L'ARTE NELLA CRISI DELLE POLIS

PORTA LE PERSONE AD AVERE UN SENSO DI SFIDUCIA E DI ABBANDONO CHE LI RENDE PIù VULNERABILI A QUESTA EPIDEMIA

PORTA A RIVOLERSI AGLI DEI PER CERCARE IN LORO

LA SFERA INDIVIDUALE FAMILIARE SI PONE ORA AL CENTRO DEL RAPPORTO CON IL DIVINO

PRASSITELE (400-325\326 A.C.)

SCULTORE ATENIESE LAVORATORE DI

BRONZO

MARMO

MESCOLAVA I SENTIMENTI DELL'ANIMA IN MODO ECCELLENTE

OPERE

AFRODITE DI CNIDIA (364/363)

SIMBOLISMO E NOVITà DELL'OPERA

TRAMITE I SUOI TRATTI MORBIDI VI è UN CONTRASTO FRA LE OMBRE E LA DEA

UNA NOVITà CHE RIVOLUZIONA LA SCULTURA è SICURAMENTE LA DEA CHE VIENE RAPPRESENTATA NUDA

PRODUZIONE

QUESTA SCULTURA è STATA PRODOTTA CON IL MARMO

HERMES CON DIONISO BAMBINO (330/340)

SIMBOLISMO E NOVITà DELL'OPERA

AL CONTRARIO DELL'AFRODITE DI CNIDIA CHE COINVOLGEVA IN MODO DIRETTO LO SPETTATORE ,L'HERME CON DIONISO BAMBINO PARASSITELE INVENTA UNA NUOVA CONDIZIONE PER LO SPETTATORE FACENDO SI CHE CHI LO GUARDA LO POSSA CONTEMPLARE APPIENO

PRODUZIONE

SI PUò NOTARE CHE VI è UNA ACCURATA LEVIGATEZZA DEL MARMO CHE CONSENTE DI DARE UN EFFETTO SFUMATO ALL'OPERA

APOLLO DI SAUROCTONO (360 A.C.)

NOVITà E SIMBOLISMO DELL'OPERA

IL DIO IN QUESTO CASO è RAPPRESENTATO COME FANCIULLO DOCILE E LEGGERO , LO POSSIAMO NOTARE DAL SUO SENSO DI CEDEVOLEZZA CHE LO PORTA AD ATTUARE ATTIVITà LUDICHE COME APPUNTO QUELLA CHE LO RITRAE COME "OMICIDA" .

LA NOVITà RISPETTO AGLI AUTORI DEL PASSATO E IL TIPO DI RAFFIGURAZIONE GLORIOSA DEL DIO , TIPO DI RAFFIGURAZIONE CHE NON SAREBBE MAI POTUTA ESSERE ATTRIBUITA AD UNA DIVINITà

SKOPAS DI PARO (417-340)

ha come obiettivo quello di approfondire l'espressività

OPERE

PHOTOS

photos è una divinità minore che con altre due divinità governa il sentimento amoroso , viene ritratto in un momento di dolce abbandono al quale ne conseguono un alleggerimento delle gambe e telle braccia. il suo viso è rivolto verso il cielo e i suoi occhi sgranati lo stanno dolcemente ammirando

MENADE DANZANTE

al contrario del photos qua si vede una danza sregolata ed esagerata della menade che sembra acquisire una vita selvaggia. questa scultura fa si che ogni persona che la guarda ne rimanga tanto colpito da voler provare sulla propria pelle le forti emozioni della menade in preda alla danza

LISIPPO (sicione 390 - 305)

lisippo divenne cortigiano della corte di Alessandro Magno, il quale a soli sedici anni lo scegliera come scultore preferito della sua corte

secondo lui non ci si doveva ispirare ad un altro autore ma alla natura in generale

per lui non importa l'aspetto fisico della persona perché qualsiasi persona può essere arte

OPERE

apoxyomenos (colui che si deterge)

questa scultura rappresenta l'uomo provato dalla sfida appena conclusa che si sta togliendo l'olio ed il sudore dal proprio corpo tramite uno strumento apposito

lisippo qui crea un nuovo tipo di connessioni fra le parti chiamato ANTITETICO

metà corpo è riposato e l'altra metà è in azione

ALESSANDRO MAGNO E L'ELLENISMO

grazie alla sua spiccata dote bellica alessandro magno riesce a creare un grande impero . alla sua morte l'impero viene diviso in regni chiamati ellenistici.

questi regni ellenistici hanno un punto in comune ossia il linguaggio artistico che si basa dal V secolo a.c. su lisippo e sulle sue opere

la fisionomia delle opere infatti è ora variata, prima vi era un tipo di opera oggettiva ossia basata sulla ricerca del modello perfetto, ora invece la ricerca si basa sulla natura è quindi le opere assumono un carattere soggettivo

VENERE DI MILO

NIKE DI SAMOTRACIA

la nike di samotracia si mostra ad ali spiegate con un dinamismo prorompente , vi è un vento che fa si che il velo quasi si dissolve , ma allo stesso tempo il vento fa si che il vestito si torca e si avviluppi nello spazio fra le due gambe

quest'opera è stata realizzata con due blocchi distinti che riescono a formare , il primo, la parte bassa della venere , ossia il suo vestito , e la seconda la parte più alta , ovvero dal bacino al volto

PERGAMO

pergamo diventa un centro di culturale grazie alla nuova biblioteca costruita , questa oltre a fare concorrenza addirittura alla biblioteca di Alessandria d'Egitto ,porta anche svariati studiosi nella propria città, la quale dunque progredisce in ambiti artistico scientifici

altare di zeus e atena nikephoros

l'altare che ora si trova a Berlino ha una forma quadrangolare con un lato nel quale vi è una gradinata. su tutti i lati vi è un grande fregio che tratta di gigantomachia ossia lotta fra dei e giganti.

galato morente e galato suicida

erano poste su un basamento circolare su una terrazza la loro disposizione suggeriva un consecutio temporum fra il galato che sta per morire e quello Che si suicida con una spada data la loro ugalianza il galato suicida però rispetto a quello morente e molto più dinamico e questo porta a raffigurare ancor di più la sua figura di guerriero fiero di quello che sta facendo

rodi

LAOCOONTE

il laocoonte illustra un capitolo di grandissima emotività nella guerra di troia, lui era difatti stato l'unico ad andare contro al regalo acheo ovvero il maestoso cavallo di troia progettato da Ulisse, questo però, gli costerà la vita. Atena decise di chiamare due serpenti dal mare e questi uccisero sia laocoonte che i suoi figli stritolandoli

LA PITTURA

purtroppo non vi è quasi nessuna creazione pittorica originale dei grandi pittori greci, ma tramite fonti storiche o artistiche che sono state tramandate siamo a conoscenza di alcuni soggetti ed opere

nel periodo ellenistico per esempio si continua a sviluppare un tema pittorico servendosi di tutte le conquiste tecniche dei secoli precedentie sopratutto la pittura prospettica avrà un futuro nell'arte

OPERE PITTORICHE

RATTO DI PERSEFONE

secondo il mito , la dea Persefone viene rapita dal dio dell'oltretomba Ade , il quale , la trascina con se sul suo carro dorato . questa azione viene rappresentata con lo sgomento della ragazza , mentre il dio Ade la stringe con l'intento di non farla scappare. carattere importante è la ruota del cocchio che da profondità al quadro

BATTAGLIA DI ALESSANDRO

questo mosaico deriva da un dipinto su tavola e rappresenta la battaglia di Alessandro, attribuito ad apelle , artista di colofone . vengono rappresentati principalmente Alessandro magno e Dario III ovvero i due detentori del potere. l'artista che elogia alessandro con una delle sue gesta belliche si mostra esperto nella gestione dello spazio