によって Gianclaudio Bonasera 2年前.
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Completa le seguenti affermazioni
1. La sua materia è…………………… e ha una sua ……………....................................................................................
2. Chiamiamo sostanza le ……………………………...................
3. Ciò che caratterizza la materia è la …………………............
4. Chiamiamo molecola la ……………………………...................
5. Una sostanza si dice semplice se ……..............................
6. Una sostanza si dice composta se ……………………...........
Rispondi alle seguenti domande
1. Quali sono gli stati di aggregazione della materia?....................................................................................
2. Quali sono le caratteristiche di un corpo allo stato solido?
a. ………………………………………………….....................................
b. …………………………………………………....................................
c. ………………………………………………….....................................
d. …………………………………………………....................................
3. Quali sono le caratteristiche di un corpo allo stato liquido?
a. ……………………………………………………………..........................
b. ……………………………………………………………..........................
c. ……………………………………………………………..........................
d. ……………………………………………………………..........................
4. Quali sono le caratteristiche di un corpo allo stato
aeriforme?
a. ……………………………………………………….................................
b. ………………………………………………………................................
c. ………………………………………………………................................
d. ………………………………………………………...............................
Completa
5. Il movimento disordinato delle molecole è detto………………….......................................................................
6. Le molecole si attraggono fra loro grazie alle forze di coesine……………………………………………………………....................
VERIFICA LE TUE CONOSCENZE
1. Completa le seguenti frasi scegliendo tra le parole elencate sotto.
miscuglio – elemento – volume – spazio – molecola - idrogeno – corpo –
massa – omogeneo – atomi – identici – ossigeno – materia – composto – peso
a. La Materia è tutto ciò che occupa una porzione di …………………… .
b. La …………………………………… è composta da particelle piccolissime chiamate ……………………………………. : dalla loro combinazione si ottengono tutte le ……………………………………………. conosciute.
c. L’oro è un ………………………………. chimico perché è costituito da atomi ……………………………………. .
d. L’Acqua è un …………………………… chimico perché ogni sua …………………….. è formata da un atomo di ………………………… e due di …………………………..... .
e. Quando non è possibile distinguere le diverse sostanze che formano la materia si parla di miscuglio ………………………. , se invece le sostanze sono ben distinte tra loro si parla di …………………………… eterogeneo.
f. La ………………………. È la grandezza fisica che rappresenta la quantità di materia che forma un ………………………….. .
g. La porzione di spazio occupata da un corpo costituisce il suo …………………….... .
h. Per ricavare il ………………………… di un corpo si moltiplica il valore della sua massa per l’accelerazione di gravità.
[ma·tè·ria]
Entità provvista di una propria consistenza fisica, dotata di peso e di inerzia, capace di adeguarsi a una forma; concepita di volta in volta come sostrato concreto e differenziato degli oggetti o delle sostanze (la m. di quella statuetta è preziosa; m. colorante), o come principio considerato passivo nei confronti della ‘forma’ (Aristotele definì l'individuo un sinolo di m. e forma) o antagonisticamente contrapposto allo ‘spirito’, spec. nella concezione cristiana (lo spirito deve prevalere sulla m.)
E' formata da diversi tipi di particelle elementari, dette atomi, che legandosi formano le molecole, le particelle più piccole in cui si può suddividere la materia senza cambiarne le caratteristiche. Combinandosi , le molecole danno origine alle varie sostanze.
Tutti i materiali sono costituiti da singole sostanze o da miscugli di due o più sostanze (questo è il caso di gran lunga più frequente).
Una sostanza è un materiale che possiede specifiche proprietà uguali in ogni punto e che, inoltre, non può essere separato in un altro materiale per mezzo di processi fisici.
I miscugli (o miscele) sono materiali formati dalla mescolanza di più sostanze pure (costituite da una singola sostanza) e, a differenza di quest'ultime, non presentano caratteristiche ben definite. I miscugli rappresentano la forma più comune nella quale si presenta la materia.
ETEROGENEI
Mentre le sostanze pure sono materiali che hanno la stessa composizione e le stesse proprietà in ogni loro parte, un MISCUGLIO ETEROGENEO è un insieme di due o più sostanze che, pur essendo mescolate fra di loro, conservano ciascuna le proprie caratteristiche e si distinguono a occhio nudo o col microscopio.
OMOGENEI
I miscugli omogenei sono invece caratterizzati da elementi che si uniscono in maniera uniforme, impossibili da osservare con il microscopio o a occhio nudo. Tra gli esempi di sostanze omogenee si può citare l'acqua salata, infatti è impossibile osservare e trovare il sale all'interno del suo liquido trasparente.
Le sostanze composte, o composti, quando sono formate da due o più elementi differenti chimicamente combinati secondo determinati rapporti fissi, identici in qualunque porzione di materia considerata (i composti, per mezzo di processi chimici, possono essere separati negli elementi costituenti).
Le sostanze si distinguono in: sostanze semplici, o elementi, quando non possono essere decomposte per mezzo di processi chimici in sostanze più semplici (le sostanze semplici sono formate da atomi di un solo tipo, o elementi);
L'energia è difficile da definire perché non è qualcosa che si può toccare o vedere: sono invece visibili gli effetti del suo manifestarsi. E' definita in fisica come la capacità di un corpo di "fare qualcosa" o, meglio, di compiere un lavoro. Il lavoro è ciò che viene prodotto da una forza che, agendo su un corpo, ne provoca il movimento. L'energia si manifesta ovunque intorno a noi, può essere immagazzinata, trasferita da un posto all'altro o da un oggetto all'altro: questo è possibile perché essa può assumere forme diverse. Nel nostro Universo l'energia continua a passare da una forma all'altra, ma la sua quantità totale non cambia: essa cioè non si crea né si distrugge, solo si trasforma. Tale principio viene chiamato principio di conservazione dell'energia.
La luce stessa è una fonte di energia e grazie ai pannelli solari può essere trasformata in energia elettrica. Le piante utilizzano questa forma di energia per compiere la fotosintesi clorofilliana con cui producono zuccheri per il proprio nutrimento
Più caldo è un corpo, più alta è la sua energia termica. Tutte le particelle di un corpo "vibrano" e il calore fa aumentare questa vibrazione, incrementando appunto la sua energia
Si genera grazie al movimento degli elettroni, particelle contenute negli atomi. E' la forma di energia con cui l'uomo alimenta la maggior parte delle apparecchiature. Anche una lampadina è alimentata grazie all'energia elettrica, che viene trasformata in luce e calore
Tutto ciò che si muove possiede energia cinetica. Le molecole sempre in movimento di un aeriforme, per esempio, sono dotate di energia cinetica
La densità è il rapporto tra la massa di un corpo e il suo volume:
d= m/V cioè densità = massa/ volume
L'unità di misura della densità è il chilogrammo al metro cubo (kg/m3).
Per comprende il concetto di densità, poni due piatti su di una bilancia, uno con l'olio e l'altro con acqua. Il piatto con l'acqua si abbassa di più e ciò significa che la massa dell'olio, a parità di volume, è minore e quindi è minore la sua densità.
Se poni sulla bilancia due cilindri con 1kg di acqua e 1kg di olio, i piatti sono in equilibrio perché la massa è uguale. Confrontando i livelli però, quello dell'olio è più alto. Poiché è meno denso, occupa già spazio e il suo volume è maggiore.
Il peso specifico di un corpo è il peso di un'unità di volume della sostanza di cui è costituito, ovvero
il rapporto tra il suo peso (P) e il suo volume (V): ps= P/V
Se esprimiamo il peso in grammi-forza e il volume in centimetri cubi, il peso specifico si esprime in grammi-forza per centimetro cubo.
Il peso (P) è la forza gravitazionale esercitata dalla Terra su un corpo dotato di massa (m).
La forza di gravità (g) si manifesta con l'attrazione del corpo verso il basso.
La relazione che lega queste grandezze è:
peso= massa x accelerazione di gravità
Per misurare il peso si usa il dinamometro o la bilancia molla. Questi strumenti basano il loro funzionamento sulla deformazione di materiali elastici: più un oggetto è "pesante", maggiore sarà la deformazione della molla (allungamento e accorciamento).
Essendo una forza il peso si misura in Newton (N).
E' tuttavia usuale misurare il peso in chilogrammi-peso.
Il volume è lo spazio occupato dal corpo.
Il volume si indica con la lettera V e la sua unità di misura è il metro cubo (m3).
E' un'unità derivata del metro e corrisponde ad un cubo avente tutti gli spigoli (cioè i "lati") lunghi 1m.
Per calcolare il volume di un solido regolare si utilizzano le formule di geometria: per esempio per calcolare il volume di un cubo, si applica la formula:
V= l x l x l = l3
dove l indica lo spigolo del cubo.
Per calcolare il volume di un solido irregolare invece, è necessario seguire una procedura diversa: lo si immerge in un cilindro graduato pieno d'acqua; il volume del solido è uguale alla quantità di liquido spostato.
L'unità di misura del volume di un liquido è il litro (l).
La massa è la quantità di materia contenuta in un oggetto. È una caratteristica INTRINSECA dell' oggetto cioè non cambia. È una grandezza fondamentale e la sua unità di misura nel S.I. è il kilogrammo(kg).
Per misurare la massa si utilizza la bilancia a due piatti (a bracci uguali): su un piatto si appoggia il corpo da misurare, sull'altro una o più masse campione fino a che i due piatti raggiungano l'equilibrio. Quando i due piatti si trovano alla stessa altezza, la massa del corpo è pari alla somma delle masse campione utilizzate.