by stefania puccini 5 years ago
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Processo di ricerca
Bates ha messo in discussione la visione di un processo di ricerca in cui l'esigenza dell'utente rimane lo stesso. Nella vita reale, le persone procedono a tappe, e le informazioni raccolte in ogni fase porta nuovi cambiamenti o problemi. Bates chiama questo comportamento "la ricerca delle bacche" (berry-picking).
Processo di ricerca
Fasi essenziali :
Avvio (task initiation) La persona diventa consapevole della sua mancanza di conoscenza per risolvere un problema o affrontare un compito.
Selezione dell’argomento (topic selection) In questa fase la persona identifica a poco a poco, attraverso le domande a definire il problema.
Esplorazione preliminare alla determinazione del focus (prefocus expolation) dove la persona tenta di scoprire delle informazioni sul suo problema in generale.
Formulazione del focus (focus formulation) la fase della formulazione della domanda obbliga la persona a focalizzarsi su certe informazioni recuperate durante l’esplorazione. La formulazione permette di chiarire il pensiero e concentrarsi sull’oggetto della sua ricerca.
Chiusura del processo (search closure) La fase di raccolta delle informazioni pertinenti è una fase iterativa in cui s’instaura un dialogo fra la persona e il sistema che egli interroga
Valutazione (assessment)
La pertinenza dell'informazione è la corrispondenza fra le risorse trovate e la domanda di ricerca.
Durante una sessione di ricerca, i documenti pertinenti sono sia quelli che aiutano l'individuo a capire meglio il suo problema, a porre delle domande migliori, e quelli che forniscono le informazioni necessarie per soddisfarlo. (Simonnot, 2008)
La rilevanza dell'informazione è la corrispondenza fra la risorsa informativa e il bisogno informativo di chi cerca
Qual è il ivello, il grado di conoscenza della materia, le opinioni...?
Per quale tipo di utilizzo?
Per quale scopo si fa la ricerca?
Che tipo d'informazione è utile?
contenuto del documento in riferimento al tema
del documento in base al bisogno
presentazione dei risultati
formulazione dell'interrogazione
rappresentazione del documento (indicizzazione)
Non è possibile formalizzare la valutazione della pertinenza
Per la stessa interrogazione (cioè, realizzata allo stesso modo), non necessariamente gli stessi documenti saranno pertinenti alle persone che hanno bisogni diversi da soddisfare o anche per lo stesso individuo, in due situazioni diverse.
La nozione di contesto nel recupero delle informazioni è molteplice e può avere significati divergenti.
In psicologia cognitiva, il contesto è principalmente definito dalla richiesta che la persona ha da fare.
In bibliometria, il contesto può includere documenti collegati a un documento pertinente (ad esempio per mezzo di citazioni).
Dal punto di vista tecnologico, il contesto può tener conto di aspetti tecnici come la presentazione dei documenti in formati diversi (ad esempio, accessibili da un cellulare).
Da un punto di vista geografico, la nozione di contesto può portare a una ricerca locale: (ad esempio per cercare un servizio vicino a dove ci si trova).
La teoria della pertinenza di Sperber e Wilson, nel campo della pragmatica linguistica, dimostra che il processo di comprensione avviene in un contesto che non è determinato a priori, ma si forma a poco a poco.
Così anche nel processo di ricerca dell'informazione la persona può passare da un contesto iniziale, con una certa idea di rappresentazione del bisogno informativo, a altri contesti in base alle informazioni via via ricevute.
Metitieri Fabio, Ridi Riccardo, La valutazione delle risorse in Internet In Biblioteche in rete: istruzioni per l'uso, Laterza, 2007. Ultimo agg. 2008.
<http://www.laterza.it/bibliotecheinrete/Cap03/Cap03_13.htm>
Serres Alexandre, (2012). Évaluation de l’information et veille : quelles articulations, quelles didactiques. Mediadoc, 8, Juin, 2-6. <http://www.fadben.asso.fr/Evaluation-de-l-information-et.html>
Serres Alexandre, (2012). Un exemple de translittératie : l'évaluation de l'information sur internet. E-dossier de l'audiovisuel : L'éducation aux cultures de l'information. Janvier.
<http://www.ina-expert.com/e-dossier-de-l-audiovisuel-l-education-aux-cultures-de-l-information/un-exemple-de-translitteratie-l-evaluation-de-l-information-sur-internet.html>
Simonnot Brigitte. (2008) La pertinence en sciences de l'information : des modeles, une theorie ?. Problematiques emergentes dans les Sciences de l'Information, Hermes Lavoisier, pp.161-182.
Thomas Sue et alii., (2007). Transliteracy : Crossing divides. First Monday, 12, n° 12. < http://www.uic.edu/htbin/cgiwrap/bin/ojs/index.php/fm/article/view/2060/1908>
Legge del minimo sforzo (least effort)
Scegliamo la prima opzione ragionevole o accettiamo contenuti di bassa qualità o affidabilità (se più facili da ottenere) pur di ricorrere a strategie di ricerca attive che richiedono maggiori sforzi, tempo e competenze.