a Nadia Longobardi 8 éve
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IL MUSEO EGIZIO DI TORINO E' IL SECONDO MUSEO AL MONDO PER IMPORTANZA. AL SUO INTERNO SONO CONTENUTI REPERTI UNICI AL MONDO, MUMMIE, GEROGLIFICI, ANTICHI UTENSILI.
DURANTE IL QUALE L'EGITTO RAGGIUNSE IL MASSIMO SPLENDORE
CON CAPITALE TEBE, DURANTE IL QUALE L'EGITTO CONQUISTO' LA NUBIA, LA PALESTINA E LA FENICIA
CON CAPITALE MENFI, DURANTE IL QUALE FURONO COSTRUITE LE GRANDI PIRAMIDI
L'EGITTO INIZIALMENTE ERA DIVISO IN BASSO EGITTO, A NORD, VERSO IL DELTA DEL NILO ED IN ALTO EGITTO, A SUD, VERSO LE SORGENTI DEL NILO.
Aida è un'opera in quattro atti di Giuseppe Verdi, su libretto di Antonio Ghislanzoni, basata su un soggetto originale dell'archeologo francese Auguste Mariette.
Isma'il Pascià, Chedivè d'Egitto, commissionò un inno a Verdi per celebrare l'apertura del Canale di Suez.
GLI EGIZI ERANO POLITEISTI, CREDEVANO NELL'ESISTENZA DI MOLTE DIVINITA'. PER LORO LO STESSO FARAONE AVEVA ORIGINI DIVINE E DI CONSEGUENZA AVEVA POTERE ASSOLUTO.
LA DEA DELLA MATERNITA'
DIO DELLA MORTE E DELLA RINASCITA
PROTETTORE DEL REGNO DEI MORTI
DIO DELLA SAPIENZA
DIO SOLE
DIO DEL NILO
LE PITTURE SULLE PARETI DELLE TOMBE E I REPERTI DEI CORREDI FUNEBRI CI HANNO FORNITO INFORMAZIONI SUI GIOCHI PRATICATI, SIA DAI BAMBINI CHE DAGLI ADULTI.
GLI EGIZI ESPORTAVANO GRANO,ORZO, CARTA RICAVATA DAL PAPIRO, OGGETTI PREZIOSI DI RAME, OGGETTI IN ORO, AVORIO, PIETRE PREZIOSE.MENTRE IMPORTAVANO LEGNO, ORO E RAME.
GLI EGIZI SI DEDICAVANO ALLA PRODUZIONE DI CERAMICA, FABBRICAVANO MATTONI, TESSEVANO IL LINO E IL COTONE, LAVORAVANO CON ABILITA' METALLO E LEGNO.
GLI EGIZI ALLEVAVANO BUOI, ASINI, CAPRE, PECORE, MAIALI E DIVERSI TIPI DI UCCELLI.SOLO I RICCHI SI CIBAVANO DELLA LORO CARNE, MENTRE IL POLO CONSUMAVA PRINCIPALMENTE PESCE.
GLI EGIZI COLTIVAVANO LINO, CEREALI,VERDURE, LEGUMI E FRUTTA GRAZIE ALLE PIENE DEL NILO CHE RENDEVANO FERTILI I CAMPI DA COLTIVARE CON IL LIMO
GLI EGIZI CREDEVANO CHE DOPO LA MORTE LA VITA CONTINUASSE NELL' ALDILÀ. IL CORPO DEL DEFUNTO DOVEVA PERCIÒ MANTENERSI INTEGRO PER OFFRIRE RIFUGIO ALL'ANIMA CHE DA SOLA NON POTEVA SOPRAVVIVERE. PER PRESERVARE IL CORPO DALLA DECOMPOSIZIONE PRATICAVANO L'IMBALSAMAZIONE.
GLI EGIZI FURONO TRA I PRIMI POPOLI DELL'ANTICHITÀ AD UTILIZZARE LA SCRITTURA. PER SCRIVERE RICORREVANO AI GEROGLIFICI DISEGNI CHE RAPPRESENTAVANO OGGETTI, ANIMALI, AZIONI.
La Stele di Rosetta è una lastra di grano diorite (una roccia simile al granito) recante un decreto del sovrano egizio Tolomeo V Epifane, emesso nel 196 a.C., che istituiva il culto divino del nuovo sovrano. La fondamentale importanza di questa stele risiede nel fatto che il testo inciso su di essa è lo stesso, scritto in 3 lingue differenti: geroglifico, demotico e greco. Demotico e geroglifico non sono propriamente due lingue diverse, ma due differenti grafie della lingua egizia.Essendo il greco conosciuto, la stele rappresentò lo strumento decisivo per la comprensione dei geroglifici.
DEFINITO IL FARAONE BAMBINO, MORI' GIOVANISSIMO PER CAUSE MISTERIOSE. NELLA SUA TOMBA FURONO RITROVATI NUMEROSI TESORI.
E' CONSIDERATO IL FARAONE PIÙ IMPORTANTE POICHÉ SOTTO IL SUO REGNO L'EGITTO DIVENNE MOLTO POTENTE.
E' STATO IL PRIMO FARAONE, HA UNIFICATO L'ALTO EGITTO CON IL BASSO EGITTO.