John Locke
(1632-1704)
INTRODUZIONE
coscienza (e non più sostanza)
a fondamento della persona
influenza sulle diverse prospettive teoriche del dibattito bioetico contemporaneo
contesto personale:
- famiglia puritana
- fisica e medicina ad Oxford (incontro con Boyle)
- influenze culturali (Newton e bacone)
contesto storico:
- rivoluzione inglese
GNOSEOLOGIA
problema della critica delle
nostre facoltà conoscitive
Saggio sull'intelletto umano
quali oggetti rientrano nelle nostre
capacità conoscitive e quali no
elaborazione di una psicologia degli oggetti mentali e descrizione del modo in cui l'intelletto acquisisce ed elabora le idee delle cose
CRITICA ALL'INNATISMO
La mente è una tabula rasa
(cfr. Bacone)
EMPIRISMO
- la mente è una tabula rasa
- la conoscenza deriva dall'esperienza
- all'inizio la mente è passiva: dall'esperienza riceve le idee
- nulla è nell'intelletto che non sia stato prima nei sensi
- non posso pensare nulla di cui non ho fatto esperienza
- l'esperienza è l'origine, il limite e l'estensione della mia conoscenza
es. cieco nato
LA METAFISICA E' IMPOSSIBILE
TEORIA DELLE IDEE
idea = ciò che si trova nello spirito quando pensa
(non ha dimensione ontologica)
cfr. Platone
qualsiasi atto e contenuto mentale oggetto del conoscere
(sia realtà psichiche che elementi fisici)
di tutte le idee siamo consapevoli
(altrimenti non potrebbero esistere)
la conoscenza è sempre e solo
conoscenza di idee
dalle idee si risale alle cose, la cui conoscenza E' SEMPRE MEDIATA DALLA LORO RAPPRESENTAZIONE PSICHICA
(idee: copie delle cose)
IMPOSSIBILE CONOSCERE LE ESSENZE
idee di sensazione
(derivano dai dati percettivi)
l'intelletto mette in relazione le idee semplici e le combina fabbricando così nuove
IDEE COMPLESSE
(fittizie e inventate dalla mente:
es. ippogrifo
es. idea di sostanza - elaborazione soggettiva del nostro io incapace di immaginare degli attributi che non ineriscono a qualcosa)
idee di sostanza
(es. Marco)
contrapposizione alla concezione
aristotelico-tomista
(istanza ultima e finale che sussiste per sè,
non riconducibile a qualcosa di più elementare,
permane inalterata anche se tutto il resto cambia)
Locke: come nasce l'idea di sostanza?
- osserviamo che alcune qualità sensibili "vanno costantemente insieme"
- immaginiamo che non possono sussistere se non sono attaccate ad un sostegno stabile
- ad esso diamo un unico nome per esigenze pratiche di comunicazione
- il nome si fissa per abitudine alle strutture linguistiche della vita quotidiana
IDENTITA' PERSONALE
la coscienza connette sensazioni e percezioni
in modo che costituiscano un unico io
ed è pertanto il fondamento dell'unità della persona
conserviamo un'unica identità nel tempo e nello spazio
oppure c'è una pluralità di identità intercambiabili per lo stesso uomo?
identità personale rientra tra le idee di relazione
(correlazione dell'identità del sè con la diversità dell'altro)
ciò che rimane costante nell'essere umano non è la sostanza ma l'operazione di riconoscersi nell'autoconsapevolezza delle proprie azioni
RIDUZIONE DELL'IDENTITA' PERSONALE ALLA COSCIENZA
idee di relazioni
(il rapporto di Marco con se stesso
e con gli altri)
idee di modi
(qualità, attributi di Marco)
la mente è attiva e origina un'infinità
di idee complesse
(es. per produrre l'idea complessa di unicorno,
unisco le idee semplici di cavallo e di corno)
es. relazione di causalità deriva da:
- successione di eventi (osservazione empirica)
- idee di potere (operare cambiamenti) e potenzialità (di subire cambiamenti)
ad ogni idea corrisponde
una qualità intrinseca delle cose
(cfr. Democrito-Galileo)
qualità primarie
(oggettive)
causa diretta delle sensazioni
qualità secondarie
(soggettive)
scaturiscono dall'incontro tra
l'oggetto e le facoltà conoscitive del soggetto
idee di riflessione
(l'intelletto riflette sui materiali d'esperienza, opera collegamenti, organizza i contenuti e formula nuove idee
es. processi mentali, pensieri, volontà, memoria, percezione)
IL NOMINALISMO E LA TEORIA
CONVENZIONALISTICA DEL LINGUAGGIO
il legame tra parole e cose è convenzionale
i nostri concetti non hanno valore universale perchè
tutto ciò che esiste è particolare
("uomo" non esiste in realtà, ma solo nella mente)
il generale e l'universale sono nostre creazioni
e riguardano il segno, il linguaggio
(cfr. Aristotele nesso sostanza/essenza)
IL LIBERALISMO
critica all'assolutismo monarchico e al
diritto divino dell'autorità
primato della libertà: gli uomini hanno diritto di
scelta della forma di governo migliore
stato di natura (diverso da Hobbes)
- uguaglianza e libertà
- legge di natura si basa sulla ragione umana
- mostra i diritti fondamentali dell'uomo
- vieta di ledere quelli degli altri
diritti: vita, libertà, proprietà privata
STATO = libero contratto per tutelare
i diritti individuali
solo scopo di garanzia del rispetto dei diritti naturali
(non è assoluto)
la legge non impedisce la libertà ma è
la condizione di essa
legittimità del diritto alla resistenza
(ribellione ad un potere illegittimo)
CONSENSO, DIRITTI CIVILI, DIVISIONE DEI POTERI
fondamenti dello Stato
Lettera sulla tolleranza
TOLLERANZA
contro ogni forma di fanatismo
Ragionevolezza del Cristianesimo
DEISMO
ridurre gli articoli di fede al contenuto
razionale della rivelazione