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av Alessia Iazzetta 2 år siden

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KANT

Il testo tratta l'opera "Critica della ragion pura" di Immanuel Kant, focalizzandosi sull'analisi dei fondamenti del sapere. Kant introduce il concetto di giudizi sintetici a priori, che sono universali e necessari poiché non dipendono dall'

KANT

CRITICA DELLA RAGION PRATICA

Morale

Si contrappone alla legalità ovvero all'agire secondo il dovere, in funzioni di leggi esteriori.
Agire per il dovere, ovvero in funzione della legge morale che è dentro di noi.
Formalità -> la legge morale kantiana è forma senza contenuto poiché Kant ci dice come dobbiamo fare e non cosa dobbiamo fare.

Alla base vi è la legge morale.

Libertà
Incondizionata -> libera dai comportamenti intorno a noi.
Universale -> non è condizionata dall'esperienza.
Necessaria -> è sempre valida.

Postulati pratici -> sono postulati che Kant introduce per raggiungere il sommo bene e il bene supremo (proporzione fra virtù e felicità).

I postulati sono 3
Libertà -> siamo liberi se seguiamo la legge morale. Se c'è la legge morale che prescrive il dovere, deve per forza esserci la libertà.
Dio -> garante del sommo bene.
Immortalità dell'anima -> l'anima è immortale perché la virtù è un processo che non ha mai fine, quindi continua dopo la vita; l'anima è immortale poiché ci permette di continuare il perfezionamento morale.

CRITICA DELLA RAGION PURA

Analisi critica dei fondamenti del sapere; si articola in scienza (matematica e fisica) e metafisica.

Per dimostrare tali fondamenti Kant introduce i Giudizi Sintetici a Priori
Kant distingue altri 2 tipi di giudizi:

giudizi analitici a priori

Universali e necessari e infecondi il predicato non dice nulla di nuovo rispetto al soggetto. Razionalismo.

giudizi sintetici a posteriori

Dipendono dall'esperienza e non sono universali e necessari, ma sono fecondi. Empirismo.

A Priori

Poiché sono universali e necessari, cioè non dipendono dall'esperienza.

Sintetici

Fecondi poiché il predicato dice qualcosa di nuovo e in più rispetto al soggetto.

Giudizi

Poiché connettono un predicato con un soggetto; esprimono giudizi sulla realtà.

La partizione della Critica della ragion pura

Dottrina del metodo
studia il modo dell'uso, le modalità fisse delle forme pure a priori della conoscenza.
Dottrina degli elementi
studia quali sono le forme pure a priori. Si divide in:

Logica trascendentale -> studia le forme pure a priori del pensiero discorsivo. Si divide in:

Dialettica trascendentale -> studia la terza facoltà conoscitiva, la ragione e le sue forme pure a priori, le idee (ne sono tre: Dio, l'anima e il mondo).

Analitica trascendentale -> studia l'intelletto e le sue forme pure a priori, le categorie (ne sono 12). Attraverso l'intelletto e le categorie conosciamo la realtà.

Estetica trascendentale -> studia la sensibilità e le sue forme pure a priori, lo spazio e il tempo.

Critica lo scetticismo scientifico di Hume, in quanto la scienza non può essere messa in dubbio, ma condivide lo scetticismo metafisico.

La metafisica, secondo Kant, è una disposizione naturale; bisogna verificare se è o meno una scienza.

Rivoluzione copernicana

Kant ribalta i rapporti fra soggetto e oggetto per affermare che non è la mente che si modella passivamente alla realtà, bensì è la realtà che segue le forme a priori attraverso cui la percepiamo.

Si fonda su due principi pratici

Imperativi

Imperativo categorico
Risponde ai Criteri di generalizzabilità

3° Criterio -> Agisci in modo tale che la tua volontà diventi legislatrice.

2° Criterio -> Agisci in modo da trattare l'uomo, in te stesso e come negli altri sempre come fine e mai come mezzo.

1° Criterio -> Agisci in modo che ogni tua massima sia legge universale

Ordina il dovere in modo incondizionato e ha la forma del "devi" categorico.
Imperativo ipotetico
Prescrivono i mezzi in vista di fini e hanno la forma del "se...devi".
prescrizione di valore oggettivo.

Massime

prescrizione di valore soggettivo, valida esclusivamente per l'individui.

KANT

DISSERTAZIONE DEL 1770

Kant distingue 2 tipi di conoscenza:
conoscenza intellettuale

ha per oggetto la realtà come essa è, cioè come noumeno. UTI SUNT.

conoscenza sensibile

DISTINGUE:

FORMA: la legge che ordina la materia sensibile, essa è costituita dallo spazio e dal tempo; è innata dentro di noi.

MATERIA: proviene a noi attraverso la sensazione, è una modificazione degli organi di senso che testimonia la presenza dell'organo che lo causa

ha per oggetto il fenomeno, cioè la realtà come a noi ci appare. UTI APPARENT.

I DUE PERIODI

Periodo critico: si accorge che la metafisica non è una scienza.
Periodo pre-critico: interesse per il naturalismo e la metafisica.

VITA

la sua vita fu interamente dedicata alla filosofia. Morì nel 1804.
fu educato dalla madre secondo la corrente religiosa pietista. Influenzò la sua filosofia.
nasce in Prussia nel 1724.