L'Agenda 2030 mira a garantire un'istruzione di qualità, inclusiva ed equa per tutti, con un'enfasi particolare sulla promozione delle opportunità di apprendimento continuo. Attualmente, oltre 2000 milioni di bambini nel mondo non hanno accesso all'
La prima cosa che balza agli occhi paragonando il sistema a quello italiano, è il fatto che non c’è un vero e proprio ciclo equivalente alla nostra scuola media. La primary school vai infatti dai 5 ai 12 anni, mentre la secondary school va dai 13 ai 18 anni. Tra le due non vi è un esame di passaggio, come è il caso della nostra “licenza media”.
La scuola dell’obbligo termina a 16 anni con la qualifica GSE o IGCSE, ma per ottenere un diploma necessario per iscriversi all’università, bisogna proseguire gli studi fino ai 18 anni.
L’istruzione superiore si divide in:
Grammar School, che corrisponde al nostro liceo
Technical School, che corrisponde ai nostri istituti tecnici
Modern School, che corrisponde alle nostre scuole professionali
Alle scuole pubbliche si affiancano le scuole private, a pagamento.
Per quanto riguarda il sistema scolastico nelle superiori, tra Inghilterra, Galles e Irlanda del nord non si evidenziano grosse differenze. Invece la Scozia presenta qualche differenza rispetto agli altri sistemi scolastici del Regno Unito, ad esempio:
l’istruzione pre-universitaria in Scozia può durare quattordici anni anziché tredici
l’università può durare quattro anni anziché tre
In generale, nelle scuole del Regno Unito sono previste alcune materie obbligatorie di base (come matematica, scienze, inglese ed educazione fisica) e alcune materie che si possono scegliere tra molte opzioni offerte dalle singole scuole.
Svilupppo delle competenze logico/matematiche: essere in grado di descrivere il procedimento seguito e di riconoscere le strategie di soluzione diverse dalla propria.
Costruire ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee confrontandosi con il
punto di vista degli altri
.
"LA SCUOLA RENDE LIBERI. NON SMETTERE MAI DI PENSARE, DUBITARE . PERCHE NON C'E' LIBERTA' SENZA CONOSCENZA".
SIAMO TUTTI UNICI E SPLENDIDAMENTE DIVERSI
L'inclusione rappresenta la condizione in cui tutti gli individui vivono in uno stato di equità e di pari opportunità, indipendentemente dalla presenza di disabilità o di povertà. Creare un senso di appartenenza per tutte le persone all’interno di una particolare comunità od organizzazione, indipendentemente dalle loro differenze. Si tratta di creare un ambiente in cui ogni persona si senta accolta e valorizzata e in cui le diverse prospettive siano ascoltate e rispettate.
La costituzione italiana assicura l'istruzione per tutti i bambini e le bambine in Italia. L'obbligo scolastico dura 10 anni e riguarda la fascia di età compresa tra 6 e 16 anni.
Scuole del secondo ciclo di istruzione: scuola secondaria di secondo grado (scuola media superiore), percorso di studio della durata di cinque anni che si articola in:
Licei, articolati in due bienni e in un anno conclusivo;
Istituti tecnici, articolati in due bienni e in un anno conclusivo;
Istituti professionali, articolati in un biennio e in tre anni successivi.
Al termine dell'ultimo anno è previsto un esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione, che consente il proseguimento degli studi presso le università.
scuola secondaria di primo grado (già scuola media inferiore), della durata di tre anni, obbligatoria per tutti i giovani che abbiano concluso il percorso della scuola primaria.
Il primo ciclo di istruzione si conclude con un esame, il cui superamento costituisce titolo di accesso al secondo ciclo di istruzione
scuola primaria (già scuola elementare), della durata di cinque anni, obbligatoria per tutti i giovani che abbiano compiuto sei anni di età entro il 31 dicembre;
Scuole dell’infanzia (già scuola materna), della durata triennale e aperta, senza obbligatorietà, a tutti i bambini italiani e stranieri che abbiano un'età compresa fra i tre e i cinque anni compiuti entro il 31 dicembre
Lo scopo dell'UdA è la formazione dell'individuo consapevole della realtà che lo circonda
Questa unità nasce dall’esigenza di comprendere che il diritto allo studio è il principale mezzo di diffusione
della cultura nei paesi civili. E’anche il principale mezzo per la realizzazione personale, per allargare le
proprie esperienze, per confrontarsi con opinioni, situazioni e altre culture. Lo studio e l’istruzione sono
anche la base per una società composta da individui responsabili, maturi e consapevoli di sé.
La scuola durante l'epoca fascista
La scuola elementare in epoca fascista era molto severa; i primi due anni gli alunni
avevano solo il libro di lettura, mentre negli anni successivi c'erano il sussidiario e il
quaderno di casa. Non c'era l'intervallo e non si faceva colazione. Ogni mattina, prima di entrare a scuola, gli alunni dovevano recitare una preghiera. Se si sbagliava
qualcosa, si veniva puniti duramente. I voti venivano annotati sul quaderno e partivanodal due. Sulla pagella, divisa in tre trimestri, veniva scritto anche il giudizio sull'igiene e lacura della persona. Al posto dello zaino si aveva una cartella di cartone, ma poteva
essere anche di legno o, per i più ricchi, anche di cuoio. Il portapenne era in legno e
conteneva solamente una penna, una matita, una gomma, un temperino, una scatoladi pastelli e carta assorbente.
Agenda 2030 Obiettivo 4.
-Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti.
Nel mondo piu di 2000 milioni di bambini e bambine che dovrebbero andare a scuola non ne hanno la possibilità. L'agenda 2030 si propone di far conoscere a tutti questa grave situazione in modo che si possa trovare una soluzione comune.