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door Erica Bazzarelli 2 jaren geleden

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TRADUZIONE O SINTESI PROTEICA -

Nel processo di sintesi proteica, la traduzione delle sequenze di mRNA nei ribosomi porta alla formazione di proteine, che poi subiscono diverse modifiche post-traduzionali e vengono destinate alle loro specifiche localizzazioni cellulari.

TRADUZIONE O SINTESI PROTEICA -

TRADUZIONE O SINTESI PROTEICA

PROCESSO BIOLOGICO

TERMINAZIONE
FATTORE DI RILASCIO si lega al complesso quando nel SITO A ENTRA UNO DEI CODONI DI STOP UAA-UGA-UAG

PRODOTTO POLIPEPTIDICO VIENE RILASCIATO E I COMPONENTI DEL COMPLESSO SI DISASSEMBLANO

ALLUNGAMENTO
In presenza di uno specifico FATTORE DI ALLUNGAMENTO, un NUOVO tRNA, CARICO DELL' AMMINOACIDO CORRISPONDENTE AL SECONDO CODONE DELL' mRNA, SI POSIZIONA NEL SITO A DELLA SUBUNITA' MAGGIORE

All'interno del SITO A è presente un'attività enzimatica, il PEPTIDIL-TRANSFERASI, la quale catalizza il DISTACCO DELLA METIONINA DAL tRNA PRESENTE NEL SITO P

FORMAZIONE LEGAME PEPTIDICO TRA LA METIONINA E IL SECONDO AMMINOACIDO (-COOH E -NH2)

Finita la reazione, lo scorrimento reciproco del complesso mRNA-RIBOSOMA fa sì che il tRNA NEL SITO P SI SPOSTI NEL SITO E (SITO DI USCITA) e che il tRNA NEL SITO A SI SPOSTI NEL SITO P, liberando il SITO A

Il processo continuerà finché nel il SITO A ENTRA UNO DEI TRE CODONI DI STOP (UAA-UGA-UAG)

INIZIO
mRNA si lega alla SUBUNITA' MINORE del ribosoma

tRNA che trasporta una METIONINA MODIFICATA (UAG), RICONOSCE E LEGA IL CODONE DI INIZIO (AUG) PRESENTE SULL' mRNA

Formazione del COMPLESSO D'INIZIO

Si LEGA la SUBUNITA' MAGGIORE, facendo in modo che il tRNA vada ad occupare il SITO P

CHIMICA BIOLOGICA

COMPONENTI DELL'APPARATO TRADUZIONALE
FATTORE DI INIZIO, DI ALLUNGAMENTO E DI TERMINAZIONE
AMMINOACIL-tRNA SINTETASI

Enzima che catalizza il caricamento di un amminoacido sul relativo tRNA

AMMINOACIL-tRNA

tRNA

RNA che trasporta uno specifico amminoacido legato all'estremità 3'

Nella regione inferiore si può riconoscere una tripletta (ANTICODONE), il quale si legherà allo specifico codone complementare sull'mRNA

RIBOSOMI

3 SITI DI LEGAME

tRNA

SITO A (AMINOACILICO)

SITO P (PEPTIDICO)

UNO PER L' mRNA

Più ribosomi si possono legare su uno stesso filamento di mRNA

POLIRIBOSOMA

COMPLESSI ENZIMATICI RIBONUCLEOPROTEICI, costituiti da 2 SUBUNITA' (MAGGIORE = 60S - MINORE = 40S), che si uniscono solo quando si legano all'mRNA

mRNA

ESTREMITA' 3' presenta un TRATTO TRAILER seguito da uno dei CODONI DI STOP UAA-UGA-UAG

ESTREMITA' 5' presenta un TRATTO LEADER con una GUANOSINA MODIFICATA (CAP 5') e seguito da un CODONE DI INIZIO AUG

La TRADUZIONE è il processo attraverso il quale il messaggio codificato nell' mRNA viene convertito in PROTEINA

MODIFICHE POST-TRADUZIONALI

FOSOFORILAZIONE
AGGIUNTA DI GRUPPI FOSFATO CHE MODELLA LA FORMA E LE PROPRIETA' ELETTRICHE DELLA PROTEINA ATTIVANDOLA O INATTIVANDOLA
GLICOSILAZIONE
AGGIUNTA DI ZUCCHERI IMPORTANTI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEINA

GLICOPROTEINA

PROTEOLISI
ROTTURA DEL POLPEPTIDE CHE PERMETTE LA FORMAZIONE DI FRAMMENTI ATTIVI

CODICE GENETICO

2 CARATTERISTICHE FONDAMENTALI
UNIVERSALE

Valido in tutte le forme di vita conosciute, ad eccezione del DNA MITOCONDRIALE

DEGENARATO

Gli amminoacidi sono 20, quindi, PIU' TRIPLETTE DIFFERENTI CODIFICANO PER LO STESSO AMMINOACIDO

OGNI TRIPLETTA CODIFICA AL PIU' UN AMMINOACIDO

SEQUENZA NUCLEOTIDICA PRESENTE NEL mRNA PUO' ESSERE SUDDIVISA IN UNA SERIE DI TRIPLETTE DI BASI AZOTATE, I CODONI
CIASCUNA DELLE QUALI CODIFICA PER UNO SPECIFICO AMMINOACIDO

64 TRIPLETTE DIVERSE

3 NON CODIFICANTI

CODONI DI STOP

UAG

UGA

UAA

61 CODIFICANTI PER UN AMMINOACIDO

INSIEME DELLE REGOLE ATTRAVERSO LE QUALI VIENE TRADOTTA L'INFORMAZIONE CODIFICATA ALL'INTERNO DEI GENI

DELOCALIZZAZIONE PROTEICA POST-TRADUZIONALE

Vengono utilizzati dei SEGNALI, RECETTORI E ALTRI FATTORI (ES. CHAPERONI) E SEGNALI SPECIFICI PRESENTI SULLE NEO-PROTEINE che ne determinano la destinazone
PROTEINE DESTINATE ALLA MEMRANA CELLULARE, ALL' INTERNO DEI LISOSOMI O ESCRETE DALLA CELLULA

Hanno i primi 15-30 amminoacidi (molti apolari) noti come PEPTIDE SEGNALE

PROTEINE DESTINATE AL CITOSOL

Rilasciate dai ribosomi citoplasmatici grazie alla presenza di sequenze aminoacidiche specifiche

DEGRADAZIONE DELLE PROTEINE

PROTEASOMA-UBIQUITINA
PROTEASOMA è un complesso multiproteico responsabile del processo di DEGRADAZIONE INTRACELLULARE DELLE PROTEINE

Affinché possa riconoscere una proteina è necessario che questa vada incontro a UBIQUITINIZZAZIONE

LEGAME DI PIU' MONOMERI DI UBIQUITINA ALLA PROTEINA DA DEGRADARE