I disturbi relazionali si manifestano come difficoltà persistenti nel creare e mantenere relazioni sociali adeguate, influenzando negativamente la comunicazione, l'empatia e l'adattamento sociale.
🔹 Supporto educativo → Interventi didattici mirati con strategie inclusive.
🔹 Coinvolgimento della famiglia → Formazione per favorire un ambiente relazionale positivo.
🔹 Collaborazione scuola-famiglia-terapeuti → Creazione di un piano educativo personalizzato (PEI).
🔹 Percorsi di potenziamento delle abilità sociali → Role playing, attività di gruppo.
🔹 Psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT) → Per migliorare le capacità di gestione emotiva e problem-solving.
✅ Timore persistente di essere giudicati o umiliati.
✅ Evitamento delle situazioni sociali.
✅ Bassa autostima e forte disagio in contesti di gruppo.
Disturbo Oppositivo-Provocatorio (DOP)
✅ Comportamenti ostili e provocatori verso figure autoritarie.
✅ Difficoltà nel rispettare le regole sociali.
✅ Bassa tolleranza alla frustrazione e impulsività.
Disturbo della Condotta
✅ Comportamenti aggressivi e antisociali.
✅ Violazione dei diritti altrui e delle norme sociali.
✅ Possibile evoluzione verso comportamenti devianti in adolescenza.
Disturbo della Comunicazione Sociale (Pragmatico)
✅ Difficoltà nell’uso del linguaggio in contesti sociali.
✅ Problemi nella comprensione di regole conversazionali.
✅ Difficoltà nel comprendere ironia e metafore.
Definizione
🔹 Difficoltà persistenti nel creare e mantenere relazioni sociali adeguate.
🔹 Impattano la comunicazione, l'empatia e l’adattamento sociale.