Magistrature romane

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Magistrature romane

Dopo la cacciata di Tarquinio il Superbo, Roma diventa una Repubblica, tuttavia a forte carattere aristocratico. I patrizi controllano tutte le istituzioni, e oltre a un potere economico enorme hanno anche il totale controllo della politica romana, almeno per i primi secoli della repubblica

Non dotati di Imperium:

Questori

Sono gli esattori delle tasse, si occupano di raccoglierei i tributi dei cittadini e di gestire le spese statali (una specie di ministro dell'economia)

Edili

Cotnrollano che la città rimanga pulita, fanno controlli sulla salute degli edifici pubblici e organizzano le squadre di pulizia

Censori

Hanno due poteri: eseguire i censimenti per verificare il numero di cittadini. Il secondo temutissimo: controllano che i senatori si comportino in maniera consona, e in caso non sia così possono emettere una nota censoria che provoca l'immediata espulsione dal senato

SENATO

Nel senato entrano (a vita) in età monarchica i 100 patrizi più influenti appartenenti alle gentes migliori. In età repubblicana diventano 300 e il loro potere diventa immenso. Dal latino senex (anziano), il senato già in età monarchica eleggeva il re e gli dava consigli di governo. In età repubblicana invece ha molti più ruoli: innanzitutto le leggi rilasciate dai comizi centuriati non hanno valore se non vengono approvate dalla maggioranza dei senatori. Inoltre, i senatori prendono tutte le decisioni sulla politica estera (confermano o negano le dichiarazioni di guerra) e rilascia dei pareri (senatus consulta) che spesso hanno lo stesso peso di leggi pur non essendolo. I consoli e più avanti anche i dittatori devono sempre chiedere il parere del senato prima di fare qualsiasi cosa

Consolato

Durata di un anno, formato da due consoli. Eletti dai comizi centuriati, hanno totale controllo dell'esercito (potere di Imperium), l'uno può porre il veto sulle decisioni dell'altro, meccanismo che rende difficile la concentrazione di potere nelle mani di un solo console. Hanno potere di coercizione, cioè di condannare senza processo un cittadino, anche alla pena di morte (Quest'ultimo può appellarsi al popolo, che per alzata di mano lo giudica innocente o meno). Inoltre, i consoli possono convocare senato e comizi per prendere decisioni

Pretura

Durata di un anno, ma a volte prolungata a due, i pretori sono 8 e hanno imperium sul diritto. Possono promulgare nuove leggi, giudicano quelle promulgate in passato e possono rimuoverle o cambiarle. Grande potere

Dittatura

Applicata solo in caso di emergenza, durata massima di 6 mesi e poteri concentrati nelle mani del dittatore, persona scelta dai consoli e dal senato per guidare la repubblica durante una grave crisi