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a GAETANO MIRCO ROSITANO 1 éve

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L'ENEIDE

L'Eneide, scritta da Publio Virgilio Marone, è un poema epico suddiviso in dodici canti e ispirato ai capolavori dell'Odissea e dell'Iliade. La narrazione segue le vicende dell'eroe troiano Enea, figlio della dea Venere e del principe Anchise, il quale è destinato a fondare Roma.

L'ENEIDE

Antagonista

GIUNONE

LA DEA SI RECA DA EOLO, RE DEI VENTI E GLI PROMETTE IN SPOSA UNA BELLISSIMA NINFA, DEIOPEA, SE SCATENERA' UNA TEMPESTA CONTRO I TROIANI
EOLO ACCONSENTE E SCATENA UNA TERRIBILE TEMPESTA

MA NETTUNO RISVEGLIATO DAL RUMORE DALLE ONDE INTERVIENE E FA CESSARE LA TEMPESTA

ALLA FINE SULL'OLIMPO, GIOVE E GIUNONE STRINGONO UN PATTO: LA DEA NON OSTACOLERA' PIU' I TROIANI, MA IN CAMBIO RICEVERA' ONORI GRANDISSIMI DAL POPOLO CHE NASCERA' DALLA FUSIONE DEI TROIANI CON I LATINI.

SAPENDO CHE IN FUTURO I DISCENDENTI DEI TROIANI DISTRUGGERANNO CARTAGINE, CITTA' A LEI CARA, DECIDE DI CONTRASTARE IL VOLERE DEL FATO

L'ENEIDE

AUTORE
PUBLIO VIRGILIO MARRONE
COMPOSTA DA 12 CANTI
DIVISA IN 2 PARTI

GLI ULTIMI 6 CANTI

DELLA GUERRA CHE FA L'EROE CON I POPOLI LATINI

ISPIRATI DALL'ILIADE

I PRIMI 6 CANTI

PARLANO DEL VIAGGIO DI ENEA DA TROIA AL LAZIO

ISPIRATI DALL'ODISSEA

L'HA VOLUTO
L'IMPERATORE OTTAVIANO AUGUSTO

PER CELEBRARE LA GRANDE STIRPE DEL POPOLO ROMANO

Protagonista

E'
DESTINATO A FONDARE UNA GRANDE CITTA'

ROMA

ENEA

FIGLIO DI

DEA VENERE

ANCHISE

Poema