par Vittoria Coscia Il y a 5 jours
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Calcolare i costi ambientali nascosti (inquinamento, consumo di suolo, deforestazione)
Stimare il valore economico dell’ambiente
Guidare scelte sostenibili in agricoltura, edilizia, industria, turismo
Favorire politiche pubbliche più consapevoli
È la valutazione economica delle risorse naturali (aria, acqua, suolo, paesaggio) e dei danni ambientali causati da attività umane.
In un’economia globalizzata, è essenziale inserire il valore dell’ambiente nei processi decisionali
L’estimo ambientale permette di quantificare l’impatto ambientale di scelte economiche su scala locale e globale
Promuove un modello di sviluppo sostenibile che tenga conto non solo dei profitti, ma anche della salute del pianeta
🤝 Made in Italy e globalizzazione
In un mondo globalizzato:
Il rischio è la standardizzazione e perdita di identità locali
Tuttavia, proprio in risposta alla globalizzazione “massificata”, il Made in Italy diventa un valore aggiunto, sinonimo di:
Autenticità
Sostenibilità
Legame con il territorio
I prodotti italiani si confrontano con concorrenza internazionale a basso costo
Il “Made in Italy” è un marchio riconosciuto a livello mondiale che rappresenta:
Produzione locale e cura dei dettagli
Settori simbolo: agroalimentare, moda, design, artigianato, enogastronomia
Tradizione e innovazione
Qualità e artigianalità
Valorizzare un territorio significa:
Tutelare il paesaggio e l’ambiente
Incentivare il turismo sostenibile
Sostenere le economie locali, soprattutto in aree rurali o interne
Promuovere le sue risorse naturali, culturali e produttive
🌱 Collegamento con l’ambiente
Si rilanciano tradizioni e tecniche produttive che rispettano l’equilibrio naturale
Si protegge il paesaggio rurale e la biodiversità
Si incentivano filiere corte, a basso impatto ambientale
La promozione dei prodotti tipici locali (es. DOP, IGP, DOC) favorisce pratiche agricole sostenibili
Collegamento: identità locale e sostenibilità ambientale come risposta alla globalizzazione massificata.
In un mercato globalizzato, la qualità dei prodotti alimentari diventa un fattore competitivo.
I consumatori sono sempre più attenti alla sostenibilità e all’etica di produzione.
I sistemi biologici rispondono a queste esigenze: meno impatto ambientale, maggiore trasparenza, rispetto della biodiversità.
L’innovazione tecnologica (es. sensori, tracciabilità digitale, agricoltura di precisione) può rendere sostenibile anche la produzione su larga scala, conciliando locale e globale.
Impianto biologico
Obiettivo principale: Sostenibilità, qualità e salute
Certificazioni: Biologica (Reg.UE)
Tecnologie: Equilibrio con ecosistemi, tecnologie pulite
Pesticidi:Naturali o integrati
Fertilizzanti: Naturali
Impianto tradizionale
Obiettivo principale: Efficienza, quantità
Certificazioni: HACCP, ISO
Tecnologie: Alte rese produttive, intensificazioni
Pesticidi: Sintetici
Fertilizzanti: Chimici
È un approccio che mira a garantire qualità in ogni fase del processo produttivo alimentare, dalla materia prima al prodotto finito.
Include:
Sicurezza alimentare
Tracciabilità
Controlli igienico-sanitari
Sostenibilità ambientale
Soddisfazione del consumatore
Una filiera forestale è il percorso che porta il legname (o altri prodotti) dal bosco al consumatore finale, passando per:
Gestione forestale responsabile (evita il disboscamento selvaggio)
Commercializzazione
Le filiere sostenibili si basano su:
Distribuzione
Trasformazione
Raccolta
Certificazioni ambientali (es. FSC – Forest Stewardship Council)
Tracciabilità del prodotto
Rispetto delle popolazioni locali
Rigenerazione delle foreste
La globalizzazione ha portato a una crescente domanda globale di risorse forestali, causando:
Sfruttamento illegale del legno
Perdita di biodiversità
Le foreste tropicali (es. Amazzonia, Congo, Sud-est asiatico) sono le più colpite.
Impoverimento delle comunità locali
Deforestazione (per fare spazio a coltivazioni intensive, allevamenti, miniere)
Le foreste sono ecosistemi fondamentali per:
💧 Regolare il ciclo dell’acqua
🌱 Conservare la biodiversità
🧑🌾 Offrire risorse: legno, piante officinali, cibo, materiali naturali
🌍 Stabilizzare il clima (assorbono CO₂)
Le foreste diventano simbolo di un equilibrio da ritrovare tra sviluppo economico, tutela ambientale e giustizia sociale.
Tutela delle risorse ambientali in risposta agli effetti negativi della globalizzazione
🧭 Collegamento con il tema: ambiente e globalizzazione
I regimi totalitari hanno strumentalizzato l’ambiente e la natura per fini politici e ideologici: la terra non era vista come risorsa da preservare, ma come strumento di potere e controllo.
In contrasto con i valori della sostenibilità odierna, che promuovono la tutela dell’ambiente, il rispetto delle culture locali e una gestione equa delle risorse naturali, soprattutto in un mondo globalizzato.
la strumentalizzazione dell’ambiente e del paesaggio in chiave politica e propagandistica, in contrapposizione ai valori della sostenibilità odierna
Hanno cancellato identità locali, imposto grandi trasformazioni ambientali (es. deforestazioni, costruzione forzata, bonifiche, deportazioni in massa).
🏞️ Uso dei simboli legati alla terra e al paesaggio
I regimi totalitari sfruttano elementi simbolici del paesaggio e della natura per rafforzare l’identità nazionale e giustificare il dominio politico. Alcuni esempi:
Stalinismo (Russia)
Idealizzazione del paesaggio sovietico come simbolo della nuova era socialista.
Le campagne di industrializzazione e collettivizzazione trasformano radicalmente il territorio.
Uso del realismo socialista per rappresentare un ambiente “felice e produttivo”.
Fascismo (Italia)
Esaltazione della terra italiana come culla della civiltà.
Promozione della bonifica agricola come simbolo del dominio umano sulla natura.
Mito della "Roma antica" e della sua grandezza territoriale.
Nazismo (Germania)
Il concetto di "Blut und Boden" (sangue e suolo): esalta la connessione tra razza ariana e terra tedesca.
La natura è vista come pura, da difendere dagli “invasori” o “impurità”.
Uso di paesaggi rurali e campagne nelle opere propagandistiche per trasmettere valori di purezza, forza, tradizione.
⚙️ Contesto storico
Nel corso del Novecento, si affermano in Europa i regimi totalitari, che si fondano su ideologie autoritarie, culto della personalità e controllo della società attraverso la propaganda.
I TRE REGIMI SONO:
Stalinismo in URSS (Stalin)
Fascismo in Italia (Mussolini)
Nazismo in Germania (Hitler)
“Lavandare”: la natura autunnale accompagna il dolore delle lavandaie, simbolo di fatica e malinconia.
“La mia sera”: il paesaggio serale trasmette una pace che però nasconde la stanchezza della vita.
“Il gelsomino notturno”: la natura diventa simbolo di misteri, amore e fertilità.
🕊️ Un rifugio dalla modernità e dalla frenesia del progresso industriale;
🧒 L’infanzia perduta e l’innocenza (il “nido” familiare come luogo di protezione);
🧠 Uno specchio interiore: il paesaggio riflette la malinconia, l’inquietudine, il dolore del poeta.
Pascoli attribuisce al paesaggio una funzione simbolica ed emotiva: la natura diventa rifugio dell’anima, specchio della sensibilità del poeta. In un’epoca di trasformazioni industriali, Pascoli richiama alla semplicità della vita rurale, in armonia con l’ambiente.
Collegamento con il tema: il rapporto uomo-natura come riflessione sul rispetto dell’ambiente in un mondo globalizzato.,
🌍 Collegamento con ambiente e globalizzazione
Difende la ruralità come valore identitario, semplice e genuino.
Contrappone la natura intima e familiare alla disgregazione della modernità.
Il suo messaggio è attuale: ritrovare un rapporto armonioso con l’ambiente, in un mondo in rapido cambiamento.
Pascoli anticipa un sentimento ecologico: nei suoi versi si percepisce un legame profondo tra uomo e natura, e una critica implicita alla società industriale e globalizzata che minaccia l’equilibrio naturale.