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da FERRARO GIULIA mancano 3 anni

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Organigramma

Nel periodo tra la metà del XX secolo e gli anni '60, l'Africa ha vissuto un processo di decolonizzazione significativo che ha portato numerosi paesi all'indipendenza. Nel Congo Belga, il leader Patrice Lumumba ha fondato il Movimento Nazionale Congolese nel 1958, portando alla nascita della Repubblica del Congo nel 1960, seguita dalla secessione del Katanga e dal suo assassinio nel 1961.

Organigramma

La decolonizzazione in Africa

Il Sudafrica

1948: il governo sudafricano avvia una politica segregazionista , "apartheid".
1962: vengono applicate sanzioni economiche contro il Sudafrica.

1973: L'Onu dichiara l'apartheid un crimine contro l'umanità.

1991: fine apartheid.

1993: ci sono le prime elezioni non raziali.

Congo belga e Kenya

1952: rivolta anti-inglese.
1963: Il Kenya ottiene l'indipendenza.
1958: Lumumba fonda il Movimento nazionale congolese.
1960: Nasce la Repubblica del Congo; il Katanga proclama la seccessione.

1961: Assassinio di Lumumba.

1964: fine secessione del Katanga.

1965: Mobutu al potere.

Marocco, Tunisia e Libia

1956: la Tunisia ottiene l'indipendenza e diventa una repubblica presidenziale.
1951: La Libia ottiene l'indipendenza come monarchia ereditaria.
1959: scoperta giacimenti di petrolio nel Paese.

1969: colpo di stato guidato da Gheddafi.

Gheddafi forma una repubblica che si trasforma in una dittatura.

1956: il Marocco ottiene l'indipendenza dopo una serie di arresti, scioperi e attentati.

Il caso dell'Algeria

1945: inizia la lotta per l'indipendenza.
1954: comincia la guerra contro il Fronte di liberazione algerino.

1962: finisce la guerra, proclamazione della Repubblica popolare algerina.