Categorieën: Alle - feedback - documentazione - strumenti - gruppo

door Anna Rita Vizzari 4 jaren geleden

752

iTEC

Il progetto iTEC2 coinvolge studenti in un percorso educativo che combina attività virtuali e reali. Gli studenti lavorano in gruppo per creare plastici di abitazioni, che poi fotografano e documentano nel blog utilizzando strumenti come Mindomo per creare mappe mentali multimediali.

iTEC

iTEC2 - Tipologie di abitazione: dal virtuale al reale e ritorno

5° GIORNO (Venerdì 4 Maggio)

Activity 5: Peer feedback

I diversi gruppi scriveranno dei commenti di feedback sulla verosimiglianza dei punti di debolezza e di forza individuati, riferendosi alla propria esperienza personale.

Activity 6: Information grouping

Ogni gruppo condivide il frutto dell’analisi di punti di forza e di debolezza della tipologia di abitazione considerata: lo farà implementando la propria mappa mentale collaborativa su Mindomo.

Activity 7: Prepare results

A questo punto I ragazzi si dedicano alla seconda parte del questionario, analizzando le risposte aperte relative a punti di forza e punti di debolezza della tipologia abitativa considerata.

6° GIORNO (Venerdì 11 Maggio)

Subtopic

Activity 6: Information grouping

A questo punto ciascuno dei gruppi esporrà i risultati delle proprie ricerche: i grafici già condivisi nel blog (in cui opportuni tag identificheranno i lavori di ogni gruppo per rendere veloce il reperimento), l’analisi comparativa di punti di forza/debolezza e il plastico di una determinata tipologia abitativa.

Seguirà un ulteriore momento di Activity 5: Peer feedback.

Activity 7: Prepare results

I ragazzi intanto hanno lavorato in gruppo ai plastici a casa (un’attività a cui sono abituati e che caldeggiano anche per iTEC), a questo punto porteranno in classe i manufatti che verranno fotografati: le immagini arricchiranno la mappa mentale multimediale su Mindomo che verrà impostata affinché venga fruita in modalità presentazione (quasi come Prezi).

7° GIORNO (Venerdì 18/23 Maggio)

Activity 7: Prepare results

Nell’ultimo passo si documenta tutto il percorso effettuato (dalle attività di ricerca a quelle manuali) mediante una slide show su animoto.com in cui, nella modalità del digital storytelling, confluiranno immagini relative ai momenti del loro lavoro e videate dei diversi asset (immagini, mappe mentali, plastici etc.) corredati da didascalie esplicative.

Activity 4: Reflection

Si ragiona sulla documentazione finale dell’intero percorso svolto.

4° GIORNO (Venerdì 20Aprile)

Punto della situazione

Activity 6: Information grouping

Ogni gruppo condivide i risultati sia scrivendo un post nel blog con i grafici in allegato, sia inserendo nuove etichette multimediali nella mappa mentale collaborativa su www.mindomo.com (di cui sarà stato fatto l’embed nel blog per raccordare i diversi asset).

Slideshow di presentazione

Foto di presentazione

Activity 7: Prepare results

I ragazzi hanno acquisito i dati mediante la restituzione del questionario.

I distinti gruppi smistano le risposte dei questionari, tenendo per sé la prima parte (quella generale) e dando ai gruppi competenti la seconda parte, quella relativa a punti di forza e di debolezza di una determinata tipologia di abitazione (sulla quale si lavorerà in seguito).

Quindi i diversi gruppi elaborano i dati acquisiti mediante il questionario, individuando per ogni tipologia di dati il grafico più adatto (istogramma, a torta etc.), attività che si basa su competenze già acquisite dalla classe all’inizio dell’anno scolastico.

Per la realizzazione dei grafici si utilizzano o le apposite funzioni di OpenOffice o particolari webware (come www.gliffy.com, piecolor.com o www.chartle.net).

Activity 5: Peer feedback

I diversi gruppi scriveranno dei commenti di feedback reciproco: per esempio possono notare che la scelta di un determinato grafico è sbagliata. Di conseguenza, dopo un’ulteriore fase di riflessione (Activity 4: Reflection), i gruppi ridefiniranno i grafici.

3° GIORNO (Venerdì 13 Aprile)

Gooogle docs

Facebook

Twitter

Activity 2: Ad hoc collaboration

I diversi gruppi propongono (via e-mail o tramite Google docs) i questionari a ragazzi delle altre scuole coinvolte (oltre che a esterni).

Questionari definitivi

Vimeo

Photostory

Animoto

Activity 7: Prepare results

Sempre alla luce dei confronti e dei feedback ottenuti, ogni gruppo rifinisce e ultima il proprio questionario, che nei giorni successivi verrà somministrato a un campionario di persone: compagni di classe, studenti di altre classi, genitori.

Commenti nel blog

Activity 4: Reflection

Alla luce dei commenti ricevuti, i ragazzi ragionano su eventuali carenze e incongruenze del questionario realizzato e del lavoro fino a quel momento realizzato e condiviso.

2° GIORNO (Martedì 3 Aprile)

PEER FEEDBACK

Tag "Sestu" nel blog nazionale

Blog nazionale

Activity 5: Peer feedback

Man mano che i gruppi socializzano lo stato dell’arte (anche sulle Flash notes di Teamup), i membri degli altri gruppi scrivono sulla mappa mentale e nel blog commenti con critiche costruttive, suggerimenti e apprezzamenti incoraggianti riguardo al questionario redatto.

INFORMA-TION GROUPING

Richieste di collaborazione nel blog nazionale

Activity 6: Information grouping

Ogni gruppo presenta e illustra alla classe (tramite la LIM) e all’esterno il proprio questionario in fieri.

Allo stesso tempo i gruppi illustrano verso l’esterno lo stato dei lavori sia aggiungendo etichette multimediali nella mappa mentale collaborativa su Mindomo, sia scrivendo post nel blog itecsestu.blogspot.it (creato appositamente e per ora visibile soltanto a me).

PREPARE RESULTS

Questionari provvisori

OpenOffice

Activity 7: Prepare results

I diversi gruppi redigono su OpenOffice il questionario: si avrà quindi un questionario per ogni gruppo, cosa che fornirà l’occasione per un confronto sull’efficacia delle domande e sulla valenza dei risultati.

Suddetto questionario sarà marcatamente diviso in due parti (in modo da poter essere poi ritagliato):

• una parte generale semplice e breve - di circa 5 domande - relativo alle tipologie di abitazione , da cui scaturirà poi la rappresentazione visiva dei dati.

• una parte in cui si chiede al compilante di esplicitare un punto di forza e un punto di debolezza relativamente al tipo di abitazione in cui vive.

Activity 3: Learning oriented browsing

I gruppi, man mano che si sviluppano i lavori, consultano le fonti in maniera più approfondita anche in vista della realizzazione del plastico, uno dei prodotti previsti.

1° GIORNO (Venerdì 30 Marzo)

AD HOC COLLABO-RATION

Le richieste di collaborazione

www.indire.it/blogs/itec2

Activity 2: Ad hoc collaboration

A questo punto i distinti gruppi socializzano nello spazio a ciò preposto la tematica sulla quale intendono effettuare l’attività di ricerca e le proprie intenzioni operative, in modo da trovare collaboratori di altre scuole, i quali potranno semplicemente rispondere al questionario (fornendo dati preziosi che permetterebbero un confronto fra regioni differenti) oppure essere presenti in modo più consistente.

REFLECTION

Blogger

RecandShare

VoiceThread

AudioBoo

Activity 4: Reflection

I gruppi ragionano sull’affidabilità dei siti reperiti e iniziano a consultarli per identificare le diverse tipologie abitative presenti in Italia ed eventuali varianti locali come la casa campidanese

I gruppi inoltre riflettono sui risultati e definiscono meglio la tematica da analizzare, in modo che ciascun gruppo sappia anche quale tipologia abitativa verrà analizzata in modo più approfondito.

LEARNING ORIENTED BROWSING

Mappa di brainstorning

Delicious

Diigo

ThinkBinder

Storify

Wikimedia Commons

Google

Activity 3: Learning oriented browsing

Agli alunni si porrà una domanda: “Quali elementi servono per predisporre il questionario sulle tipologie abitative?”. Infatti nel questionario occorre inserire le opzioni e per farlo bisogna proporre innanzitutto un ventaglio di tipologie di abitazione.

Si invitano quindi i ragazzi a effettuare nel web una ricerca mirata all’individuazione delle tipologie di abitazione (condominio, villetta a schiera, bifamiliare, casa tradizionale etc.).

I ragazzi reperiscono, condividono e indicizzano su www.delicious.com i materiali relativi alla tematica scelta.

FORMING TEAMS
Documentazione nel blog

I Gruppi

Con quali strumenti

Mindomo

Edistorm

TeamUp

Che cosa si fa

Activity 1: Forming teams

Innanzitutto si creeranno dei gruppi eterogenei facendo ricorso a teamup.aalto.fi.

Va detto che nella classe individuata per iTec ci sono 16 fra netbook e notebook acquistati dai genitori per le attività didattiche, per cui fra i criteri da utilizzare per la formazione dei gruppi ci sarà quello della disponibilità del computer.

Propongo ai ragazzi la tematica individuata, che si concilia con la programmazione curricolare e permette agli alunni di effettuare un’attività di ricerca attiva.

Si informano i ragazzi che ogni gruppo lavorerà su due fronti: tratterà l’argomento in generale (con un questionario da cui si ricaveranno poi dei grafici) e approfondirà un aspetto particolare realizzando il plastico e l’analisi di una determinata tipologia abitativa (una per gruppo).

Parte un brainstorming per raccogliere le idee che verranno prima fissate su post-it virtuali su www.edistorm.com, poi organizzate in una mappa mentale on-line su www.mindomo.com che fornisce una visione sinottica e conduce mediante link a una mappa mentale per ogni gruppo.