door Ilaria Ciavattini 2 dagen geleden
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I laghi sono bacini di acqua dolce nella maggior parte dei casi alimentati da fiumi; altri alimentati da sorgenti sotterranee o precipitazioni. Ecco le loro origini: - GLACIALI: Durante i periodi glaciali i ghiacciai, espandendosi, hanno scavato conche e vallate che poi, con il disgelo, hanno riempito delle loro acque. I laghi formatisi nei pressi delle colline moreniche si chiamano laghi morenici. - VULCANICI: hanno riempito il cratere di antichi vulcani spenti, di solito hanno dunque una forma rotonda. Alimentati dalle piogge. - DI SBARRAMENTO: si formano quando lungo il corso di un fiume si trova un ostacolo; fanno parte di questo gruppo anche i laghi artificiali creati dall'uomo tramite delle dighe. - TETTONICI: originati da fratture o abbassamenti della croste terrestre, che crea delle depressioni.
8. Fiumi e laghi in Europa
L'Europa è ricca di fiumi molto lunghi ed esistono 4 versanti idrografici diversi: VERSANTE ATLANTICO: I fiumi che sfociano nell'Atlantico hanno ampi bacini e scorrono in pianura. Quelli che sfociano nel Mare del Nord hanno regimi regolari e sono facilmente navigabili e collegati tra loro da canali artificiali; alla loro foce ci sono importanti porti marittimi. VERSANTE ARTICO: Nel Mar Baltico sfociano fiumi a delta lunghi, come Oder e Vistola (fiumi della Polonia). I fiumi di territorio russo sono imponenti e spesso ghiacciati nei mesi invernali. I fiumi della Penisola Scandinava che si gettano nel Baltico sono brevi e regolari. Nel Mar Glaciale Artico sfociano fiumi immensi, ma ghiacciati per la maggior parte dell'anno. VERSANTE MERIDIONALE: I fiumi che si gettano nel Mar Mediterraneo sono di solito più brevi e spesso a pendenze elevate e con regimi irregolari. Fanno eccezione il PO e il RODANO. FIUMI CHE SFOCIANO NEL MAR NERO E NEL MAR CASPIO Sono lunghi e ricchi d'acqua, spesso però ostacolati da sbarramenti artificiali per lo sfruttamento idroelettrico e le irrigazioni.
Laghi in Europa
7. I fiumi e i laghi in Italia
I fiumi italiani si distinguono in FIUMI ALPINI: Hanno sorgente nelle Alpi, ricchi di acque perché alimentati anche dallo scioglimento dei ghiacciai; hanno portata regolare nel corso dell'anno. Il più importante è il fiume PO: lungo 652km, nasce dal Monviso e attraversa tutta la pianura che prende da esso il nome e ha diversi affluenti sia alpini che appenninici; sfocia a delta nel Mare Adriatico. Ha un ruolo molto importante per le attività produttive e l'alta densità abitativa, perciò è anche molto inquinato. FIUMI APPENNINICI: Sorgono sugli Appennini e sono alimentati esclusivamente dalle precipitazioni perché non ci sono ghiacciai; per questo motivo hanno portata irregolare abbondante in autunno e primavera, scarsa in estate. In base al versante idrografico sfociano a est nel Mar Adriatico oppure a ovest nel Mar Tirreno. Quelli che sfociano nel Tirreno sono più lunghi e di corso tortuoso. Nell'Italia Meridionale, in Sicilia e in Sardegna, ci sono le FIUMARE, corsi d'acqua che rimangono asciutti per gran parte dell'anno e provocano piene impetuose durante la stagione più piovosa.
Laghi in Italia
2. Pianure in Italia
Le pianure italiane sono perlopiù alluvionali. La più estesa è la Pianura padana, prende il nome dal fiume PO che ha trasportato al mare i detriti che nel corso dei millenni hanno riempito il bacino di acqua presente. E' divisa in: - alta pianura: ai piedi delle montagne, suolo di materiali grossolani (ciottoli e ghiaia) che lascia filtrare l'acqua in profondità (poco adatti alle coltivazioni) - bassa pianura: terreno di materiali più fini e compatti come l'argilla che bloccano il passaggio dell'acqua e perciò sono utili per l'agricoltura. ---> la linea delle risorgive o fontanili è il punto in cui l'acqua penetrata dall'alta pianura incontra lo sbarramento argilloso della bassa pianura e risale in superficie creando delle sorgenti di pianura. Lungo la penisola si trovano anche pianure di sollevamento e vulcaniche (vedi mappa). Nel corso degli anni molte paludi sono state bonificate creando ampie distese fertili per agricoltura e popolamento
3. Pianure in Europa
Oltre metà del territorio europeo è occupata da pianure; la maggior parte di esse forma un'unica fascia che taglia diagonalmente il continente e si estende per migliaia di km dalla Francia alla Russia Europea > è un tavolato di rocce molto antiche. A sud, la pianura padana, la pianura della Valacchia e la pianura ungherese sono pianure piccole e alluvionali (nate dal deposito dei detriti ad opera di grandi fiumi).
4. L'azione dell'uomo sulle pianure
Le pianure hanno subito profonde trasformazioni da parte dell'uomo, perché si tratta di territori intensamente sfruttati per l'agricoltura e l'allevamento Agricoltura: spesso ci sono monocolture che sfruttano fertilizzanti chimici molto inquinanti. Allevamento: intensivo sfrutta le aree pianeggianti per allevare bovini e suini in grandi stabilimenti industriali. Città e vie di comunicazione: sono nati molti insediamenti intensamente collegati da strade, autostrade e ferrovie, aeroporti e interporti