Lo spreco alimentare

Impatti

Impatti

Ambientali

Emissioni di gas serra

Spreco di acqua

Uso inefficiente del suolo

Perdita biodiversità

Economici

Costi per le famiglie

Perdite per le aziende

Impatto sul PIL

Sociali

Disuguaglianze alimentari

Insicurezza alimentare

Pressione sulle risorse

Soluzioni

A livello individuale

A livello individuale

Lista della spesa

Controllo dispensa

Ricette anti-spreco

Corretta conservazione

A livello aziendale

A livello aziendale

Donazioni alimentari

Ottimizzazione logistica

Packaging intelligente

Sconti pre-scadenza

A livello politico

A livello politico

Leggi anti-spreco

Educazione alimentare

Incentivi alle donazioni

Standardizzazione date

CAUSE

CAUSE

Comportamenti dei consumatori

Acquisti eccessivi

r

Compriamo più del necessario senza pianificare

Interpretazione errata delle date di scadenza

r

Si fa spesso confusione tra:data di scadenza ("da consumare entro il"...) che indica una scadenza tassativa, usata per gli alimenti altamente deperibili come formaggi, carne fresca, pesce fresco e uova;TMC, termine minimo di conservazione ("da consumare preferibilmente entro il...") che indica una data indicativa di consumo in quanto la sicurezza igienico-sanitaria non viene meno, ma solamente le caratteristiche organolettiche (consistenza, fragranza, colorazione, ecc.)

Conservazione inadeguata

r

Non viene spesso rispettata la catena del freddoNon viene impostata una corretta temperatura del frigorifero e del congelatoreNon vengono utilizzati i contenitori ermetici per conservare al meglio

Scarsa pianificazione dei pasti

r

Non vengono programmati nel corso della settimana a causa della vita sempre più frenetica

Catena alimentare

Perdite durante il trasporto

Problemi nella catena del freddo

Gestione inefficiente delle scorte

Standard estetici rigidi