M. HIDDEGER
L'essere-nel-mondo come con-essere
L'Esser se-stesso quotidiano e il SI
Il singolo Esserci è disperso nel SI e deve trovare se stesso
Preoccupazione di distinguersi dagli altri
Il Si ha le sue particolari maniere di essere
Si mantiene nella medietà
Di ciò a cui lo si nega
Di ciò a cui si concede credito
Di ciò che si rifiuta
Di ciò che si accoglie
Di ciò che si conviene
Il SI decreta il modo di essere della quotidianità
Il con-esserci degli altri e il con-essere quotidiano
"Aver cura"
Degli altri
Di noi
Non si fonda nella presenza di molti "soggetti"
Il mondo è già sempre quello che io con-divido con gli altri
Gli "altri" sono quelli dai quali per lo più NON ci si distingue e fra i quali, quindi, SI è anche
L'io può esser concepito solo nel senso di un indicatore formale
Ciò che sta sotto come subjectum
carattere di oggetto della persona
semplice presenza
E' ciò che si mantiene identico nel mutare dei comportamenti e delle esperienze vissute
Analitica dell'esserci
Comprensione e linguaggio
Possibilità dell'Esserci che comprende possa aprire qualcosa come i "significati", i quali, a loro volta, fondano la possibilità della parola
Mantiene i rapporti su esaminati in uno stato-di-apertura preliminare
L'Esserci è originariamente intimo con ciò "in cui" esso già da sempre si comprende
E' parte integrante della comprensione dell'essere propria dell'Esserci
Non richiede una trasparenza teorica
Rimandarsi è ciò-rispetto-a-cui è lasciato venir in contro
Autenticità, appropriazione di sè
L'inautenticità può determinare l'Esserci nella operosità e nella vivacità, nella capacità di interessarsi e di godere
L'esser-sempre-mio
Sua possibilità più propria
In questa o quella maniera di essere
Non può risultare nè indifferente nè non indifferente
L'essenza dell'Esserci consiste nella sua esistenza
Existentia
Determinazione d'essere, esclusivamente all'Esserci
Essentia