Flavescenza dorata (FD)
I risultati dei monitoraggi delle piante sintomatiche mostrano che FD è in deciso aumento,sia come diffusione sul territorio sia come intensità in determinate aree.
Controllo
nelle zone focolaio
ogni pianta con sintomi sospetti
deve essere estirpata come
i vigneti abbandonati, e che tutti sono obbligati ad eseguire uno
o più trattamenti insetticidi contro il vettore
tramite
utilizzo di materiale sano
contenimento delle popolazioni
dell’insetto vettore
estirpazione
delle piante malate
preventivo
con misure
preventive predisposte a norma
di legge attraverso un decreto di lotta obbligatoria
in caso d’inadempienze, denuncia all’autorità
giudiziaria e possibilità di sanzioni amministrative
L’agente causale è un fitoplasma
causa disturbi del bilancio ormonale e
altera la funzionalità del trasporto della linfa
e del suo contenuto
microrganismo unicellulare con caratteristiche
intermedie tra virus e batteri
trasmissione
dei fitoplasmi della vite avviene tramite
insetti vettori e propagazione di materiale infetto
la trasmissione
della FD avviene per opera di Scaphoideus titanus
insetto che si sviluppa, si alimenta e vive solo
su vite senza provocare
danno diretto
svolge una generazione all’anno
rapidità di diffusione legata
presenza
di viti infette che fungono da sorgente di
infezione
specificità ed efficienza
di trasmissione dell’insetto vettore
presenti due malattie della vite: Flavescenza dorata
(FD) e Legno nero (LN)
provocate
da agenti diversi e trasmesse
con differenti modalità, presentano gli stessi sintomi
per distinguerle necessarie analisi di
laboratorio basate sulla biologia molecolare
(PCR) eseguite su campioni di
foglie prelevate da piante sintomatiche
Sintomi
grappoli
appassimento parziale a partire dall'invaiatura
disseccamento infiorescenze
germogli
presenza pustole nerastre ed oleose
germogliamento stentato
consistenza gommosa
scarsa lignificazione
Foglie
filloptosi
piegamento lamina verso il basso
ingiallimento/arrossamento anche di nervature
consistenza cartacea
visibili in piena estate, l’intensità dei sintomi varia
secondo l’annata, la concentrazione del fi-
toplasma all’interno della pianta e la varietà