L'IDEALE CAVALLERESCO
LA VERA' NOBILTA' E' QUELLA DELL'ANIMO
VALORI FONADAMENTALI
Prodezza
Onore
Lealtà
Generosità
Rispetto della parola data
Fedeltà
DALL'IDEALE CAVALLERESCO ALL'IDEALE CORTESE
L'IDEALE CORTESE
SOCIETA' CORTESE
La donna assume grande valore,
poiché considerata genesi della
cortesia e della gentilezza. Il culto
della donna diventa il tema della
letteratura del tempo.
L’amor cortese, concezione
nata nella Francia meridionale.
Aspetti basilari:
● la donna come essere sublime e
irraggiungibile
● l’amore è perpetuamente inappagato
● la devozione alla donna ingentilisce l’animo
● amore adultero
● conflitto tra amore e religione
Da una vita caratterizzata dallo
spirito militaresco, il ceto
feudale passa a comportamenti
più raffinati ed eleganti.
Alle tipiche virtù cavalleresche si
aggiungono virtù “civili”:
● liberalità
● magnanimità
● culto della misura
Ideale che si forma grazie al ceto dei cavalieri, il quale si svilupperà in Francia nell’XI ed affiancherà il ceto feudale nel controllo dei territori.
La Chiesa opera una
mediazione tra la
concezione guerresca
e quella cristiana
Il ruolo del cavaliere diviene quello di
aiutare deboli e gli oppressi. La
guerra con lo scopo di difendere la
fede, nascita delle crociate. Nascita
Delle canzoni di gesta, poemi epici
che racconta imprese eroich