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by Anna Rita Vizzari 2 months ago

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Principali elementi per una progettazione efficace del setting didattico.

Un'efficace progettazione del setting didattico richiede attenzione a vari elementi chiave. L'organizzazione dei tempi è fondamentale, con pause regolari per favorire la concentrazione e lezioni strutturate in momenti di esposizione, riflessione e partecipazione attiva.

Principali elementi per una progettazione efficace del setting didattico.

Principali elementi per una progettazione efficace del setting didattico.

8. Flessibilità

Un setting didattico efficace dovrebbe essere flessibile, adattabile alle diverse esigenze del percorso formativo e agli imprevisti. La capacità di riorganizzare l'ambiente o le modalità di insegnamento in base alle circostanze (es. passaggio da lezioni in presenza a lezioni online) è fondamentale.

7. Valutazione

Valutazione tra pari

Auto-valutazione e valutazione tra pari: strumenti digitali e spazi collaborativi possono favorire l’autovalutazione e la revisione tra pari.

Auto-valutazione
Valutazione sommativa
Valutazione formativa

Valutazione formativa: creare spazi in cui gli insegnanti possano monitorare e supportare gli studenti con feedback continui, anche attraverso tecnologie per il monitoraggio dell’apprendimento.

6. Inclusività

Supporto emotivo e sociale

Supporto emotivo e sociale: creare un clima di fiducia, in cui gli studenti si sentano supportati, ascoltati e valorizzati.

Differenziazione

Differenziazione: permettere diversi modi di apprendere e partecipare (es. apprendimento visivo, uditivo, cinestetico).

Accessibilità

Accessibilità: garantire che l'aula (fisica o virtuale) sia fruibile da studenti con bisogni educativi speciali (es. barriere architettoniche, strumenti digitali accessibili).

5. Organizzazione dei tempi

Pause

Pause: considerare momenti di pausa per favorire la concentrazione e il benessere degli studenti.

Attività pratiche

Attività pratiche: spazi adeguati per la sperimentazione e l’applicazione dei concetti.

Lezioni

Lezioni: suddivise in momenti di esposizione, riflessione e partecipazione attiva.

4. Uso delle tecnologie

App
Webware o webapp
Software

Software didattici e app: che facilitano l’apprendimento collaborativo (ad esempio, applicazioni di mind-mapping, piattaforme per quiz interattivi).

Hardware

Strumenti digitali: LIM, computer, tablet e smartphone per lezioni interattive, esercitazioni e progetti.

3. Metodologie didattiche

Mappa su Mindomo

2. Tipologia di ambiente

Ambiente misto (blended learning):

Ambiente misto (blended learning): combina momenti di apprendimento in presenza con attività online.

In questo caso, la progettazione richiede equilibrio tra i due spazi, assicurando coerenza tra le diverse modalità di interazione.

Ambiente virtuale (on-line)

Ambiente virtuale: per la didattica online, è essenziale scegliere le piattaforme e gli strumenti più adatti.

Interazione

Interazione: creare modalità di partecipazione attiva (forum, chat, sessioni di video conferenza, lavori di gruppo collaborativi).

Piattaforme LMS (Learning Management System)

Piattaforme LMS (Learning Management System): come Moodle, Google Classroom o Microsoft Teams, per facilitare la gestione delle lezioni e dei materiali.

Ambiente fisico (in presenza)

Ambiente fisico (in presenza): la disposizione dell'aula può influenzare fortemente l'apprendimento.

La scelta tra diverse configurazioni (aula frontale, a cerchio, a isole di lavoro) dipenderà dalla metodologia didattica (lezione frontale, lavoro di gruppo, laboratori).

Accesso a risorse

Accesso a risorse: come dispositivi tecnologici (PC, tablet), materiali didattici, strumenti di laboratorio.

Disposizione

Disposizione: tavoli e sedie in modo da favorire interazione, visibilità e comfort.

1. Obiettivi formativi

1. Obiettivi formativi

Prima di progettare il setting, è fondamentale chiarire gli obiettivi didattici.

Questo aiuta a definire quale tipo di ambiente, risorse e metodi saranno più efficaci per raggiungere tali obiettivi.

Risultati attesi

Risultati attesi: cosa devono sapere, saper fare, o essere in grado di realizzare gli studenti al termine del percorso.

Competenze da sviluppare

Competenze da sviluppare: cognitive, sociali, operative, emotive.