Categorieën: Alle - massa

door Martina Veneroso 3 jaren geleden

135

LA DINAMICA

La dinamica studia il movimento dei corpi in relazione alle forze che agiscono su di essi, basandosi su tre leggi fondamentali enunciate da Isaac Newton. Il terzo principio, o legge di azione e reazione, afferma che se un corpo A esercita una forza su un corpo B, quest'

LA DINAMICA

LA DINAMICA

studia i moti dei corpi in relazione alle forze che agiscono su di essi

si basa su 3 leggi enunciate da Isaac Newton
Terzo principio o terza legge di Newton

se un corpo A esercita una forza F su un corpo B, allora il corpo B esercita di uguale intensità e verso opposto,-F, sul corpo A.

questa legge è nota anche come principio di azione e reazione

ad ogni azione corrisponde una reazione uguale (nel modulo) e contraria (nel verso)

Secondo principio o seconda legge di Newton

se su un oggetto di massa m agisce una forza risultante F, l'oggetto subisce un'accelerazione a proporzionale alla forza risultante, che ha la stessa direzione e lo stesso verso

seconda legge della dinamica per un corpo in caduta libera

tutti i corpi in caduta libera sono soggetti soltanto alla forza peso indipendentemente dalla loro massa. Hanno la stessa accelerazione , pari all'accelerazione gravitazionale g (9,81 m/s2) , e toccano terra con la stessa velocità

Forze apparenti sono utilizzate per applicare i principi della dinamica anche in sistemi di riferimento non inerziali

è una forza non vera nel concetto classico del termine e serve a spiegare il moto in avanti e indietro

F=ma

Diagramma corpo libero o diagramma delle forze: rappresentazione grafica di un oggetto e di tutte le forze che agiscono su di esso.

Primo principio o principio di inerzia

INERZIA= proprietà di un corpo che determina la resistenza alle variazioni dello stato di moto ed è quantificata dalla sua massa inerziale

sistemi di riferimento inerziali, in cui vale il principio di inerzia

La relatività galileana, afferma che le leggi della meccanica hanno sempre la stessa forma nei sistemi di riferimento inerziali

Galileo descrisse il principio nel 1632 utilizzando l'esempio di una nave in viaggio a velocità costante, su un mare perfettamente calmo e si è visto che le gocce d'acqua "non rimangono indietro", ma centrano l'apertura della bottiglia

un oggetto è fermo o si muove a velocità costante se la somma delle forze che agiscono su quest'ultima è pari a zero.

se F=0 allora v=costante; se v=0 allora F=0