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par Maria Laura Borzone Il y a 2 années

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LA SECONDA GUERRA MONDIALE (VENTI DI GUERRA)

1: Levi, Olocausto, deportazioni, propaganda, Olimpiadi, razza Input 2: Primo Levi, nato a Torino nel 1919 e morto nel 1987, è stato uno scrittore, chimico, partigiano e superstite dell'

LA SECONDA GUERRA MONDIALE 
(VENTI DI GUERRA)

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REALIZZATO DA ANDREA ALLIBONI CLASSE 3D a.s.2021/2022 Scuola Media "M.MALASPINA" Per ESAME di STATO

Il collage degli AFORISMI scritti da personaggi famosi è visibile in un altro spazio. Si tratta di Albert Einstein, Lev Tolstoj ecc.

EDUCAZIONE CIVICA

TECNOLOGIA. IL CARBONE. Il carbone è un combustibile fossile estratto da miniere sotterranee o a cielo aperto. Può essere prodotto anche artificialmente. La formazione del carbone risale a circa 345 milioni di anni fa, quando un clima caldo e umido e un'aumentata concentrazione di CO2 favorirono la crescita di antichissime foreste. ORIGINE DEL CARBONE. L'origine primaria del carbone è l'energia solare. L'irraggiamento solare nel periodo del Carbonifero ha consentito la nascita delle foreste e il conseguente deposito della materia vegetale organica nel terreno. Il carbone inizia ad essere estratto essere verso la metà del 1600, in seguito all'esigenza di trovare una fonte di energia alternativa al legno. RIDUZIONE DI CARBONE POST-GUERRA. Il crollo della Germania al termine della seconda Guerra mondiale ha avuto come immediata conseguenza una riduzione notevole della produzione di carbone nel bacino della Ruhr (Germania). Tale fenomeno è stato causato, più che dai danni sofferti dall'attrezzatura mineraria, dal basso rendimento dei minatori tedeschi.

SENSO DI COLPA

TECNOLOGIA

Popolazione Esamine

STORIA 1

STORIA 3

STORIA 4

SCIENZE

ARTE

TESTIMONI

POCHI ANCORA VIVI

LETTERATURA



PRIMO LEVI. Primo Levi è nato a Torino, 31 luglio 1919 – morto sempre a Torino, 11 aprile 1987, È stato uno scrittore, chimico, partigiano e superstite dell'Olocausto, autore di saggi, romanzi, racconti, memorie e poesie. Primo Levi famoso soprattutto come scrittore italiano di origine ebraica, è passato alla storia per le sue opere che raccontano il dramma dell'Olocausto e delle deportazioni naziste nei campi di concentramento. È ricordato soprattutto per essere stato testimone delle deportazioni, sopravvissuto ai lager nazisti di Hitler.

OLIMPIADI DEL'36 A BERLINO.

La Germania nazista utilizzò i Giochi Olimpici del 1936 come strumento di propaganda.

I Nazisti promossero l'immagine di una Germania nuova, unita e forte, mascherando allo stesso tempo le politiche antisemite e razziste del regime, così come il suo crescente militarismo.

Il successo sportivo alle Olimpiadi sarebbe servito alla propaganda per confermare le tesi naziste sulla superiorità della razza ariana. In molti, negli Stati Uniti, avevano chiesto di boicottare le Olimpiadi naziste. All'epoca il regime di Hitler aveva già dimostrato di essere una dittatura illiberale e antisemita.

Questi Giochi olimpici di Berlino nel 1936, voluti da Hitler dovevano dimostrare la supremazia della razza ariana, Luz Long corrispondeva all'immagine stereotipata dell'uomo ariano: alto, biondo, prestante, carnagione chiara, occhi azzurri.

L'eroe più popolare, però, dei Giochi è stato il velocista e saltatore in lungo afroamericano Jesse Owens, che ha vinto quattro medaglie d'oro: nei 100m, 200m, staffetta 4x100m e salto in lungo.

I tedeschi nazisti erano molto arrabbiati per questa vittoria ottenuta de un afroamericano perché rappresentava una contraddizione con il concetto della superiorità della razza ariana. 

Se leggiamo sugli albi sportivi, constatiamo che il 4 agosto del 1936 alle Olimpiadi di Berlino, Jesse Owens vinse l'oro nel Salto in Lungo, oro che non sarebbe stato possibile senza il biondo tedesco Luz.

L'aiuto venne nel modo più inaspettato da un compagno di pedana, che vedendo Owens in difficoltà, lo avvicinò per dargli un consiglio che cambiò la storia; quel compagno di pedana fu proprio Luz Long. Long disse a Owens: “Parti più indietro”.

Poi ci fu la vittoria! 

Un giudice, presidente di un'associazione per atleti, guidò gli sforzi per boicottare le Olimpiadi del 1936, ritenendo che la Germania avesse infranto le regole olimpiche che vietano le discriminazioni razziali e religiose.


SCIENZE.



UENERGIA NUCLEARE.

L'energia nucleare è una forma di energia che deriva da profonde modificazioni della 

struttura stessa della materia. 

La materia può trasformarsi in energia secondo la legge fisica scoperta dallo scienziato Albert Einstein che viene espressa nella formula: E = m x C.


BOMBA ATOMICA.


INGLESE

AFORISMI: FRASI FAMOSE SCRITTE DA PERONAGGI FAMOSI

LE PIÙ GRANDE TRAGEDIA UMANA

LA SECONDA GUERRA MONDIALE (VENTI DI GUERRA)

LA SECONDA GUERRA MONDIALE (VENTI DI GUERRA)

STORIA


LA SOLUZIONE FINALE


SOLUZIONE FINALE E SHOAH

L’agghiacciante decisione di creare campi di sterminio per eliminare gli ebrei che vivevano in Germania e in Europa venne presa nel 1942 durante una riunione segreta dei più alti funzionari della Germania nazista, nel corso della quale venne programmata nei minimi dettagli la “soluzione finale” della razza ebraica.

Tale “soluzione” fu la tragica conclusione della politica persecutoria antisemita avviata da Hitler a partire del 1933 con le emanazioni di leggi speciali che privarono gli ebrei di tutti i diritti civili fino a renderli di fatto “invisibili” agli occhi della popolazione tedesca.



1.1 LAGER:

L’invisibilità divenne reale quando gli ebrei vennero deportati nei 900 Lager appositamente per diventare fabbriche di distruzione di morte. Molti di loro morirono per la fatica del lavoro forzato, altri per la fame e le percosse; la maggior parte vennero sterminati nelle camere a gas. Sei milioni e mezzo di uomini, donne, bambini scomparvero così dal mondo solo perché appartenevano ad una determinata etnia.  

Fra questi furono deportati nei Lager più di 7000 ebrei italiani, dei quali solo circa 600 sopravvissero. Anche gli zingari, i dissidenti politici, i partigiani, gli omosessuali furono annientati dalla spietata barbarie nazista. Ancora nei Lager, gli internati dimostrarono la volontà di far sapere

ciò che stava succedendo.


1.2 I SOPRAVISSUTI

Dopo la liberazione si trovarono, infatti, nascosto nei luoghi più impensati dei campi di concentramento, diari e appunti scritti segretamente. E molti dei sopravvissuti all'olocausto non vollero dimenticare neanche a distanza di anni e continuarono a rendere testimonianza di ciò che è accaduto, pur con carico di sofferenza che tale rievocazione comporta. È un modo per dare un contributo determinante alla storia, per fare opera di educazione civile, per lottare contro la possibilità che si ripeta qualcosa di simile. 

1.3 SHOAH:

Il termine shoah - sinonimo di Olocausto - indica lo sterminio degli ebrei perpetrato durante la seconda guerra mondiale e rappresenta l’apice raggiunto dalla violenza nazista. La “soluzione finale della questione ebraica” può essere considerata come l’estremo orrore della storia umana. L’ideologia nazista si basava sull’affermazione della presunta superiorità genetica della razza ariana. Secondo Hitler una delle minacce più gravi alla purezza della razza ariana era l’infezione ebraica. In base a questa concezione gli ebrei venivano considerati un popolo inferiore, che quindi avrebbe dovuto essere eliminato.


2.0 ITALIANO:

2.1 PRIMO LEVI:


Primo Levi è nato a Torino, 31 luglio 1919 – morto sempre a Torino, 11 aprile 1987, È stato uno scrittore, chimico, partigiano e superstite dell'Olocausto, autore di saggi, romanzi, racconti, memorie e poesie.

Primo Levi famoso soprattutto come scrittore italiano di origine ebraica, è passato alla storia per le sue opere che raccontano il dramma dell'Olocausto e delle deportazioni naziste nei campi di concentramento.

È ricordato soprattutto per essere stato testimone delle deportazioni, sopravvissuto ai lager nazisti di Hitler.



2.2 L'OPERA TRATTATA: 

L'opera "Se questo è un uomo" è una poesia di immagini che “raccontano” la vita dei prigionieri nei campi di concentramento o nei campi di lavoro tedeschi. L'autore, Primo Levi, era un deportato ad Auschwitz inizialmente. Sopravvisse perché era stato mandato in un campo di lavoro.

2.3  GLI INSEGNAMENTI:

Primo Levi insegna che il tempo passa! Il tempo passa e la memoria si sfoca. Quindi tra le cose che Primo Levi ci conferma attraverso la sua guida c’è anche questo: “adeguare il modo di parlare, il modo di ricordare alle esigenze presenti e alle nuove generazioni. Ricordare senza stancarsi mai”. La memoria di quella immensa tragedia deve essere tramanda oralmente, con le immagini terribili rimaste a testimoniare i crimini nazisti anche quando i sopravvissuti dei Lagher, ormai rimasti in pochi, saranno tutti morti.  

Secondo Primo Levi il passato deve rimanere sempre presente per proteggerci.

2.4  LA MORALE E LA GIUSTIZIA:

“Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo.” “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre.”


3.0 EDUCAZIONE MOTORIA:

3.1 OLIMPIADI DEL'36 A BERLINO:

La Germania nazista utilizzò i Giochi Olimpici del 1936 come strumento di propaganda.

I Nazisti promossero l'immagine di una Germania nuova, unita e forte, mascherando allo stesso tempo le politiche antisemite e razziste del regime, così come il suo crescente militarismo.

Il successo sportivo alle Olimpiadi sarebbe servito alla propaganda per confermare le tesi naziste sulla superiorità della razza ariana. In molti, negli Stati Uniti, avevano chiesto di boicottare le Olimpiadi naziste. All'epoca il regime di Hitler aveva già dimostrato di essere una dittatura illiberale e antisemita.

Questi Giochi olimpici di Berlino nel 1936, voluti da Hitler dovevano dimostrare la supremazia della razza ariana, Luz Long corrispondeva all'immagine stereotipata dell'uomo ariano: alto, biondo, prestante, carnagione chiara, occhi azzurri.

L'eroe più popolare, però, dei Giochi è stato il velocista e saltatore in lungo afroamericano Jesse Owens, che ha vinto quattro medaglie d'oro: nei 100m, 200m, staffetta 4x100m e salto in lungo.

I tedeschi nazisti erano molto arrabbiati per questa vittoria ottenuta de un afroamericano perché rappresentava una contraddizione con il concetto della superiorità della razza ariana. 

Se leggiamo sugli albi sportivi, constatiamo che il 4 agosto del 1936 alle Olimpiadi di Berlino, Jesse Owens vinse l'oro nel Salto in Lungo, oro che non sarebbe stato possibile senza il biondo tedesco Luz.

L'aiuto venne nel modo più inaspettato da un compagno di pedana, che vedendo Owens in difficoltà, lo avvicinò per dargli un consiglio che cambiò la storia; quel compagno di pedana fu proprio Luz Long. Long disse a Owens: “Parti più indietro”.

Poi ci fu la vittoria! 

Un giudice, presidente di un'associazione per atleti, guidò gli sforzi per boicottare le Olimpiadi del 1936, ritenendo che la Germania avesse infranto le regole olimpiche che vietano le discriminazioni razziali e religiose.


4.0 SCIENZE:

4.1  ENERGIA NUCLEARE:

L'energia nucleare è una forma di energia che deriva da profonde modificazioni della 

struttura stessa della materia. 

La materia può trasformarsi in energia secondo la legge fisica scoperta dallo scienziato Albert Einstein che viene espressa nella formula: E = m x C.

BOMBA ATOMICA:

È un arma offensiva, realizzata negli Stati Uniti d'America durante la seconda Guerra mondiale e in cui l'energia necessaria all'azione dirompente è fornita dai processi di disintegrazione del nucleo (o scissione) di alcuni elementi pesanti.

FUNZIONAMENTO DELLA BOMBA ATOMICA:

La bomba atomica sfrutta un fenomeno fisico chiamato della fissione nucleare: il nucleo di certi atomi pesanti, autonomamente o perché bombardato da un neutrone si spacca in due, liberando un certo numero di neutroni.


5.0 ARTE:

L'URLO DI MUNCH

Edvard Munch è stato un pittore norvegese. La sua opera più nota, L'Urlo, è diventata l'immagine iconica dell'arte dai colori cupi della disperazione e della tragedia compiuta.  

Come ogni artista espressionista, dunque, Munch usa colori e forme per esprimere paure, angosce, sensazioni dolorose che l'uomo prova durante la sua vita.

Per Edvard Munch non era importante descrivere le forme in modo preciso. Finalità principale, invece era quella di trasmettere un senso di angoscia e di solitudine. L'ansia è così suscitata nello spettatore grazie al soggetto particolarmente inquietante.

Angoscia, disperazione e smarrimento sono alcuni dei sentimenti più negativi ad aver condizionato la vita dell'artista, scandita dalla pittura e dal malessere che tentava di esorcizzare tramite essa. Rappresenta anche l'”atto” "dell'assenza di respiro" di fronte alla scoperta della tragedia dell'Olocausto compiuto dai Nazisti.


6.0 in INGLESE: traduzione 

Sir Winston Leonard Spencer Churchill was a British politician, historian, journalist and military man. He was Prime Minister of the United Kingdom from 1940 to 1945 and again from 1951 to 1955. As Prime Minister, he is known for leading the UK to victory in World War II; he was also leader of the Conservative Party for fifteen years, from 1940 to 1955. Churchill was born into an aristocratic family, the son of Lord Randolph Churchill, a prominent Conservative statesman.


6.1 In ITALIANO: piccolo testo costruito e poi tradotto in Inglese:  

Sir Winston Leonard Spencer Churchill è stato un politico, storico, giornalista e militare britannico. È stato Primo ministro del Regno Unito dal 1940 al 1945 e nuovamente dal 1951 al 1955.

Come Primo ministro, è noto per aver guidato il Regno Unito alla vittoria nella seconda guerra mondiale. Fu anche leader del Partito Conservatore per quindici anni, dal 1940 al 1955. Churchill nacque in una famiglia aristocratica, figlio di Lord Randolph Churchill, importante statista conservatore.


7.0 TECNOLOGIA:

IL CARBONE:

Il carbone è un combustibile fossile estratto da miniere sotterranee o a cielo aperto. Può essere prodotto anche artificialmente. La formazione del carbone risale a circa 345 milioni di anni fa, quando un clima caldo e umido e un'aumentata concentrazione di CO2 favorirono la crescita di antichissime foreste. 

ORIGINE DEL CARBONE:

L'origine primaria del carbone è l'energia solare. L'irraggiamento solare nel periodo del Carbonifero ha consentito la nascita delle foreste e il conseguente deposito della materia vegetale organica nel terreno.

INIZIO ASPORTAZIONE:

Il carbone inizia ad essere estratto essere verso la metà del 1600, in seguito all'esigenza di trovare una fonte di energia alternativa al legno.

RIDUZIONE DI CARBONE POST-GUERRA:

Il crollo della Germania al termine della seconda Guerra mondiale ha avuto come immediata conseguenza una riduzione notevole della produzione di carbone nel bacino della Ruhr (Germania).

Tale fenomeno è stato causato, più che dai danni sofferti dall'attrezzatura mineraria, dal basso rendimento dei minatori tedeschi.


8.0 GEOGRAFIA:

IL GIAPPONE:

Stato insulare dell'Estremo Oriente. Il nome in lingua locale e nella parlata comune deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo

 («il paese dell'origine del sole»).

8.1 PAESE DEL SOL LEVANTE:

In giapponese il paese è chiamato "Nihon" o "Nippon" , che significa "origine del sole"; si tratta di un nome dato dai cinesi, rispetto ai quali il Giappone si trova a est, cioè proprio nella direzione in cui la mattina sorge il sole. Per questo è chiamato anche "paese del Sol Levante"

8.2 DA "IMPERO DEL GRANDE GIAPPONE" A COMUNI MORTALI :

Cambia il nome e la convinzione di un popolo ritenutosi superiore e invincibile. Fino alla fine della seconda guerra mondiale, e a partire dal periodo Meiji, il nome ufficiale del Giappone era “Dai-nippon teikoku”, ovvero “Impero del Grande Giappone”, ma questa visione venne modificata in “Paese del Giappone” (Nihon Koku o Nippon Koku) a seguito della sconfitta durante la guerra mondiale e dell'entrata in guerra degli americani con la micidiale bomba atomica.

Sganciata il 3 e 6 su due città del Giappone.

Il mattino del 6 agosto 1945 alle 8.16, l'Aeronautica militare statunitense lanciò la bomba atomica "Little Boy" sulla città giapponese di Hiroshima, seguita (9 agosto) tre giorni dopo da un altro lancio dell'ordigno "Fat Man" su Nagasaki. 

Il numero di vittime dirette è stimato da 100 mila a 200 mila quasi esclusivamente civili.


9.0 EDUCAZIONE CIVICA:

La legge 92 del 20 agosto 2019 ha introdotto dall'anno scolastico 2020 - 2021 l'insegnamento trasversale dell'educazione civica nel primo e secondo ciclo d'istruzione, con iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile.

Una responsabilità che includa una coscienza di appartenenza alla propria Nazionalità.

In questo periodo storico è tornata questa necessità, causata dalla tragica guerra in Ucraina e scoppiata per l'invasione decisa dalla Russia. Un‘azione arbitraria che ha violato il Diritto di Sovranità di uno Stato. Azione gravissima e pericolosa che disattende il diritto di autodeterminazione L'educazione Civica dovrà tenerne conto nei programmi.

Sembrava per tutti anche solo impensabile che potesse accadere una guerra in questo assurdo modo. 

Un’invasione improvvisa di militari e carrarmati nel cuore dell'Europa nel 2022. 


9.1 AFORISMA SULLA GUERRA: 

"Non bisogna essere preparati alla guerra domani, ma oggi.” “Il meglio del meglio non è vincere cento battaglie su cento bensì sottomettere il nemico senza combattere.” “Il soldato prega più di tutti gli altri per la pace, perché è lui che deve patire e portare le ferite e le cicatrici più profonde della guerra.”


10 COLLAGE CON FRASI DI CELEBRI PERSONAGGI CONTRO GUERRA E VIOLENZA:


 

REALIZZATO DA  

 ANDREA ALLIBONI 

 CLASSE 3D a.s.2021/2022

 Scuola Media "M.MALASPINA" 

       Per ESAME di STATO 




EVENTI SCATENANTI

In INGLESE traduzione. Sir Winston Leonard Spencer Churchill was a British politician, historian, journalist and military man. He was Prime Minister of the United Kingdom from 1940 to 1945 and again from 1951 to 1955. As Prime Minister, he is known for leading the UK to victory in World War II; he was also leader of the Conservative Party for fifteen years, from 1940 to 1955. Churchill was born into an aristocratic family, the son of Lord Randolph Churchill, a prominent Conservative statesman. In ITALIANO piccolo testo costruito e poi tradotto in Inglese. Sir Winston Leonard Spencer Churchill è stato un politico, storico, giornalista e militare britannico. È stato Primo ministro del Regno Unito dal 1940 al 1945 e nuovamente dal 1951 al 1955. Come Primo ministro, è noto per aver guidato il Regno Unito alla vittoria nella seconda guerra mondiale. Fu anche leader del Partito Conservatore per quindici anni, dal 1940 al 1955. Churchill nacque in una famiglia aristocratica, figlio di Lord Randolph Churchill, importante statista conservatore.

In INGLESE traduzione. 

Sir Winston Leonard Spencer Churchill was a British politician, historian, journalist and military man. He was Prime Minister of the United Kingdom from 1940 to 1945 and again from 1951 to 1955. As Prime Minister, he is known for leading the UK to victory in World War II; he was also leader of the Conservative Party for fifteen years, from 1940 to 1955. Churchill was born into an aristocratic family, the son of Lord Randolph Churchill, a prominent Conservative statesman.


 In ITALIANO piccolo testo costruito e poi tradotto in Inglese.  

Sir Winston Leonard Spencer Churchill è stato un politico, storico, giornalista e militare britannico. È stato Primo ministro del Regno Unito dal 1940 al 1945 e nuovamente dal 1951 al 1955.

Come Primo ministro, è noto per aver guidato il Regno Unito alla vittoria nella seconda guerra mondiale. Fu anche leader del Partito Conservatore per quindici anni, dal 1940 al 1955. Churchill nacque in una famiglia aristocratica, figlio di Lord Randolph Churchill, importante statista conservatore.


ARTE: L'URLO DI MUNCH Edvard Munch è stato un pittore norvegese. La sua opera più nota, L'Urlo, è diventata l'immagine iconica dell'arte dai colori cupi della disperazione e della tragedia compiuta. Come ogni artista espressionista, dunque, Munch usa colori e forme per esprimere paure, angosce, sensazioni dolorose che l'uomo prova durante la sua vita. Per Edvard Munch non era importante descrivere le forme in modo preciso. Finalità principale, invece era quella di trasmettere un senso di angoscia e di solitudine. L'ansia è così suscitata nello spettatore grazie al soggetto particolarmente inquietante. Angoscia, disperazione e smarrimento sono alcuni dei sentimenti più negativi ad aver condizionato la vita dell'artista, scandita dalla pittura e dal malessere che tentava di esorcizzare tramite essa. Rappresenta anche l'”atto” "dell'assenza di respiro" di fronte alla scoperta della tragedia dell'Olocausto compiuto dai Nazisti.

ARTE:

L'URLO DI MUNCH

Edvard Munch è stato un pittore norvegese. La sua opera più nota, L'Urlo, è diventata l'immagine iconica dell'arte dai colori cupi della disperazione e della tragedia compiuta.  

Come ogni artista espressionista, dunque, Munch usa colori e forme per esprimere paure, angosce, sensazioni dolorose che l'uomo prova durante la sua vita.

Per Edvard Munch non era importante descrivere le forme in modo preciso. Finalità principale, invece era quella di trasmettere un senso di angoscia e di solitudine. L'ansia è così suscitata nello spettatore grazie al soggetto particolarmente inquietante.

Angoscia, disperazione e smarrimento sono alcuni dei sentimenti più negativi ad aver condizionato la vita dell'artista, scandita dalla pittura e dal malessere che tentava di esorcizzare tramite essa. Rappresenta anche l'”atto” "dell'assenza di respiro" di fronte alla scoperta della tragedia dell'Olocausto compiuto dai Nazisti.


ENERGIA NUCLEARE. L'energia nucleare è una forma di energia che deriva da profonde modificazioni della struttura stessa della materia. La materia può trasformarsi in energia secondo la legge fisica scoperta dallo scienziato Albert Einstein che viene espressa nella formula: E = m x C. BOMBA ATOMICA. È un arma offensiva, realizzata negli Stati Uniti d'America durante la seconda Guerra mondiale e in cui l'energia necessaria all'azione dirompente è fornita dai processi di disintegrazione del nucleo (o scissione) di alcuni elementi pesanti. FUNZIONAMENTO DELLA BOMBA ATOMICA. La bomba atomica sfrutta un fenomeno fisico chiamato della fissione nucleare: il nucleo di certi atomi pesanti, autonomamente o perché bombardato da un neutrone si spacca in due, liberando un certo numero di neutroni.

ENERGIA NUCLEARE.

L'energia nucleare è una forma di energia che deriva da profonde modificazioni della 

struttura stessa della materia. 

La materia può trasformarsi in energia secondo la legge fisica scoperta dallo scienziato Albert Einstein che viene espressa nella formula: E = m x C.


BOMBA ATOMICA.

È un arma offensiva, realizzata negli Stati Uniti d'America durante la seconda Guerra mondiale e in cui l'energia necessaria all'azione dirompente è fornita dai processi di disintegrazione del nucleo (o scissione) di alcuni elementi pesanti.


FUNZIONAMENTO DELLA BOMBA ATOMICA.

La bomba atomica sfrutta un fenomeno fisico chiamato della fissione nucleare: il nucleo di certi atomi pesanti, autonomamente o perché bombardato da un neutrone si spacca in due, liberando un certo numero di neutroni.


L'OPERA TRATTATA. L'opera "Se questo è un uomo" è una poesia di immagini che “raccontano” la vita dei prigionieri nei campi di concentramento o nei campi di lavoro tedeschi. L'autore, Primo Levi, era un deportato ad Auschwitz inizialmente. Sopravvisse perché era stato mandato in un campo di lavoro. GLI INSEGNAMENTI. Primo Levi insegna che il tempo passa! Il tempo passa e la memoria si sfoca. Quindi tra le cose che Primo Levi ci conferma attraverso la sua guida c’è anche questo: “adeguare il modo di parlare, il modo di ricordare alle esigenze presenti e alle nuove generazioni. Ricordare senza stancarsi mai”. La memoria di quella immensa tragedia deve essere tramanda oralmente, con le immagini terribili rimaste a testimoniare i crimini nazisti anche quando i sopravvissuti dei Lagher, ormai rimasti in pochi, saranno tutti morti. Secondo Primo Levi il passato deve rimanere sempre presente per proteggerci. LA MORALE E LA GIUSTIZIA “Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo.” “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre.”

OPERE

PRIMO LEVI

L'OPERA TRATTATA.

L'opera "Se questo è un uomo" è una poesia di immagini che “raccontano” la vita dei prigionieri nei campi di concentramento o nei campi di lavoro tedeschi. L'autore, Primo Levi, era un deportato ad Auschwitz inizialmente. Sopravvisse perché era stato mandato in un campo di lavoro.

 GLI INSEGNAMENTI.

Primo Levi insegna che il tempo passa! Il tempo passa e la memoria si sfoca. Quindi tra le cose che Primo Levi ci conferma attraverso la sua guida c’è anche questo: “adeguare il modo di parlare, il modo di ricordare alle esigenze presenti e alle nuove generazioni. Ricordare senza stancarsi mai”. La memoria di quella immensa tragedia deve essere tramanda oralmente, con le immagini terribili rimaste a testimoniare i crimini nazisti anche quando i sopravvissuti dei Lagher, ormai rimasti in pochi, saranno tutti morti.  

Secondo Primo Levi il passato deve rimanere sempre presente per proteggerci.

LA MORALE E LA GIUSTIZIA 

“Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo.” “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre.”


SOPRAVISSUTI Dopo la liberazione si trovarono, infatti, nascosto nei luoghi più impensati dei campi di concentramento, diari e appunti scritti segretamente. E molti dei sopravvissuti all'olocausto non vollero dimenticare neanche a distanza di anni e continuarono a rendere testimonianza di ciò che è accaduto, pur con carico di sofferenza che tale rievocazione comporta. È un modo per dare un contributo determinante alla storia, per fare opera di educazione civile, per lottare contro la possibilità che si ripeta qualcosa di simile

LAGER: L’invisibilità divenne reale quando gli ebrei vennero deportati nei 900 Lager appositamente per diventare fabbriche di distruzione di morte. Molti di loro morirono per la fatica del lavoro forzato, altri per la fame e le percosse; la maggior parte vennero sterminati nelle camere a gas. Sei milioni e mezzo di uomini, donne, bambini scomparvero così dal mondo solo perché appartenevano ad una determinata etnia. Fra questi furono deportati nei Lager più di 7000 ebrei italiani, dei quali solo circa 600 sopravvissero. Anche gli zingari, i dissidenti politici, i partigiani, gli omosessuali furono annientati dalla spietata barbarie nazista. Ancora nei Lager, gli internati dimostrarono la volontà di far sapere ciò che stava succedendo.

STORIA 2

SHOAH Il termine shoah - sinonimo di Olocausto - indica lo sterminio degli ebrei perpetrato durante la seconda guerra mondiale e rappresenta l’apice raggiunto dalla violenza nazista. La “soluzione finale della questione ebraica” può essere considerata come l’estremo orrore della storia umana. L’ideologia nazista si basava sull’affermazione della presunta superiorità genetica della razza ariana. Secondo Hitler una delle minacce più gravi alla purezza della razza ariana era l’infezione ebraica. In base a questa concezione gli ebrei venivano considerati un popolo inferiore, che quindi avrebbe dovuto essere eliminato.

EDUCAZIONR MOTORIA

OLIMPIADI DEL'36 A BERLINO.

La Germania nazista utilizzò i Giochi Olimpici del 1936 come strumento di propaganda.

I Nazisti promossero l'immagine di una Germania nuova, unita e forte, mascherando allo stesso tempo le politiche antisemite e razziste del regime, così come il suo crescente militarismo.

Il successo sportivo alle Olimpiadi sarebbe servito alla propaganda per confermare le tesi naziste sulla superiorità della razza ariana. In molti, negli Stati Uniti, avevano chiesto di boicottare le Olimpiadi naziste. All'epoca il regime di Hitler aveva già dimostrato di essere una dittatura illiberale e antisemita.

Questi Giochi olimpici di Berlino nel 1936, voluti da Hitler dovevano dimostrare la supremazia della razza ariana, Luz Long corrispondeva all'immagine stereotipata dell'uomo ariano: alto, biondo, prestante, carnagione chiara, occhi azzurri.

L'eroe più popolare, però, dei Giochi è stato il velocista e saltatore in lungo afroamericano Jesse Owens, che ha vinto quattro medaglie d'oro: nei 100m, 200m, staffetta 4x100m e salto in lungo.

I tedeschi nazisti erano molto arrabbiati per questa vittoria ottenuta de un afroamericano perché rappresentava una contraddizione con il concetto della superiorità della razza ariana. 

Se leggiamo sugli albi sportivi, constatiamo che il 4 agosto del 1936 alle Olimpiadi di Berlino, Jesse Owens vinse l'oro nel Salto in Lungo, oro che non sarebbe stato possibile senza il biondo tedesco Luz.

L'aiuto venne nel modo più inaspettato da un compagno di pedana, che vedendo Owens in difficoltà, lo avvicinò per dargli un consiglio che cambiò la storia; quel compagno di pedana fu proprio Luz Long. Long disse a Owens: “Parti più indietro”.

Poi ci fu la vittoria! 

Un giudice, presidente di un'associazione per atleti, guidò gli sforzi per boicottare le Olimpiadi del 1936, ritenendo che la Germania avesse infranto le regole olimpiche che vietano le discriminazioni razziali e religiose.

OLIMPIADI DEL'36 A BERLINO. La Germania nazista utilizzò i Giochi Olimpici del 1936 come strumento di propaganda. I Nazisti promossero l'immagine di una Germania nuova, unita e forte, mascherando allo stesso tempo le politiche antisemite e razziste del regime, così come il suo crescente militarismo. Il successo sportivo alle Olimpiadi sarebbe servito alla propaganda per confermare le tesi naziste sulla superiorità della razza ariana. In molti, negli Stati Uniti, avevano chiesto di boicottare le Olimpiadi naziste. All'epoca il regime di Hitler aveva già dimostrato di essere una dittatura illiberale e antisemita. Questi Giochi olimpici di Berlino nel 1936, voluti da Hitler dovevano dimostrare la supremazia della razza ariana, Luz Long corrispondeva all'immagine stereotipata dell'uomo ariano: alto, biondo, prestante, carnagione chiara, occhi azzurri. L'eroe più popolare, però, dei Giochi è stato il velocista e saltatore in lungo afroamericano Jesse Owens, che ha vinto quattro medaglie d'oro: nei 100m, 200m, staffetta 4x100m e salto in lungo. I tedeschi nazisti erano molto arrabbiati per questa vittoria ottenuta de un afroamericano perché rappresentava una contraddizione con il concetto della superiorità della razza ariana. Se leggiamo sugli albi sportivi, constatiamo che il 4 agosto del 1936 alle Olimpiadi di Berlino, Jesse Owens vinse l'oro nel Salto in Lungo, oro che non sarebbe stato possibile senza il biondo tedesco Luz. L'aiuto venne nel modo più inaspettato da un compagno di pedana, che vedendo Owens in difficoltà, lo avvicinò per dargli un consiglio che cambiò la storia; quel compagno di pedana fu proprio Luz Long. Long disse a Owens: “Parti più indietro”. Poi ci fu la vittoria! Un giudice, presidente di un'associazione per atleti, guidò gli sforzi per boicottare le Olimpiadi del 1936, ritenendo che la Germania avesse infranto le regole olimpiche che vietano le discriminazioni razziali e religiose.

SOLUZIONE FINALE E SHOAH L’agghiacciante decisione di creare campi di sterminio per eliminare gli ebrei che vivevano in Germania e in Europa venne presa nel 1942 durante una riunione segreta dei più alti funzionari della Germania nazista, nel corso della quale venne programmata nei minimi dettagli la “soluzione finale” della razza ebraica. Tale “soluzione” fu la tragica conclusione della politica persecutoria antisemita avviata da Hitler a partire del 1933 con le emanazioni di leggi speciali che privarono gli ebrei di tutti i diritti civili fino a renderli di fatto “invisibili” agli occhi della popolazione tedesca.

EDUCAZIONE CIVICA. La legge 92 del 20 agosto 2019 ha introdotto dall'anno scolastico 2020 - 2021 l'insegnamento trasversale dell'educazione civica nel primo e secondo ciclo d'istruzione, con iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile. Una responsabilità che includa una coscienza di appartenenza alla propria Nazionalità. In questo periodo storico è tornata questa necessità, causata dalla tragica guerra in Ucraina e scoppiata per l'invasione decisa dalla Russia. Un‘azione arbitraria che ha violato il Diritto di Sovranità di uno Stato. Azione gravissima e pericolosa che disattende il diritto di autodeterminazione L'educazione Civica dovrà tenerne conto nei programmi. Sembrava per tutti anche solo impensabile che potesse accadere una guerra in questo assurdo modo. Un’invasione improvvisa di militari e carrarmati nel cuore dell'Europa nel 2022. AFORISMA SULLA GUERRA. "Non bisogna essere preparati alla guerra domani, ma oggi.” “Il meglio del meglio non è vincere cento battaglie su cento bensì sottomettere il nemico senza combattere.” “Il soldato prega più di tutti gli altri per la pace, perché è lui che deve patire e portare le ferite e le cicatrici più profonde della guerra.” COLLAGE CON FRASI DI CELEBRI PERSONAGGI CONTRO GUERRA E VIOLENZA.

 EDUCAZIONE CIVICA.

La legge 92 del 20 agosto 2019 ha introdotto dall'anno scolastico 2020 - 2021 l'insegnamento trasversale dell'educazione civica nel primo e secondo ciclo d'istruzione, con iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile.

Una responsabilità che includa una coscienza di appartenenza alla propria Nazionalità.

In questo periodo storico è tornata questa necessità, causata dalla tragica guerra in Ucraina e scoppiata per l'invasione decisa dalla Russia. Un‘azione arbitraria che ha violato il Diritto di Sovranità di uno Stato. Azione gravissima e pericolosa che disattende il diritto di autodeterminazione L'educazione Civica dovrà tenerne conto nei programmi.

Sembrava per tutti anche solo impensabile che potesse accadere una guerra in questo assurdo modo. 

Un’invasione improvvisa di militari e carrarmati nel cuore dell'Europa nel 2022. 

AFORISMA SULLA GUERRA.


"Non bisogna essere preparati alla guerra domani, ma oggi.” “Il meglio del meglio non è vincere cento battaglie su cento bensì sottomettere il nemico senza combattere.” “Il soldato prega più di tutti gli altri per la pace, perché è lui che deve patire e portare le ferite e le cicatrici più profonde della guerra.”

COLLAGE CON FRASI DI CELEBRI PERSONAGGI CONTRO GUERRA E VIOLENZA.


PERSECUZIONE DEGLI EBREI
CAMERE A GAS