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par Ilaria Ciavattini Il y a 3 jours

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3D - STO_Cap. 5 - La Rivoluzione Russa

L'Impero Russo nel 1914 era vasto e multietnico, governato dalla monarchia assoluta degli zar che sopprimeva le aspirazioni autonomiste. Nonostante l'arrivo di capitali stranieri che favorì lo sviluppo dell'

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Cap. 5 - La Rivoluzione Russa

4. Da Lenin a Stalin

5. Lo Stalinismo
1927 Stalin avvia i Piani Quinquennali per l'economia che conducono ad una industrializzazione dell'Urss con fabbriche siderurgiche, metallurgiche e meccaniche, a costo del razionamento di risorse per la popolazione interna. Nel 1939 la Russia è diventata una grande potenza industriale, le città si sono riempite e il reddito è aumentato. Tuttavia per avere questo sviluppo Stalin procede con una collettivizzazione forzata: Stalin elimina i kulaki (contadini ricchi) espropriando le loro grandi aziende agricole. Dal 1930 i contadini furono costretti ad entrare nelle aziende collettive dello Stato: i kolchoz (aziende agricole cooperative) e i sovchoz (aziende agricole statali) Migliaia di kulaki furono uccisi o deportati nei GULAG, campi di concentramento in territorio russo in cui erano costretti ai lavori forzati. Stalin compirà diverse epurazioni o purghe cioè eliminando tutti coloro che si opponevano al suo potere: la Russia era diventata una potenza economica, ma i russi avevano perso del tutto la loro libertà.
Per risollevare l'economia, Lenin nel 1921 elabora la Nuova Politica Economica (NEP): > concede più spazio per iniziativa privata a contadini che potevano consegnare allo stato solo una parte del raccolto e potevano vendere quel che avanza; > controlla le fabbriche solo con più di 20 dipendenti Questo porta ad un aumento della produzione agricola e l'uscita dalla carestia, fino a che nel 1926 i livelli tornano a quelli prima della guerra. 1924 - Lenin muore e si scatena una dura lotta alla successione tra: - Trockji (che era stato a capo dell'Armata Rossa): sostiene la rivoluzione permanente da estendere anche in altri Paesi; - Stalin (segretario del Partito Comunista); nonostante Lenin avesse lasciato scritto che non si fidava di Stalin, è lui a vincere. Sostiene il socialismo in un solo Paese.

2. Le rivoluzioni del 1917

1905 - Le difficoltà economiche fanno esplodere il malcontento dei russi che sfilano sotto il Palazzo d'Inverno degli Zar e vengono repressi > operai e contadini danno vita al primo SOVIET ("consiglio dei lavoratori") 1917 RIVOLUZIONE DI FEBBRAIO A causa dello scoppio della 1a Guerra mondiale, che porta ad un deterioramento ulteriore delle condizioni della popolazione, scoppia la rivoluzione > lo zar Nicola II è costretto ad abdicare e nasce la repubblica, il potere è diviso tra: - Governo provvisorio presieduto da borghesi; - Soviet (dei deputati operai e dei soldati) che volevano la pace. Lenin propone ai bolscevichi di organizzare una seconda rivoluzione sulla base di 3 TESI DI APRILE: 1. Tutto il potere ai soviet; 2. Pace; 3. Terra ai contadini La creazione della Guardia Rossa porta al rovesciamento del Palazzo d'Inverno senza spargimenti di sangue RIVOLUZIONE DI OTTOBRE > nasce il Soviet dei commissari del popolo guidato da Lenin e composto da bolscevichi che: > abolisce proprietà privata e affida le fabbriche agli operai; > ottiene la Pace di Brest-Litovsk (1918) con cui la Russia esce dalla 1a Guerra Mondiale
3. La nascita dell'Unione Sovietica

Alle elezioni a sorpresa i bolscevichi prendono solo il 25% di voti, ma Lenin impone la DITTATURA DEL PROLETARIATO, credendo che sarebbe durata poco, ma invece durò fino al 1991 1918 - 1920 Scoppia la Guerra Civile tra Armata Rossa (esercito bolscevico con a capo Lev Trockij) e Armate Bianche (fedeli allo zar) > lo zar e la sua famiglia vengono giustiziati e nasce la CEKA, polizia politica durissima 1922 nasce l'URSS - Unione Repubbliche Socialiste Sovietiche costituita dalla Russia e altre repubbliche come Ucraina, Georgia, Armenia, Bielorussia e Azerbaigian. Il suo simbolo era l'incrocio dei simboli di contadini e operai, cioè dei lavoratori presenti nei soviet: la falce (i contadini) e il martello (gli operai)

1. L'arretratezza dell'Impero Russo

Sorge un'opposizione allo zar di matrice marxista e nel 1898 nasce il Partito Operaio Socialdemocratico Russo che nel 1903 si divide al suo interno in: > bolscevichi (ru. bolshe = "di più") - Lenin > serviva la rivoluzione degli operai contro la borghesia per creare una società COMUNISTA fondata su: - abolizione proprietà privata; - collettivizzazione mezzi di produzione; - abolizione divisione classi sociali; - creazione governo di iniziativa popolare > menscevichi (ru. menshe = "di meno") - Martov > propongono alleanza con la borghesia
Nel 1914 l'Impero Russo era molto ampio e multietnico ed era retto dalla monarchia assoluta degli Zar, che reprimeva con la forza le spinte autonomiste. Dal 1885 al 1898 ci fu il decollo dell'industria russa per l'arrivo di capitali da Francia, Germania e Gran Bretagna (industria tessile a Mosca, metallurgica a Pietroburgo e sfruttamento petrolifero a Baku), ma la gran parte dell'economia rimaneva arretrata e si fondava sull'esportazione di prodotti agricoli e materie prime.