Carta
Produzione
La carta è un materiale composto da fibre vegetali che possono provenire dalla paglia di riso, bambù e canne da zucchero, ma quelle più usate sono quelle del legno degli alberi, dove è pieno di lignina, e poiché quest'ultima è un materiale incrostante, si possono ottenere diversi tipi di carta con qualità diverse in base a quanta ne viene rimossa durante la preparazione delle PASTE
Paste di cellulosa o chimiche
In queste paste i chips subiscono un trattamento chimico ad alte temperature grazie al quale si scioglie tutta la lignina così ottenendo una carta di ottima qualità(resa 50%).
Paste termomeccaniche
Queste paste sono dette da alta resa; i chips vengono trattati a temperature inferiori ai 100° ammorbidendo così la lignina(resa 95%)
Paste meccaniche
Queste paste sono ottenute a freddo con il solo procedimento meccanico; i tronchetti di legno vengono prima scortecciati e poi sfibrati con una mola(resa 95%)
Paste per carta di qualità
carta ottenuta utilizzando piante di cotone, lino e canapa
Paste di cartaccia
Paste ottenute dalla raccolta differenziata usando carta riciclata che viene macerata, disinchiostrata, ridotta in poltiglia e sbiancata; questa carta non fa nessun male all'ambiente perché è fatta con carta già creata e dunque fornisce un risparmio di alberi del 100%, di acqua del 99% e di energia del 75%
Proprietà
Fisiche
Grammatura: al posto del peso specifico, la carta ha la grammatura che misura in grammi il peso di un foglio di 1 metro quadrato; a maggiore grammatura corrisponde un foglio più spesso
Conducibilità termica ed elettrica: nella carta è bassa, ciò la rende un buon isolante
Igroscopicità: la capacità della carta di assorbire l'umidità e i liquidi
Meccaniche
Resistenza allo strappo e alla trazione: la carta è molto resistente alla trazione, mentre invece e facilmente strappabile
Resistenza al taglio: è bassa, infatti si taglia molto facilmente
Resistenza alla compressione: in generale è bassa, ma può essere aumentata dando alla carta forme particolari
Tecnologiche
Malleabilità: la capacità di un materiale di essere ridotto in lamine sottili; nella carta è alta
Stampabilità: è la capacità di assorbire la giusta quantità di inchiostro che varia da carta a carta
Estetiche
Bianchezza: è molto importante soprattutto nella carta da stampa; questa proprietà fa in modo che i colori delle immagini non siano alterati
Levigatezza: ci dice quanto la carta sia liscia
Come in Giappone, la carta arrivò anche in Italia dove si sviluppò la capitale europea della carta: Fabriano
Fabriano portò molte innovazioni alla carta
Furono i primi ad utilizzare la pompa idraulica per produrre la carta
Gli artigiani Fabrianesi furono i primi a mettere il proprio marchio sulla carta con la filigrana
La carta di Fabriano era molto economica ed è anche grazie a lei che la carta divenne il supporto per la scrittura più utilizzato in Europa
ed alla sua produzione:
Inizialmente si spezzettava il materiale usato per produrre la carta(per esempio gli stracci) tramite un gancio, poi il materiale spezzettato andava nella pila a magli multipli dove veniva schiacciato e fatto diventare liquido, poi si immerge uno strumento chiamato setaccio nel tino per raccogliere la pasta fibrosa che viene poi messa sopra dei tessuti; in seguito i tessuti e i fogli vengono pressati per far uscire tutta l'acqua ancora presente in essi, i fogli dopo vengono separati dai tessuti tramite la tecnica del pizzico e, infine, vengono messi ad asciugare sopra ad un prato o appesi
Oggi la produzione della carta è automatizzata e viene usata la MACCHINA CONTINUA
L'impasto è inizialmente contenuto in un serbatoio e poi passa nella cassa d'afflusso per essere poi distribuito sulla tela di formazione composta da due zone: la prima di sgocciolamento e la seconda di aspirazione
Il foglio poi passa sotto delle presse che asportano l'acqua rendendo il foglio più liscio
Dopo le presse il foglio umido entra nella seccheria formata da cilindri riscaldati a vapore
nell'ultimo passaggio chiamato calandratura, il foglio passa attraverso rulli che lo lisciano e ne regolano lo spessore
La carta sarà successivamente arrotolata e tagliata nei formati richiesti
Con il tempo (1719) si notò che le vespe costruivano il nido con un materiale simile alla carta che veniva prodotto masticando e impastando il legno con la saliva, e dal XIX (19) secolo si cominciò a usare in maniera intensiva il legno come materiale per la produzione della carta
Storia
La carta viene scoperta nel 105 d.C. in Cina
Secondo la tradizione viene scoperta dal ministro cinese Ts'ai Lun che, mentre passeggiava sulla riva di uno stagno usato per lavare i panni, notò che le fibre sottili si distaccavano dai panni e si accumulavano sulle rive, formando dei sottili veli
La scoperta della carta avviene 5000 anni dopo i primi supporti per la scrittura inventati da civiltà precedenti (Egiziani e Sumeri)
Molti popoli antichi inventarono supporti per la scrittura
I Sumeri inventarono delle tavolette di terracotta, però quest'ultime erano pesanti e molto fragili
Gli Egiziani inventarono una scrittura chiamata GEROGLIFICA e usavano come supporto una superficie fatta con il midollo di una pianta acquatica: il papiro
Tempo dopo, a Pergamo (in asia minore) furono introdotte le pergamene: supporti ottenuti con le pelli di capra, montone o pecora
Le pergamene erano molto più costose della carta; inizialmente l'utilizzo della carta era bandito in Europa, ma proprio perché era più economica, in poco tempo fiorì un nuovo mercato di carta
In Cina si usarono molte materie per produrre la carta: bambù, paglia di grano, piante di riso e bozzoli di baco da seta, ma quella più pregiata era quella fatta con gli stracci
Originalmente prodotta con la rafia di gelso, la carta giunse in Giappone dalla Corea e lì venne migliorata
quella della carta divenne un'industria nazionale
In Asia Minore la carta era già nota presso i Persiani, che la ricevevano dalla Cina tramite il commercio nella via della seta, mentre gli Arabi ne entrarono a conoscenza solo nel 637 entrando a Ctesifonte
Con l'espandersi dell'impero Arabo la carta arrivò anche in Africa dall'Egitto