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3D - STO_Cap. 4_La prima guerra mondiale

La Prima Guerra Mondiale, conosciuta anche come Grande Guerra, è un conflitto che ha coinvolto gran parte delle nazioni europee e ha avuto un impatto significativo su diversi fronti, sia interni che esterni.

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Cap. 4 - La Prima Guerra Mondiale

5. La fine della guerra / 6. Trattati di pace

Trattati di pace 1920 - Trattati di Versailles; rappresentanti delle nazioni e veri obiettivi delle singole nazioni: - Francia: Georges Clemenceau > indebolire la Germania per diventare dominante in Europa - Gb: David Lloyd George > evitare che la Francia diventasse troppo forte nel continente - USA: Woodrow Wilson > dimostrare la superiorità economica e politica degli stati uniti nel mondo, stilando Quattordici punti per la futura politica europea e mondiale e per l'autodeterminazione dei popoli. - Italia: Vittorio Emanuele e ministro Orlando > voleva gli ingrandimenti territoriali che le erano stati promessi da Francia e Gb; riesce ad ottenere solo Trentino, Alto Adige, Venezia Giulia e Trieste, ma non annessione di Fiume e territori promessi col patto di Londra (in Albania, Dalmazia, Turchia, etc.) perché gli altri Stati sostengono che sarebbe andato contro il principio di autodeterminazione di cui parlava Wilson. - Germania: - costretta a pagare i danni di guerra (132 miliardi di marchi in oro) - riduzione di esercito e flotta - privazione delle colonie - sfruttamento delle miniere di Alsazia e Lorena da parte della Francia per 15 anni. - creazione per la Polonia di uno sbocco sul Mare (corridoio polacco) Problemi del Dopoguerra > Rimane la tensione fra Stati occidentali sviluppati (2° Riv. Industriale) e stati orientali deboli > Grave crisi demografica per l'influenza spagnola (1913-1924) che decima la popolazione > Grave crisi economica: le industrie che avevano prodotto armamenti bellici sono costrette alla riconversione, cioè a scegliere nuovi prodotti da produrre, ma questo richiede molti soldi e aumenta l'inflazione > 1920 - Nasce la Società delle Nazioni, al di sopra degli interessi nazionali per risolvere le controversie tra gli stati, ma non ha un suo esercito e non può davvero sanzionare lo stato che fosse andato contro i suoi dettami.
La guerra in cifre Uomini al fronte 70 milioni Morti in guerra 8 milioni e mezzo; morti successivi per malattia 500mila; feriti 21 milioni, di cui moltissimi invalidi
Firma degli Armistizi La Germania cerca un'ultima disperata controffensiva contro i francesi, ma viene di nuovo battuta sulla Marna L'Italia ottiene la vittoria di Vittorio veneto Bulgaria e Impero Turco sono costretti alla resa, fintanto che l'Austria chiede l'Armistizio e negli Stati centrali di Germania e Austria viene proclamata la repubblica. La Prima Guerra Mondiale finisce l'11 novembre 1918
La disfatta di Caporetto L'uscita dalla guerra della Russia spinge l'Austria a scagliarsi contro l'Italia che nel 1917 subisce una grave sconfitta a Caporetto. L'Italia organizza una controffensiva sul fiume Piave, di cui potete ascoltare una nota canzone.

3. - 4. Le due fasi della guerra totale

La seconda fase della Guerra La Germania intensifica la guerra sottomarina contro le navi inglesi che portavano rifornimenti agli avversari 1917 Gli USA entrano in guerra, abbandonando la loro politica di isolamento rispetto all'Europa Scoppia la Rivoluzione Russa che abbatte il Regime dello Zar e la Russia è costretta ad uscire dalla guerra con la pace di Brest-Litovsk

La Prima Guerra Mondiale coinvolge ogni aspetto della vita quotidiana come non era mai successo prima, per questo prende anche il nome di Grande Guerra: > Armi chimiche: uso del gas mostarda o iprite (dalla città belga di Ypres in cui era prodotto) con effetto urticante > nascono le maschere antigas > Aerei e carri armati sono presenti, ma il ruolo decisivo ce l'hanno i sottomarini > Fronte interno: le donne hanno partecipato come infermiere per i feriti e come lavoratrici nelle fabbriche al posto degli uomini, ma anche in tutti i luoghi in cui gli uomini non c'erano più > Fronte esterno: gli uomini combattono nelle trincee

La prima fase della Guerra 1915 - Patto di Londra: l'Italia entra in guerra a fianco dell'Intesa con Francia e Inghilterra, e quindi tradisce l'Alleanza con Austria e Germania Piano Schlieffen - La Germania, che ha una forte macchina militare, è convinta di poter combattere una guerra lampo contro la Francia prima dell'intervento militare inglese: dirige quasi tutte le truppe verso ovest, invadendo il Belgio, per poi, nei piani, volgersi verso il fronte orientale contro la Russia. Tuttavia la Germania è arrestata prima dagli anglo-francesi sulla Marna e, a oriente, deve fronteggiare la Russia. La guerra di movimento si trasforma in guerra di logoramento lungo oltre 800 km di trincee dalle Fiandre fino alla frontiera svizzera. 1916 - L'Italia arriva molto impreparata alla guerra e l'Austria rivolge contro di lei una spedizione punitiva (Strafexpedition), che però l'Italia riesce a fermare a Gorizia

1. - 2. Le cause e lo scoppio della prima Guerra Mondiale

4. Causa culturale Molti intellettuali iniziano a dare giudizi positivi alla guerra (in Italia si sviluppa il futurismo, un movimento culturale che esaltava velocità, dinamismo, forza come principi della moderna civiltà delle macchine).
L'iniziale neutralità dell'Italia L'Italia all'inizio non entra in guerra perché sostiene che le condizioni della Triplice Alleanza fossero difensive e non offensive, ma la verità è che aveva in odio l'Austria, alla quale voleva strappare le terre irredente (Trento e Trieste). Esistono però due schieramenti nella nazione, quelli che avrebbero voluto entrare in guerra e i neutralisti (vs. sopra).
Attentato di Sarajevo Dell’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell’impero asburgico, a opera del nazionalista serbo Gavrilo Princip (28 giugno 1914), è stata l'occasione per lo scoppio di una guerra con molte cause più complesse. Scattano le opposte alleanze: Triplice Alleanza - Austria e Germania (l’Italia, i cui prevalenti interessi sono diretti contro l’Austria-Ungheria, dichiara all'inizio la propria neutralità); vs. Triplice Intesa - Francia, Gran Bretagna, Russia
3. Causa economica Gara commerciale tra le potenze per il controllo delle materie prime nelle zone conquistate in Africa e Asia
2. Causa militare Le grandi potenze (soprattuto la Germania) si preparavano da anni da anni ad una possibile guerra --> corsa al riarmo
1. Causa politica: L'imperialismo aveva spinto a fine '800 gli Stati europei ad estendere il proprio territorio colonizzando l'Africa; si diffondono quindi dei contrasti territoriali tra le nazioni: La Francia vuole sottrarre territori alla Germania; L'Italia voleva riconquistare le terre irredente (Trento e Trieste) occupate dall'Austria Austria, Russia e Italia volevano espandersi nella zona dei Balcani. Questo genera due grandi schieramenti: - 1882 Triplice Alleanza - Germania, Austria e Italia - 1907 Triplice Intesa - Francia, Gran Bretagna e Russia