IL TRECENTO
LE FORME LETTERARIE
CANZONE
nei secoli successivi le canzoni di Petrarca sono considerati perfetti esempi, tali da essere chiamate ancora oggi ''canzoni petrarchesce''
componimento in versi accompagnato da musica fino al Duecento (al tempo di Petrarca però si perde questa abitudine)
NOVELLA
nella novella viene raccontata la realtà, i personaggi si possono facilmente ritrovare e riconoscere nella vita quotidiana
un componimento in prosa che racconta un'unica vicenda in forma breve
LE TRE CORONE FIORENTINE
tre grandi scrittori del Trecento sono:
DANTE ALIGHIERI, GIOVANNI BOCCACCIO, FRANCESCO PETRARCA
Rappresentano nella letteratura italiana un momento di passaggio tra Medioevo e Umanesimo
utilizzano e perfezionano il volgare che, nelle loro opere assume una grande varietà di toni, ricchezza di vocaboli e strutture sintattiche
L'EVOLUZIONE DELLA LINGUA
SI DIFFONDONO I LIBRI
Molto richiesta è la letteratura in volgare fiorentino ma anche francese e provenzale.
Entrano perciò nell'italiano molte parole nuove dalla poesia francese.
Nasce l'industria libraria, spinta dal crescere delle Università e dalle richieste di un pubblico sempre più vasto.
NASCE UNA LINGUA LETTERARIA COMUNE
In Italia non c'è unità politica e in ogni regione si parla un dialetto diverso
si va tuttavia rafforzando l'idea di una lingua letteraria comune: si diffonde e si impone la lingua di Firenze come lingua scritta
Dalla situazione politica, militare e sociale si vanno formando alcune entità destinate a durare nel tempo
Gli Stati regionali in Italia
gli Stati nazionali in Europa
IL CONTESTO STORICO E CULTURALE
NUOVE ESIGENZE ARTISTICHE
Nella seconda metà del Trecento si gettano le basi per il periodo in cui vi sarà una grande fioritura artistica: Umanesimo e Rinascimento.
rinasce un genere artistico già conosciuto ma trascurato nel Medioevo: il ritratto
la moda diventa elegante, perchè il pubblico è più esigente
si costruiscono mobili con intagli e decorazioni
sulle tavole dei ricchi si accumulano argenterie e vasellame ricercato
i castelli e i palazzi si arricchiscono di affreschi e di enormi arazzi (tappeti da appendere alle pareti)
LE CARESTIE E LA PESTE
Drammatica è poi l'epidemia di peste nera (una terribile malattia portata dalle navi orientali)
Questi eventi determinano una grande crisi finanziaria: le grandi banche fiorentine dell'epoca falliscono una dopo l'altra.
Nel 1348 la peste si diffonde un pò dappertutto e le conseguenze sono devastanti: muore circa un terzo della popolazione europea in due anni.
nel 1330 oltre alle carestie, la vita è resa difficile anche a causa delle continue guerre.
GLI EVENTI POLITICI
Nel Trecento le due forze politiche più importanti (Papato e Impero) attraversano una crisi profonda
dal 1409 al 1418 sono addirittura tre, in lotta tra loro
dal 1378 al 1409 i papi sono due, uno a Roma e l'altro ad Avignone
I papi dal 1308 al 1377 non risiedono più a Roma ma ad Avignone (in Francia