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によって Ilaria Ciavattini 1 day ago.

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2D - Cap. 12 - L'età della restaurazione

Il periodo della Restaurazione iniziò dopo la sconfitta definitiva di Napoleone a Waterloo nel 1815 e fu caratterizzato dal tentativo di ripristinare l'ordine pre-rivoluzionario in Europa.

2D - Cap. 12 - L'età della restaurazione

Cap. 12 - L'età della restaurazione

5. L'indipendenza dell'America Latina

Tra il 1811 - 1821 la maggior parte delle colonie spagnole dell'America Latina ottenne l'indipendenza e alla Spagna rimasero solo i possedimenti di Cuba e Portorico 1822 - anche il Brasile si distaccò dal Portogallo pacificamente Tuttavia ad arricchirsi dal nuovo stato delle cose furono perlopiù i creoli e la piramide sociale rimase sostanzialmente invariata
1808 - Napoleone occupa la Spagna e interrompe il controllo politico sulle colonie 1811 - a Caracas Francisco de Miranda, venezuelano e rivoluzionario sia in America che in Francia, portò il Venezuela all'Indipendenza dalla Corona spagnola
Le colonie dell'America Latina avevano una società fortemente piramidale: 1. creoli, discendenti dei coloni spagnoli: privilegiati e proprietari di grande aziende agricole con piantagioni a monocoltura --> guardavano alla guerra d'indipendenza americana come esempio da seguire 2. meticci, nati dall'unione di uomo bianco/donna amerindia (o viceversa) e mulatti, nati da unione uomo bianco/donna nera (o viceversa): artigiani e bottegai 3. Indios, lavorano terra nelle grandi proprietà terriere e neri, sottoposti a schiavitù

4. Il 1848 in Europa

CONFEDERAZIONE GERMANICA - A Berlino e Francoforte le insurrezioni portarono al processo di unificazione nazionale: venne istituita un'Assemblea Costituente in cui il Parlamento propose l'unione dei territori di lingua tedesca attribuendo ruolo preminente alla Prussia ed escludendo l'Austria. Dopo il rifiuto del re Federico Guglielmo IV di salire al trono, nel 1850 il Parlamento di Francoforte lasciò che fosse ripristinato il vecchio ordinamento confederale sotto il controllo austriaco.
IMPERO AUSTRIACO - le agitazioni di piazza fecero dimettere il cancelliere Metternich. L'Imperatore Ferdinando I dovette promettere: una costituzione, libertà di stampa e creazione di un'Assemblea Costituente da eleggersi a suffragio universale. Poi abdicò a favore del nipote Francesco Giuseppe, che sarebbe rimasto al trono fino al 1916, mantenendo però solo l'abolizione della schiavitù della gleba
FRANCIA - Luigi Filippo d'Orleans si era spostato su posizioni conservatrici e a Parigi si scese in piazza fino a farlo abdicare e a proclamare la Seconda Repubblica: abolizione schiavitù nelle colonie, abolizione pena di morte, per reati politici, limite giornata lavorativa a dieci ore, suffragio universale maschile e separazione dei poteri. Come presidente della Repubblica con poteri esecutivi: Luigi Napoleone Bonaparte, nipote di Napoleone.
1846-7 Una durissima crisi economica per la carenza dei prodotti alimentari di base provocò rincaro dei prezzi e gravi ripercussioni sulle industrie, per questo i moti del 1848 stavolta non videro solo borghesi e ufficiali, ma anche tutta la popolazione e furono dilaganti.

3. I moti degli anni Trenta

1831 - anche nei DUCATI di MODENA e PARMA e nello STATO PONTIFICIO scoppiarono rivolte, ma si abbattè su di loro la reazione austriaca.
in BELGIO gli insorti volevano staccarsi dai Paesi Bassi e ottenne l'Indipendenza e la formazione di una monarchia costituzionale. in POLONIA i moti furono repressi duramente dalla Russia e i Paesi Europei non intervennero, stesso avvenne per i moti nella Confederazione Germanica.
in FRANCIA dopo la morte di Luigi XVIII di Borbone era salito al trono il fratello Carlo X che sciolse Parlamento e abolì libertà di stampa: la risposta del popolo parigino fu immediata e costrinse il re ad abdicare e fuggire dalla Francia. Viene proclamato re Luigi Filippo d'Orleans, cugino di Carlo X, che firma una Costituzione che limita i suoi poteri "re dei Francesi per volontà della nazione".

2. I moti degli anni Venti

1821 - La RIVOLUZIONE GRECA è l'unica ad avere un seguito duraturo: nata per abbattere predominio turco ottenne nel 1822 l'indipendenza con aiuto del gruppo Etèria (gr. "Associazione di amici"), che però fu riconosciuta ufficialmente solo nel 1829, con l'intervento anche delle potenze europee e l'accorrere di molti intellettuali indignati. Le potenze europee però misero al trono un sovrano tedesco che non concesse la Costituzione per dieci anni.
1825 - in RUSSIA i decabristi (in russo il mese di Dicembre -> dekabr) si rivoltarono contro il regime zarista; però, non trovando appoggio del popolo, fallirono.
1820-21 PENISOLA ITALIANA: Insurrezioni anche nel Regno delle Due Sicilie per iniziativa militare e 1821 anche nel Regno di Sardegna, con liberali piemontesi che chiedevano costituzione a Carlo Alberto di Savoia e schieramento contro l'Austria. Segue una dura repressione --> a Milano Silvio Pellico, già fondatore con Giovanni Berchet de Il Conciliatore, periodico bisettimanale milanese che rivendicava la libertà di idee e libero sviluppo dell'economia, viene arrestato e condannato a 15 anni di carcere, da cui scaturirà il suo Le mie Prigioni, diario della prigionia.
1820 SPAGNA E PORTOGALLO, in solidarietà alle insurrezioni del Sud America guidate da capi creoli (discendenti dei coloni spagnoli, nati e cresciuti nelle colonie sudamericane). Un gruppo di militari spagnoli a Cadice si rifiutò si salire a bordo delle navi dirette nelle colonie per reprimere le insurrezioni --> ciò alimentò le insurrezioni nella penisola iberica, che portarono il Portogallo a ottenere la Costituzione da parte del re
Nasce l'opposizione ai governi nati dopo il Congresso di Vienna perché gli ideali rivoluzionari si sono ormai diffusi e la repressione dei governi non permette la libertà di stampa e di opinione. I progetti di rivolta sono portati avanti da società segrete, in Italia la più famosa fu la Carboneria, perché nei suoi rituali si serviva di simboli derivati dal mestiere dei carbonai; ne facevano parte soldati, ufficiali, studenti, intellettuali e esponenti della borghesia illuminata. Ma la Santa Alleanza (a cui poi aveva aderito anche la Francia) interviene e i moti rivoluzionari falliscono, nonostante avessero ovunque ottenuto una Costituzione. Tra le motivazioni c'era stata anche estraneità del popolo alle insurrezioni. I luoghi in cui scoppiarono le insurrezioni:

1. Il Congresso di Vienna e la Restaurazione

Italia dopo il Congresso di Vienna
Europa dopo il Congresso di Vienna
Giunta la voce che Napoleone fosse fuggito dall'isola d'Elba (1814), il Congresso di Vienna fu sospeso e poi ripreso dopo la definitiva sconfitta di lui a Waterloo (1815). Vi parteciparono le grandi potenze vincitrici, che avevano intenzione di restaurare l'equilibrio antecedente alla Riv. Francese: 1. Austria con Ministro degli Esteri Metternich 2. GB con Ministro degli Esteri Castlereagh 3. Russia con zar Alessandro I 4. Prussia con cancelliere Hardenberg Partecipò anche il Ministro degli Esteri francese Talleyrand, che sostenne il PRINCIPIO DI LEGITTIMITA': ogni Stato doveva tornare a com'era prima della Riv. Francese. Per questo il periodo dal 1815 al 1848 prende il nome di RESTAURAZIONE
Tuttavia spesso prevalse il PRINCIPIO DELL'EQUILIBRIO POLITICO, per cui nessuno Stato doveva prevalere sull'altro. A tal fine si crearono degli Stati cuscinetto ai confini orientali della Francia: Paesi Bassi, Svizzera, Confederazione Germanica, Regno di Sardegna 1815 - Russia, Austria e Prussia stipularono anche la Santa Alleanza, ispirati dalla comune religione cristiana, il cui fine era darsi "assistenza, aiuto e soccorso" reciproco allo scopo di proteggere "la religione, la pace e la giustizia" --> PRINCIPIO DI INTERVENTO di uno Stato in soccorso dell'altro per reprimere sommosse ritornando però a tendenze assolutistiche e repressive.