “Vogliono impossessarsi del nostro mondo uccidendoci con i nostri stessi rifiuti”
13. “Se vogliamo sconfiggerli dobbiamo ripulire il nostro mondo o per noi sarà la fine!”
14. “ALLORA COSA POSSIAMO FARE?”
15. RIPULIAMO IL MONDO!
16. OGNI RIFIUTO DOVRA’ ESSERE RIPOSTO NEL POSTO GIUSTO
17. OGNI MATERIALE RACCOLTO DIFFERENTEMENTE
18. PER POTERLO UTILIZZARE DI NUOVO
19. QUESTE SONO LE NOSTRE ARMI!!
20. I cittadini si mettono a lavoro nel tentativo di sconfiggere gli econemici
21. Nel frattempo gli econemici usciti in cerca di rifiuti, vengono localizzati da 000 mentre cercano di riacquistare energia
22. 000 si lancia all’inseguimento e gli econemici fuggono in direzione del centro cittadino
23. Ma l’energia degli econemici comincia a scarseggiare ed hanno bisogno di trovare “rifiuti freschi ed invitanti”
24. I cittadini nel frattempo hanno ripulito tutto e non si trova un solo piccolissimo rifiuto in tutta la città, le discariche lavorano a pieno ritmo
25. mentre gli altri materiali, raccolti in modo differenziato sono già in viaggio per dar vita a nuovi oggetti
26. Così gli econemici sempre più deboli si arrendono a 000 e vengono arrestati e portati via. Non potranno più nuocere a nessuno!
27. Fine
parte2
Ogni gruppo ha letto alla classe la propria trama e si sono scelte le indicazioni che sembravano più interessanti:
• ambiente la città
• protagonista agente 000
• antagonisti economici che vivono nelle fogne e si nutrono di rifiuti
• situazione iniziale: la città è piena di rifiuti ed è difficile vivere
• svolgimento: gli economici si nutrono dei rifiuti e diventano sempre più potenti
• i cittadini chiedono aiuto a 000
• 000 ha l’dea che può risolvere il problema e sconfiggere gli economici: raccolta differenziata e riciclaggio
• i cittadini collaborano e ripuliscono la città
• conclusione: gli economici non possono più nutrirsi, si indeboliscono vengono catturati.
L’intero gruppo classe ha apportato i necessari aggiustamenti per rendere coerente e coeso il testo, poi ha suddiviso il testo in sequenze ottenendo anche il numero di diapositive che occorreva creare.
Si è realizzato lo storyboard che ha messo in evidenza immagini di ambienti e personaggi che ci occorrevano.
A questo punto di nuovo in gruppi ci siamo divisi i compiti.
Avevamo deciso di prelevare le immagini da internet senza disegnare (il tempo per la realizzazione dell’attività era ristretto) quindi
• un gruppo doveva ricercare gif e clipart di città,
• un altro immagini su raccolta differenziata e ricliclaggio,
• un altro i personaggi,
• un altro gruppo doveva ricavare dal testo le didascalie (brevi) da scrivere sotto ogni sequenza
I bambini hanno trovato uno sfondo tipo pellicola fotografica e da lì è partita l’idea di realizzare l’animazione in bianco e nero e mettere solo alcuni elementi a colori, quelli a cui volevamo dare risalto.
Quindi si è passati alla parte tecnica.
I bambini hanno lavorato due/tre per postazione su una/due diapositiva (secondo le abilità); erano stati abbinati secondo la capacità di utilizzare Power Point (un alunno fungeva da tutor e guidava il lavoro dei compagni) mentre come docente ho fornito il supporto per le fasi più impegnative di animazione e transizioni effetti (in laboratorio avevamo versioni differenti di Power Point)
Alla fine ho montato il tutto (poiché le diapositive erano salvate in file differenti anche se tutte sul server) il titolo lo abbiamo dato giocano con le parole con il film di James Bond 007 la morte può attendere.
parte1
In laboratorio multimediale abbiamo ricercato materiale per la nostra attività sul fumetto che dovevamo documentare anche attraverso la preparazione di cartelloni.
Ci siamo imbattuti in fumetti creati da bambini di altre scuole: li abbiamo stampati e in classe compresi e analizzati nelle loro componenti. Forma delle vignette, linea di contorno delle vignette, tipo di balloon…
Quindi siamo passati a progettare una trama in gruppo (l’intera classe) una volta soddisfatti della trama, ci siamo posti il problema di come tradurla in fumetto: abbiamo deciso di dividerla in sequenze e per ogni sequenza concordare il tipo di vignetta (dimensione e contorno), il campo, l’inquadratura, i balloon ed eventuali cartigli da utilizzare.
Nella storia naturalmente avevamo inserito un flashback che dovevamo rendere anche con il fumetto, pertanto abbiamo scelto di utilizzare una vignetta tratteggiata che facesse cogliere il salto nel passato.
Abbiamo prima progettato il tutto su tavole, successivamente i bambini hanno realizzato le loro strisce sul quaderno.
Dopo aver analizzato la grammatica del fumetto ed essere riusciti a crearne uno, siamo passati in laboratorio informatico all’ideazione della storia animata a fumetti “Agente 000…il mondo non può attendere”.
L’animazione in Power Point è nata sulla base dei contenuti appresi durante l’anno relativamente al progetto di ed. ambientale sul riciclaggio dei rifiuti.
I bambini avevano trattato in classe temi quali l’esistenza dei diversi materiali che vanno a comporre i rifiuti, il riutilizzo, il riciclaggio, il compostaggio, la raccolta differenziata.
Avevano ideato fiabe ecologiche dalle quali trarre spunto per la scrittura della sceneggiatura di un cortometraggio realizzato a livello di Circolo dal titolo “Il prato di carta” e proprio dalla stesura di queste fiabe è nata l’idea base della nostra animazione: un eroe che sconfiggesse gli economici per trasmettere il messaggio di difendere l’ambiente intervenendo in prima persona, cominciando dai nostri rifiuti.
E’ stata ideata l’avventura dell’agente 000 ispirandoci al famoso James Bond. Il personaggio è venuto fuori casualmente ascoltando in laboratorio alcuni midi di colone sonore che avevo selezionato. Ci siamo imbattuti in Missione impossibile, così i bambini hanno pensato all’agente 000.
A questo punto ci siamo suddivisi in gruppi ognuno dei quali doveva rielaborare la trama della storia basandoci sulla fiaba ecologica che era stata creata nella fase di lavoro precedente. In essa degli economici sporcavano un prato e una famiglia cercava di ripulire (in sintesi).
Coro Viva la Ciociaria - "Hooray for Ciociara"
Con la mie classi abbiamo lavorato al progetto Comenius con scambio di materiali realizzati per far conoscere i canti tradizionali del proprio paese d'origine.
Noi abbiamo realizzato un video sottotitolato in lingua inglese che narra e documenta le tradizioni ciociare con tanto di poeta locale in abiti tradizionali e suonatore di organetto con saltarello finale. Non tremate non vi farý visionare l'intero video!
Vi inserisco il link per visionare solo il coro dei bambini in ciociaro sottotitolato in inglese...ciao!
Coro Viva la Ciociaria - "Hooray for Ciociara"
Agente 000...il mondo non può attendere
Questo lavoro invece è stato realizzato con i miei alunni con Power Point. E' nato per riutilizzare le tecniche di narrazione del fumetto scoperte durante l'anno e il percorso di ed. ambientale sul ricliclaggio dei rifiuti.
In esso si coniugano i contenuti appresi di difesa dell'ambiente con la tecnica del fumetto abbinata ad una prima semplice animazione stile cartoon; abbiamo utilizzato il bianco e nero con uso del colore solo per evidenziare alcune sequenze della storia.
Agente 000...il mondo non può attendere
Il file è zip contiene il file midi mission impossible che accompagna l'animazione.
Fumetti
esperienze realizzate con gli alunni dall'insegnante Gragnaniello
altri fumetti
Il topo di città e il topo di campagna
dal fumetto tradizionale a toondoo
Blog maestraelisa
Salute a Tutti – Stefania MassaiPunto d’incontro e condivisione tra i partecipanti
Benvenuti – Alida FonnesuAltro punto d’incontro simile a Presentiamoci. La Città0 presenta luoghi nati in tempidiversi, spontaneamente ed in modo un pochino disordinato.
Dal Bitmap alle immagini in movimento.. Elisabetta VeglioQuesto storico edificio, rappresenta il primo filo del forum. Si è configurato nel tempoquale area Caffè, mantenendo comunque il nome, proprio come quegli storici caffèdelle grandi Città. Leggendo, ci si può fare un’idea dei primi passi, delle piccole difficoltàe dei progressi della Città.
Il negozio di Audacity - Bruno NatiSoftware FreewareScheda Tecnica tratta da: http://audacity.sourceforge.net/about/?lang=itAudacity è0 un editor e registratore audio semplice e libero, disponibile per Windows, Mac OS X,GNU/Linux, e altri sistemi operativi. Potete usare Audacity per:Registrare audio dal vivo,Convertire dischi e musicassette in formato digitale oppure su CD,Modificare fileaudio in formato Ogg Vorbis, MP3 e Wav, Tagliare, copiare, dividere, e mixare file audio,Cambiare la velocità0 o l'intonazione di una registrazione.Edificio frequentato da neofiti ed esperti che condividono informazioni sull’uso e sulleapplicazioni.
Immagini che si muovono – Elisabetta FonnesuLaboratorio molto frequentato che affronta l’uso di software in grado di creare piccoleanimazioni. Si condividono consigli, tecniche, applicazioni. Frequentato da neofiti edesperti.
La Palestra – Angela Maria FurnariLa Palestra è uno dei primi luoghi aperti dai partecipanti. La discussione si è avviatasull’uso di software semplici per realizzare immagini artificiali. Alcune defezioni,proposte e infine la decisione di aprire negozi dedicati a specifici software. All’internosono tuttora presenti alcune risorse ed informazioni.
Smanettando con Flash slide Show ho realizzato un documento di prova che potrebbe indicare una soluzione per la presentazione che dovremo preparare per la fiera.Una collezione di foto montate in un film passo uno. Pensavo anche, all'introduzione di didascalie ed elementi grafici.Una narrazione che segue il filo del filmato ed un personaggio immaginario che viaggia idealmente nella città.Cosa ne dite?Avete iniziato a pensare ad un tema?Intanto vi mostro il filmato di prova:
Omaggio al forum
Città e finestre Cristiana
Le T-shirt di Palma
Video "Finestre" Cristiana
Video prova Sonia
Video prova Cristiana
Video prova Bruno
Laboratorio di recente impianto, suggerito da Maria Gragnaniello.I software da utilizzare possono essere:ToonDoo (applicazione web 2.0) che mette a disposizione colorati sets di immagini, sfondi, nuvolette, oggetti e altri elementi grafici, consentendo anche il caricamento di immagini personali (meglio se gif trasparenti).Tuxpaint, software da scaricare ed utilizzare in locale
ToonDoo
Generatore di fumetti on-line.
Bruno Nati- Un videotutorial che illustra come realizzare uno stemma araldico per la nostra città creativa.
Videotutorial 5 parte
Bruno Nati: uso delle forme e di operazioni sui livelli.Il nostro Blasone viene arricchito dai motivi floreali.
Videotutorial 4 parte
Bruno Nati: uso dei strumenti vettoriali, modificare una forma e sfruttare la trasformazione di tracciati in selezione e viceversa.
Videotutorial 3 parte
Bruno Nati- Realizzazione dei pennelli all'interno dello stemma
Videotutorial 2 parte
Bruno Nati - Rendere lo stemma bicolore e applicare una tracciatura per enfatizzarne i contorni
Videotutorial 1 parte
Bruno Nati-Impostazione dello stemma
Raccolta stemma prodotti
Laboratorio Realizzare una T-Shirt – Maria Gabriella SergiLaboratorio appena aperto orientato alla proposta didattica presente in materiali Utili:Progettare e realizzare una T-Shirt illustrata.
Atelier
Raccolta di t-shirt prodotte dai cittadini della nostra città. Attendo contributi per allargare la collezione.
Laboratorio un Logo (gimp e altro) - Angela Maria FurnariLaboratorio di recente impianto. La discussione ha appena iniziato ad affrontarel’argomento. Alcuni hanno intenzione di utilizzare The Gimp, un software che emula in modo soddisfacente il più0 quotato Photoshop. All’interno dell’edificio sono presentialcune risorse sull’uso di questo software : Presentazioni, videotutorial.Il Laboratorio si riferisce alla proposta didattica presente in Materiali Utili: Progettare erealizzare un logo rappresentativo di un evento.