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da loredana laface mancano 2 anni

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LA STORIA DELLE FORME GEOMETRICHE

In una classe composta da 15 alunni, 8 maschi e 7 femmine, un progetto didattico è stato avviato per insegnare le figure geometriche. La classe include anche un bambino con disturbo evolutivo globale, che segue la stessa programmazione e criteri di valutazione dei compagni.

LA STORIA DELLE FORME             GEOMETRICHE

CLASSE SECONDA PRIMARIA UDA LE FIGURE GEOMETRICHE

CONTESTO CLASSE La classe è composta da 15 alunni, 8 maschi e 7 femmine. All'interno è presente Luca, un bambino con disturbo evolutivo globale (F84), che,segue la programmazione didattica della classe e al quale si applicano gli stessi criteri di valutazione.

VERIFICHE https://create.kahoot.it/share/figure-geometriche/ec1270c1-efc8-4f08-a617-85814ffb824e https://wordwall.net/it/resource/32743352
VALUTAZIONE La valutazione in itinere ha tenuto conto del grado di partecipazione nelle varie fasi dell'attività e della verifica finale.
AUTOVALUTAZIONE Gli alunni faranno un'autovalutazione delle competenze raggiunte e del gradimento delle attività tramite una scheda strutturata.
FASI DI LAVORO PRIMA FASE. In questa fase gli alunni dopo aver visto alla Lim un video sulle figure geometriche e aver ascoltato varie canzoncine, vengono divisi in gruppi. Con le cannucce e con le palline di plastilina , realizzano delle figure piane. Sulla cattedra gli alunni trovano cannucce di due misure differenti. plastilina e una scatola che contiene le forme viste nel video. Devono essere i bambini che osservando le forme tra le mani, devono realizzarle chiedendo l'esatto numero e tipo di cannucce. Successivamente prenderanno le palline di plastilina e assemblano. SECONDA FASE. Gli alunni raccontano ai compagni quante cannucce hanno usato per la loro figura e imparano il termine LATO, quante palline e imparano il termine VERTICE. TERZA FASE. Gli alunni realizano un cartellone. incollando le varie figure, da loro costruite. QUARTA FASE. Attività di rinforzo sul qauaderno.
METODOLOGIA Gli allievi si presentano eterogenei negli stili di apprendimento. È consequenziale, quindi, la necessità di utilizzare diverse metodologie e strategie d’insegnamento per dare la possibilità ad ogni singolo alunno di apprendere nel modo a lui più congeniale. Si effettueranno lezioni frontali, giochi didattici, e si adoperà la metodologia del brain storming e del cooperative learning. Inoltre si utilizzerà il peer tutoring come metodologia di supporto per gli alunni più insicuri e con qualche difficoltà,
FASE DI APPLICAZIONE: aprile e maggio . TEMPI : circa due ore settimanali, il venerdì. STRUMENTI: LIM, cannucce, plastilina, quaderno , libro di testo,
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio. Riconoscere linee rette, curve, spezzate, miste, applicare i concetti di regione interna ed esterna. Descrivere, denominare e classificare figure in base a caratteristiche geometriche. Utilizzare strumenti per il disegno geometrico (righello).
PREREQUISITI Calcolo scritto e mentale con i numeri naturali entro il 20. La linea e la sua classificazione. Le posizioni della linea.
COMPETENZE INTERDISCIPLINARI: competenze sociali e civiche. DISCIPLINARI: matematica

LA STORIA DELLE FORME GEOMETRICHE

FIGURE SOLIDE

SFERA
PIRAMIDE
PARALLELEPIPEDO
CUBO

FIGURE PIANE

VIDEO
CERCHIO
TRIANGOLO
RETTANGOLO
QUADRATO