door fabrizio borrello 13 jaren geleden
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Altrimenti detto CONCENTRATORE
Il VAPORIZZATORE si basa sul sistema degli specchi ustori ideato da Archimede per gli specchi ustori più di 2000 anni fa. Il progetto per il Vaporizzatore è studiato in modo da limitare l'ingombro e per evitare effetti negativi da parte del vento sull'impianto. Il Vaporizzatore sarà integrato con la turbina eolica Ventol-ONE kW. Il liquido contenuto nel tubo, dopo in riscaldamento, crea una pressione che successivamente si scarica sulla turbina che assobirà l'energia del fluido comilmente al motore a vapore delle vecchie locomotive. Ciò metterà in moto un generatore for the produziono of power.
Il Vaporizzatore ha la doppia funzione di produrre elettricità e calore. Dunque, la sua seconda funzione prevede l'accumulo dell'alta temperatura che verrà utilizzata per riscaldare l'acqua.
Per quanto riguarda l'elemento acqua, le nostre realizzazioni sono due: l'ACQUALIZZATORE e l'ACQUACORRENTE.
L'Acqualizzatore sfrutta il principio di funzionamento di un normale climatizzatore. Noi lo abbiamo modificato in modo da fargli produrre un'abbondante condensa anziché aria fredda. Il sistema, a parte l'apporto di energia elettrica, è autososteniuto, poiché il raffreddamento avviene tramite il liquido (anziché ad aria), il quale, una volta assorbito il calore necessario per mantenere il ciclo frigorifero, viene nuovamente raffreddato dall'aria fredda, che rimane all'interno della macchina quel tanto che basta per creare la condensa. Naturalmente, l'obiettivo è quello di arrivare ad alimentare l'acqualizzatore con energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.
Questa macchina ci dà la possibilità di produrre acqua in modo autonomo e indipendente, per soddisfare i nostri bisogni alimentare e per uso domestico, proteggendo gli impianti dalla corrosione e aumentando la resa di detergenti e detersivi.
L'Acqualizzatore è stato il principale protagonista di una manifestazione che si è tenuta sul Lungomare di Reggio Calabria la scorsa estate e che ci ha dato la possibilità di imbastire un progetto benefico con l'Eritrea. Abbiamo incontrato l'ambasciatore per l'Eritrea in Italia Zemede Tekle e realizzato un sopralluogo nel paese africano per la realizzazione di un impianto integrato per la produzione di energia elettrica e di acqua.
Altrimenti detto: VENTOLONE.
La nostra prima realizzazione nel campo dell'energia eolica è stato quello che abbiamo simpaticamnete chiamato "Eolone" o "Ventolone", il prototipo di una turbina da 10 Watt che ha principalmente uno scopo didattico. Infatti il Ventolone è stato utilizzato a scopo didattico e rappresentativo nelle scuole e in occasione di workshop, presentazioni e manifestazioni di vario tipo.
Il Ventolone ci ha permesso di fare ricerca e sviluppo, necessari per la realizzazione del prossimo aerogeneratore: il cosi denominato Ventol-ONE kW, che produrrà 1000 Watt di potenza elettrica e darà l'avvio alle prime applicazioni all'interno del nostro gruppo.
Il gruppo dei Costruttori Rinnovabili è composto da volontari appassionati, comuni cittadini che vogliono imparare nella pratica a sfruttare le fonti di energia rinnovabile presenti nel nostro ambiente.
Attingendo dall'intelligenza collettiva e rivalutando antiche tecnologie, come gli specchi ustori di Archimede, condividiamo in rete esperienze ed i relativi risultati, che sono frutto delle nostre ricerche.
Una caratteristica imprescindibile della nostra attività è l'utilizzo di materiali semplici, per la gran parte reperibili in un comune negozio di ferramenta o perfino in discarica.
Assemblaggio ed installazione
Gruppo di Acquisto
Ricerca
Costruttori Rinnovabili nasce dal bisogno e dal desiderio di rinnovamento. E' un'idea ambiziosa che ha alla base un cambiamento profondo non delle cose che tutti noi facciamo quotidianamente, ma del COME lo facciamo.
Dato che non solo il petrolio è in via di esaurimento, ma lo sono anche tutte le altre principali risorse naturali del pianeta, dal carbone all'uranio, dal fosforo all'elio e perfino la terra da coltivare, è importante che ognuno di noi assuma un atteggiamento più critico, meno automatico e totalmente consapevole.
Di fronte a tutto questo per me è stato impossibile rimanere seduto ad aspettare senza attivarmi e cercare di fare qualcosa. Così, approfittando di un periodo abbastanza lungo di pausa forzata dal mio lavoro a causa della mia malattia, ho messo insieme un po' di idee, ho coinvolto qualche amico e l'avventura dei Costruttori ha avuto inizio.
Ognuno di noi, spero, ha un perché nella vita. Il mio è legato in modo indissolubile alle mie passioni ed attitudi.
Partendo dal presupposto che il male assoluto, é sostanzialmente l'ignoranza e l'incapacità di comunicare, il carburante che alimenta la mia motivazione e guida il mio agire ha il fine di rendere innoqua la prima ed efficace la seconda.
Ho fondato il progetto dei costruttori rinnovabili, incardinando nella sua struttura l'obbiettivo di divulgare una nuova cultura e la capacità di veicolarla con estrema chiarezza e semplicità.
L'ambiente
Se non fossi malato, l'ambiente dovrebbe rappresentare il primo argomento di ogni conversazione ed il fine di ogni iniziativa, una priorità assoluta insomma.
Il sottile strato di biosfera, la terra e l'acqua contengono una tale concentrazione di veleni, che molto spesso mi soffermo a pensare che la vita su questo pianeta sia davvero un miracolo.
Malattia
Nel dicembre del 2009 mi è stata diagnosticata un'intossicazione, causata da un accumulo innaturale di metalli pesanti all'interno dei miei tessuti molli.
E' stata una splendida notizia, arrivata dopo un decennio di ricerca disperata: ho scoperto che il mondo, così per come è stato plasmato dall'uomo, è incompatibile con il vivere sano.
Da allora periodicamente faccio una flebo con un agente purificante. Una dipendenza insopportabile che da maggiore forza alla mia motivazione.
Prima che per il bene dell'umanità, quel che faccio ha la finalità di rendere l'ambiente salubre e liberarmi dalla schiavitù dell'ago.
Ipocondiraco??!
Non pensiate che l'aprendere di avere una malattia incurabile mi abbia reso felice, perché sono completamente matto.
La verità sta nel fatto che per più di dieci anni, illustri esponenti della medicina ufficiale, hanno cercato di convincermi che sono ipocondriaco, un modo molto elegante per dire che ti manca una rotella. In realtà un pretesto per nascondere ignoranza e l'incapacità di dire "non lo so".
Fate tesoro della mia esperienza e cercate di non caderci.
La natura è una macchina assoluta, affinata in milioni di anni di contributi esterni ed interni. Rappresenta la mia principale passione e fonte di ispirazione. Il caos che la caratterizza in realtà è solo apparente, tutto ha uno scopo ed è funzionale al mantenimento di una continua evoluzione che la rende praticamente perfetta.
In ogni istante avvengono milioni di permutazioni, inenumerabili tentativi che alla fine portano innumerevoli risultati. Un universo di frattali in continua interazione.
Il Pianeta terra è un immane marchingegno alimentato dall'energia solare, milioni di Tera-Watt che ogni giorno piovendo sulla sua superficie, rendono possibile il miracolo della vita e della sua evoluzione.
Durante gli anni della mia formazione ho avuto la fortuna di imparare molte professioni, facendone tesoro per future necessità.
Oggi posso dire di aver acquisito molteplici competenze, che applico quasi quotidianamente sia nel lavoro che per le mie ricerche.
Queste sono come degli utensili, plasmati dal tempo e dall'esperienza.
Lavoro da quando avevo 13 anni, mi sono sempre occupato di congegni fin da quando me lo ricordo. A differenza di altri bimbi della mia età, adoravo eplorare l'interno dei giocattoli, capirne il meccanismo e le logiche che ne regolavano il funzionamento.
20 anni di autoformazione, ma soprattutto di applicazione pratica, mi hanno reso molto capace nella disciplina della diagnosi e del problem solving.
Le competenze sono cresciute con l'affinarsi del metodo, ma soprattutto con la capacità di acquisire rapidamente la logica che regola il funzionamento di un qualsiasi sistema.
