La crisi dell'Impero

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LA CRISI DEL 1300 comprende anche

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A RAFFORZARE IL SUO POTERE, non preoccupandosi dei comuni e delle intenzioni del PAPA e della volontà di Dio.

il RE DI FRANCIA, invia, quindi, delle truppe per fare ARRESTARE il PAPA e TRASFERISCE la SEDE PAPALE in FRANCIA fino al 1377 quando torna a Roma ( SCISMA D'OCCIDENTE)

E' il nipote di FEDERICO I BARBAROSSA

inizia, così, una lunga guerra che si conclude nel 1302 con la PACE DI CARTABELLOTTA: la SICILIA AGLI ARAGONESI ED IL SUD AGLI ANGIOINI.

La crisi dell'Impero

PAPA BONIFACIO VIII approfitta di questa situazione

DICHIARA tutti i POTERI TERRENI SOTTOPOSTI ALLA SUA AUTORITA'

entra, così, in contrasto con il RE DI FRANCIA, che viene scomunicato dal Papa

FINISCE, così, il POTERE dell'IMPERO IN ITALIA

restano solo i territori germanici

I COMUNI ed il PAPA si alleano contro FEDERICO II di Svevia

insieme SCONFIGGONO FEDERICO II per ben due volte

ma SCONFIGGONO anche il FIGLIO ed il NIPOTE

nel SUD ITALIA arrivano gli ANGIOINI (perchè Carlo D'Angiò, fratello del re di Francia) aveva aiutato i comuni.

però DURANO POCO perchè IMPONEVANO FORTI TASSE e la POPOLAZIONE si ribella chiedendo AIUTO agli ARAGONESI (gli spagnoli)

Nel 1220 Federico II di Svevia divenne imperatore ed ereditò il REGNO DI SICILIA dove stabilì la sua residenza

A COSA MIRA LA SUA POLITICA? A rafforzare il suo potere, non preoccupandosi dei comuni e delle intenzioni del PAPA e della volontà di Dio.

chi era FEDERICO II di Svevia? E' il nipote di Federico Barbarossa