LE DISUGUAGLIANZE E IL POTERE
Intervento dello Stato
Progressività delle imposte
Redistribuzione della ricchezza
Primaria, quando riguarda le operazioni e le modalità mediante le quali la ricchezza prodotta viene ripartita tra i soggetti titolari dei fattori produttivi.
Secondaria, quando riguarfa la ripartizione della ricchezza che si realizza a seguito degli interventi redistributivi dello Stato.
Funzionale, cioè quando avviene sulla base della funzione produttiva che i soggetti svolgono.
Personale, cioè quando avviene sulla base della quantità di ricchezza posseduta dai vari soggetti economici.
Territoriale, cioè quando considera le varie aree del paese.
Settoriale, cioè quando considera i diversi settori produttivi.
Si basa sulla capacità contributiva
Può essere determinata tenendo conto di
Fattori oggettivi
Fattori soggettivi
Tributi
Si suddividono in
Tasse
Somme di denaro che vengono pagate dai cittadini privati quando usufruiscono personalmente di un servizio.
Imposte
Contributi
Somme di denaro che vengono pagate quando si ricava un vantaggio particolare da un servizio pubblico.
Sottoargomento
Principi giuridici dell'imposta
Generalità
Uniformità
Progressività
Distribuzione delle risorse sociali
Diversi tipi di risorse
Ricchezze economiche
Ricchezze culturali
Ricchezze di prestigio
Ricchezze di potere
Per risorse sociali si intende tutto ciò che aumenta il grado di soddisfazione e di benessere della persona.
Esistono diverse definizioni del termine disuguaglianze sociali
Generalmente ci si riferisce a tutte le differenze dei livelli di benessere derivanti principalmente dalle disparità nel livello dei redditi, dei consumi, nell’accesso all’assistenza sanitaria, nell’istruzione e nella speranza di vita.
Il dibattito pubblico la riconduce quasi esclusivamente all'ambito economico.
Va analizzate in relazione a tre livelli
Trattamento
Opportunità
Condizione
Dibattito pubblico
Anthony Giddens
La stratificazione sociale è un sistema di disuguaglianze strutturate tra gruppi sociali ordinati gerarchicamente.
Zygmunt Bauman
Analizza con molta efficacia quali conseguenze generino le disuguaglianze sociali ed economiche in un mondo globalizzato.
Per lui l’accrescersi delle disuguaglianze viene visto solamente come un semplice problema economico e raramente ci si interroga sui pericoli che queste ultime possono portare alla società vista nel suo insieme e al benessere collettivo.
L'insieme risultante dall'unione fra le disuguaglianze sociali in continuo aumento e l'accrescersi della sofferenza umana che ne deriva è il problema più disastroso che l'umanità debba affrontare in questo secolo.
Ulrich Beck
La percezione delle disuguaglianze sociali nella vita quotidiana, nella politica e nella ricerca si basa su una visione che pone dei confini al contempo territoriali, politici, economici, sociali e culturali.
Questa visione, che egli definisce come “nazionalismo metodologico”, è insufficiente perché il mondo è sempre più interconnesso e i confini nazionali che continuano a sussistere, in realtà, non bastano più a leggere la realtà.
L'aumento di interazioni che superano le frontiere nazionali impone una rimisurazione delle disuguaglianze sociali.
Luciano Gallino
Nega che la globalizzazione favorisca la crescita economica, la riduzione della disoccupazione e quindi l’aumento della produttività, affermando anzi che il numero dei disoccupati, il degrado economico, sociale e culturale non sarebbero mai stati così alti.
Per limitare i danni della globalizzazione, egli confida nella global governance.
Chiara Saraceno
Illustra le connessioni intercorrenti tra ciò che si intende generalmente per disuguaglianza sociale e alcune specifiche manifestazioni, come la povertà o la salute.
Da una nuova definizione di disuguaglianze sociali.
Disparità oggettive e sistematiche nella capacità degli individui di ottenere delle ricompense e dei privilegi, di indirizzare i comportamenti degli altri a proprio favore e di gestire la propria vita quotidiana a livello individuale.