Viaggio nella Costituzione italiana

Centralità della persona umana (Art. 2)

Principio di uguaglianza (Art. 3)

Sovranità popolare (Art. 1)

Rapporti Stato-Chiesa (Art. 7)

Promozione della pace (Art. 11)

LA STORIA DELLA NOSTRA COSTITUZIONE

Riconoscimento e garanzia dei diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali.

Richiesta di adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Uguaglianza formale:

Uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge senza distinzioni di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali.

Uguaglianza sostanziale:

Effettiva parità tra i cittadini, mirando a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti 1 alla vita politica, economica e sociale del Paese

Corte Costituzionale: Controllo di legittimità costituzionale delle leggi.

Art. 24: Diritto alla tutela giurisdizionale

Libertà Personale (Art. 13)

Inviolabilità della libertà personale (habeas corpus)

Libertà di movimento nel territorio nazionale.

Libertà di Domicilio (Art. 14)

Inviolabilità del domicilio.

Libertà di Corrispondenza e Comunicazione (Art. 15)

Libertà di Riunione (Art. 17)

Diritto di riunirsi pacificamente e senza armi.

Qualora la riunione avvenga in un luogo pubblico, è richiesto un preavviso alle autorità competenti, le quali possono vietare l'evento solo per comprovati motivi di sicurezza o incolumità pubblica.

Libertà di Associazione (Art. 18)

Libertà di Circolazione e Soggiorno (Art. 16)

Libertà di Religione (Art. 19)

Libertà di professare la propria fede religiosa

Libertà di Manifestazione del Pensiero (Art. 21)

Libertà di esprimere il proprio pensiero con ogni mezzo.

Riconoscimento dei diritti della famiglia come società naturale.

Diritto al Lavoro (Art. 1, 4, 35-40)

L'articolo 4 della Costituzione italiana sancisce un principio fondamentale: il diritto al lavoro. Questo articolo si compone di due commi. Il primo comma afferma che "La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto". 1 È importante sottolineare che non si tratta di un diritto a ottenere un lavoro specifico dallo Stato, bensì del diritto di ogni cittadino di avere la possibilità di lavorare e di realizzarsi attraverso il lavoro. Lo Stato, quindi, ha il compito di promuovere politiche attive per l'occupazione e di creare le condizioni economiche e sociali che favoriscano la piena occupazione. Il secondo comma dell'articolo 4 recita: "Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società". 2 Questo comma sottolinea la dimensione sociale del lavoro, inteso come contributo di ogni individuo al progresso della collettività. In sintesi, l'articolo 4 non solo riconosce un diritto, ma sottolinea anche la responsabilità di ciascun cittadino di partecipare attivamente alla vita sociale attraverso il proprio lavoro.

( Diritto allo sciopero, sicurezza sul lavoro)

Diritto all'Istruzione (Art. 33-34)

Istruzione gratuita e obbligatoria, libertà di insegnamento.

Diritto alla Salute (Art. 32)

Tutela del Lavoro (Art. 35-40)

Diritto alla Proprietà Privata (Art. 42)

Tutela del Risparmio (Art. 47)

Diritto di Voto (Art. 48)

Questo articolo stabilisce il principio del suffragio universale, che garantisce a tutti i cittadini maggiorenni, uomini e donne, il diritto di partecipare alle elezioni e di esprimere il proprio voto.

Diritto di Accesso alle Cariche Pubbliche (Art. 51)

I diritti inviolabili dell'uomo sono quei diritti fondamentali che appartengono a ogni individuo in quanto essere umano, indipendentemente dalla sua nazionalità, residenza, sesso, origine etnica, colore della pelle, religione, lingua o qualsiasi altra condizione. Sono considerati "inviolabili" perché non possono essere legittimamente negati o soppressi da nessun potere, nemmeno dallo Stato. Questi diritti sono intrinseci alla dignità umana e sono alla base di ogni società democratica e civile. La loro tutela è sancita a livello internazionale da documenti come la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e, a livello nazionale, dalle Costituzioni di molti paesi, tra cui l'Italia. Esempi di diritti inviolabili sono il diritto alla vita, alla libertà personale, alla libertà di pensiero e di espressione, alla libertà religiosa, il diritto a un giusto processo e il diritto alla non discriminazione.