Kategóriák: Minden - autonomia - ribellione - borghesia - libertà

a elisa turrini 8 éve

478

ETA' COMUNALE

Durante il periodo compreso tra l'XI e il XIV secolo, le città italiane, soprattutto nel Centro-Nord, si sono distinte per un movimento verso l'autonomia dai feudatari e dai vescovi.

ETA' COMUNALE

ETA' COMUNALE

BORGHESIA

nuova classe sociale ancora poco definita, costituita da mercanti e artigiani. Nella piramide sociale si colloca sopra ai contadini, sotto ai nobili (feudatari)

CITTA'= centro abitato con Cattedrale e palazzo vescovile. Fa parte del Feudo, quindi è sotto il controllo di un Signore o di un Vescovo

BORGO= centro abitato fortificato esterno alle mura. Vi risiedono mercanti e artigiani. Si concentrano qui le attività economiche (botteghe)

soprattutto in ITALIA CENTRO NORD

nell'Italia SUD c'è il Regno dei Normanni: si sviluppano numerose città, ma nessuna è autonoma.
per esigenza di trovare nuove forme politiche per regolare la vita della popolazione cittadina in aumento
per debolezza Imperatore (impegnato contro il Papa nella lotta per le investiture) e dei Signori

DIFFERENZE CON CITTA' EUROPEE

es. città della LEGA ANSEATICA (Germania NORD)
città nordeuropee la popolazione cittadini è costituita da mercanti e artigiani
città nordeuropee non tentarono mai di espandersi nella campagna intorno
città nordeuropeee non furono mai completamente autonome. Avevano diritti particolari concessi dai Re

3 FASI = il Comune nasce come entità democratica poi diventa governo OLIGARCHICO (aristocratico). La plebe rimane sempre esclusa da qualsiasi decisione politica.

COMUNE DEL POPOLO (metà XIII sec.)
metà XIII =contrapposizione tra partito dei magnati (popolo grasso) e partito dei popolani (popolo minuto)

partito dei popolani nomina CAPITANO DEL POPOLO

COMUNE DEL PODESTA' (fine XII sec)
STATUTI = regolamenti della città
chiamato per porre fine agli scontri tra popolo grasso e popolo minuto

popolo grasso= cavalieri delle torri, mercanti, artigiani delle arti maggiori, giuristi, vescovi, nobili feudatari

ARTI MAGGIORI= lanieri, medici, speziali, cambiavalute, pellicciai, giudici e notai

uomo di prestigio. forestiero, super partes
lo sviluppo economico crea disuguaglianze, quindi i più ricchi vogliono più potere.
divisione ARTI MAGGIORI/ ARTI MINORI
divisione POPOLO GRASSO/POPOLO MINUTO

LOTTE INTERNE AI COMUNI TRA VARIE FAZIONI

divisione dell'assemblea in CONSIGLIO MAGGIORE/CONSIGLIO MINORE
COMUNE DEI CONSOLI
milizie cittadine
nomina consoli per governare la città
assemblea cittadina ARENGO = costituita da minoranza della popolazione. ESCLUSI: donne, apprendisti, salariati, schiavi

COMUNE

autonomia conquistata con lotta armata vs feudatari + pagamenti in denaro
conquista LIBERTA'
libertà di ampliare le mura cittadine per includere i borghi
libertà di battere moneta
libertà di amministrare la giustizia
libertà dalle taglie
associazione armata di reciproca solidarietà consacrata da un giuramento solenne

RIBELLIONE DELLA BORGHESIA

hanno bisogno di SOLDI e FORZE ARMATE x combattere contro i feudatari
ALLEANZA con la Milizia cittadina
cavalieri armati dai feudatari a difesa della città. Avevano acquistato sempre più potere e ricchezza. TORRI
SCOPO = ottenere AUTONOMIA dal Signore o Vescovo
2 VANTAGGI
vivono in città= luogo di scambio, incontro e confronto
sono istruiti

periodo storico: XI-XIV sec

Mercanti e artigiani devono sottostare al potere del feudatario o del vescovo

taglia= il signore può prendere ciò che vuole nelle botteghe
diritto di banno= nella città il signore può imporre tasse sulle merci