a Simone Ferretti 3 éve
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Cicerone e l'interesse per lo Stato
L'opera di Cicerone si distingue per il suo profondo interesse verso lo Stato e la politica romana, caratterizzata da una serie di orazioni e scritti che affrontano vari aspetti della vita pubblica e privata.
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Cicerone e l'interesse per lo Stato De officis Trattato con pesanti giudizi sul defunto Cesare, con cui egli mirava a divenire guida etico-politica dell'élite romana Laelius de amicitia Richiamo a comportamenti virtuosi e responsabili verso la nobilitas senatoria Cato Maior de senecute Dialogo in cui elogia la vecchiaia e la definisce come età più adatta allo svolgimento dell'attività politica De republica Completato poi con il dialogo "De legibus" Dialogo modellato sulla Repubblica di Platone, di cui conserva solo la parte utopistica nei "Somnius Scipionis" De provinciis consularibus Sostiene la proroga dell'imperium di Cesare nelle Gallie Pro Sestio Orazione con cui difende l'amico Publio Sestio in cui esprime il suo favore verso il consensum omnium bonorum. Pro Archia poeta Difesa del poeta greco Archia dall'accusa di aver usurpato i diritti della cittadinanza romana Pro lege Manilia Appoggio politico di Pompeo Pro Marcello, Pro Ligario, Pro rege Deiotaro Orazioni a difesa di ex pompeiani Verrine Orazioni in cui attacca l'ex governatore di Sicilia Gaio Verre Catilinarie Attacco a Catilina e opposizione alla sua congiura. Ad familiares Epistola in cui accoglie con grande gioia la morte di Cesare Filippiche Attacco a Marco Antonio