L'uso di sostanze dopanti per migliorare le prestazioni sportive comporta gravi conseguenze per la salute, inclusi danni agli organi come tiroide, reni e fegato, oltre a problemi specifici legati all'
Promuove lo spirito di lealtà e la salute, riducendo l’uso di sostanze artificiali
- Modelli di comportamento errati per i giovani
- Perdita di credibilità del mondo sportivo
- Contrario allo spirito sportivo
- Danno alla salute: effetti a lungo termine e danni permanenti
- Reato legale: riferimento alla legge n. 376 del 2000
Uso di sostanze o metodiche nocive alla salute per migliorare le prestazioni
Conseguenze
- Modelli di riferimento distorti, pressioni per l’uso di sostanze
- Implicazioni psicologiche di un'immagine sportiva basata su miglioramenti artificiali
- Danni agli organi: tiroide, reni, fegato, apparato cardiocircolatorio
- Problemi specifici legati a ormoni e steroidi: tumori, alterazioni genetiche
Sostanze dopanti
Integratori alimentari: aminoacidi, creatina, carnitina e usi potenziali nello sport
Doping ematico, genetico e manipolazione chimica
- Beta-2 Agonisti: bronco-dilatatori usati per resistenza
- Antagonisti/modulatori degli ormoni: riduzione effetti collaterali degli steroidi
- Steroidi Anabolizzanti: effetti su massa muscolare, resistenza
- Diuretici: riduzione peso e rischi di disidratazione
- Ormoni: es. EPO, GH, corticotropina e loro effetti sull’organismo
WADA
World Anti-Doping Agency
- Uso e possesso di sostanze vietate, manomissione dei controlli
- Sanzioni per violazioni: sospensioni, multe e reclusione (3 mesi - 3 anni)
- Responsabilità oggettiva degli atleti e lista aperta delle sostanze dopanti
- Requisiti per la reperibilità e passaporto biologico
- Ruolo della WADA e aggiornamento delle sostanze vietate
- Controlli antidoping obbligatori a fine competizione