par Laura Alfano Il y a 2 années
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I RAGGI DEL SOLE ATTRAVERSANO L'ATMOSFERA E RISCALDANO LA SUPERFICIE TERRESTRE
DALLA SUPERFICIE TERRESTRE, IL CALORE SI DIFFONDE NELL'ATMOSFERA SOTTO FORMA DI RADIAZIONI INFRAROSSE
UNA PARTE DI RADIAZIONI SI PERDE NELLO SPAZIO, MA UNA GRAN PARTE VIENE ASSORBITA DAL VAPORE ACQUEO E DAGLI ALTRI GAS DI SERRA PRESENTI NELL'ATMOSFERA
CONSEGUENZE NEGATIVE
CONSEGUENZE POSITIVE
RISCALDANDO LA TERRA, LE PIANTE POSSONO ALIMENTANRSI E QUINDI VIVERE
NON ESCONO I FRUTTI
Perché non maturano le GEMME non avviene la cosiddetta ALLEGAGIONE cioè legatura fra diversi frutti o piante, diversi per caratteristiche.
ALLUNGAMENTO ECCESSIVO DEGLI STELI ERBACEI(come accade ai cereali a causa del troppo vento o per la troppa pioggia)
CADUTA DELLE FOGLIE PIÙ BASSE
INGIALLIMENTO DELLE FOGLIE
Vegetazione terreno nudo, superfici innevate, specchi d'acqua
IL PULVISCOLO ATMOSFERICO
Le NUBI
La fascia dell'OZONO
IN BASE ALL'INTENSITÀ DI LUCE, LE PIANTE POSSONO ESSERE CLASSIFICATE IN:
SCIAFILE FACOLTATIVE
TIPICA DEI CLIMI TEMPERATI
SCIAFILE
CHE HANNO BISOGNO DI PIÙ OMBRA
LA TROPPA LUCE ALLE PIANTE SCIAFILE PUÒ INTERROMPERE LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA E PORTARE A DIVERSI FENOMENI, TRA CUI L'ALLATTAMENTO OSSIA CADITA DELLE FOGLIE.
ELIOFILE
CHE HANNO BISOGNO FI PIÙ LUCE
IN BASE ALLA QUANTITÀ DI LUCE, POSSIAMO DIVIDERE LE PIANTE IN 3 TIPI
NEUTRODIURNE
PIANTE CHE FIORISCONO A QUALSIASI LATITUDINE PERCHÉ SI ADATTANO A QUALSIASI FURATA DI BUIO E DI LUCE
BREVIDIURNE
PIANTE CHE PER FIORIRE HANNO BISOGNO DI GIORNI CORTI E NOTTI LUNGHE(STELLA DI NATALE)
LONGIDIURNE
PIANTE CHE PER FIORIRE HANNO BISOGNO DI GIORNI LUNGHI E NOTTI BREVI (FRUMENTO, PATATA, POMODORO)